Alitalia, la voce dei risparmiatori
Un post da noi pubblicato di recente, dal titolo “Alitalia: uno scandalo, una truffa o semplice pressapochismo italiano” ha scatenato un vivace botta e risposta tra i commentatori.
Nell’articolo Gaspare Compagno sottolinea: “Sia il premier che il ministro dell’Economia dichiararono ai telegiornali per tutta l’estate del 2008 che i risparmiatori sarebbero stati tutelati. E invece no, perché il rimborso delle obbligazioni avviene con titoli che verranno rimborsati nel 2012 senza interessi”.
Cancellato emendamento dell’Udc. Avevamo evidenziato la nostra attenzione su questo tema. Doveroso, quindi, un aggiornamento su quanto accaduto oggi, 11 gennaio: la maggioranza ha cancellato l’emendamento dell’Udc al milleproroghe, che prevedeva la proroga del termine per richiedere i rimborsi e il risarcimento integrale e non più parziale per i risparmiatori che hanno perso le loro azioni Alitalia. “Come al solito – ha dichiarato il presidente dei senatori Udc Gianpiero D’Alia – l’esecutivo si preoccupa di tutelare i grandi gruppi economici a discapito delle fasce deboli, sembra un Robin Hood al contrario: ruba ai poveri per dare ai ricchi”.
Il dibattito. Ecco alcuni commenti all’articolo precedente.
Paolo da Modena racconta: “sono tre anni che mandiamo mail al parlamento italiano. Con le azioni Alitalia ho perso il 93% dei miei risparmi”.
Mario (Kafka) scrive: “a convincermi ad acquistare le obbligazioni Alitalia non furono solo le parole di Berlusconi ma anche i bilanci di Alitalia che, seppure in perdita da anni, avevano tuttavia un patrimonio netto positivo. Purtroppo gran parte di quel patrimonio è stato semi-regalato (flotta) o regalato (marchio, slot), o il cui valore reale è stato sacrificato per tenere l’azienda in piedi (ma in perdita per altri mesi) per presentarla alla vendita come e quando l’acquirente (CAI) la voleva. E’ vero che è stata salvata una parta dell’azienda, però ciò a discapito dei risparmiatori obbligazionari”.
E ancora, Mirko: “ne abbiamo sentite di ogni tipo:
– “I risparmiatori Alitalia non ci rimetteranno nemmeno un centesimo” ci venne detto.
– Per un anno ci siamo fatti abbindolare dalla chimera della 166 che recitava di un possibile concambio alternativo ad un indennizzo tramite i conti dormienti per obbligazionisti ed azionisti.(dimostratosi inconsistente)
– La Class Action che dopo tanti rinvii è stata recepita priva di efficacia retroattiva.
– Poi gli obbligazionisti sono stati estrapolati da questa tutela per ricevere un indennizzo tramite cedole del tesoro in misura comunque inferiore al 100%.
– Poi una ulteriore mossa a sorpresa, con il decreto anticrisi, noi azionisti abbiamo visto cancellata la tutela prevista dalla legge 166, affibbiata una rocambolesca interpretazione della norma dell’art.2497 codice civile (stranamente a 6 anni dalla sua formulazione diventa meritevole di interpretazione restrittiva a favore dello Stato) in cambio di un minirimborso che nella migliore delle ipotesi corrisponde a 1/3 del capitale investito e da ricevere nel 2012. Questa è stata una soluzione capestro che ha fatto subire un ulteriore danno anche morale. Un ricatto inaccettabile.Uno stato che dopo le tante rassicurazioni e promesse, quando deve assolvere ai propri impegni, continua a cambiare le carte in tavola non è meritevole di fiducia da parte dei cittadini”.
Il tema in rete:
Alitalia: delusione dei risparmiatori
I risparmiatori hanno diritto a un risarcimento
Piccoli azionisti e obbligazionisti truffati
Temo che la vittoria di Bersani allontani notevolmente la prospettiva di un asse PD-UDC e se mai rafforzi quello PD-SEL, come è evidente dalle odierne dichiarazioni di Bersani e Vendola.
D’altro canto chiunque segua le vicende politiche italiane non può non essersi reso conto che Bersani ha preso le distanze in modo netto dalla “agenda Monti” e in conseguenza dall’UDC.
Devo inoltre rilevare far notare che non ho trascinato “dentro la vicenda dei risparmiatori della vecchia alitalia tutto il mondo che soffre” nè ne avevo l’intenzione.
Semplicemente volevo far notare che se il governo lo vuole, risolve questioni estremamente complesse e impegnative, come ad esempio quella dell’Ilva di Taranto.
Ora:
se il governo vuole risolve questioni spinose;
la questione degli ex azionisti alitalia è una questione spinosa e irrisolta da anni;
….
La conclusione del sillogismo non è evidente univoca, tuttavia nessuna delle conclusioni possibili è molto favorevole agli ex azionisti alitalia.
… pestalozzi, «la questione degli ex azionisti alitalia è una questione spinosa e irrisolta da anni» ma ormai non è più la politica che dirige la questione ma la magistratura … il mef può ancora risolvere tutto in via preventiva ed in autotutela tramite l’ufficio commissariale dell’a.s. [cioppolata] …
… Le privatizzazioni. – Nel corso del 2008 il Ministero dell’Economia e delle finanze (MEF) ha ceduto alla CAI (Compagnia Aerea Italiana) S.p.a. la propria quota di controllo nell’Alitalia dietro il corrispettivo di 1.052 milioni di euro. Le attività non cedute alla CAI sono confluite in una “bad company” che, posta in amministrazione straordinaria, ha il compito di cederle gradualmente a beneficio dei creditori dell’Alitalia. [dalla Relazione Annuale BANCA D’ITALIA 2008 – pag. 113] …
… i corvi non hanno mai voluto ammettere che la vecchia alitalia era una compagnia statale … ma da questa breve sintesi si ricava proprio che la vecchia alitalia era del pubblico erario e che del pubblico erario è anche la bad company … i 1.052 milioni pagati da cai sono del pubblico erario … la differenza tra il vero valore dei titoli ceduti al mef da 106.000 risparmiatori ed il valore pagato è una oggettiva perdita dovuta al dissesto finanziaro della compagnia pubblica provocato da delittuosa mala gestio … chi deve pagare questa perdita …? … l’investitore incolpevole o i sette manager_mef e lo stesso mef colpevole di culpa in vigilando ed in eligendo …? …
@salvatore: veramente dal passo che tu hai riportato emerge solo che il mef ha venduto le sue azioni che erano un parte di tutte le azioni aza.
Aza, proprio perchè privatizzata, era solo in parte del MEF.
A meno che tu non voglia sostenere che tu eri contemporaneamente il MEF (se non erro avevi azioni aza). Inoltre quesi soldi non li ha intascati il mef, ma i 1052 milioni sono finiti nella bad company (come certificato dagli stessi giudici).
tu, comunque, continua ad illuderti… prima o poi capirai.
… pezzati, i 106.000 risparmiatori alitalia che hanno ceduto i loro titoli al mef che li ha insinuati al passivo della procedura della bad company per vederseli riconosciuti a fronte di altri crediti di fornitori privati, hanno investito in una società spa controllata dal tesoro … questo regime è considerato dalla giurisprudenza alla stessa stregua di quello che regola gli enti pubblici, tanto è vero che, come cerco inutilmente di farti capire, la corte dei conti [vedi nota] ha chiesto gli atti relativi agli anni 2007-2008 per accertare le stesse cose che vuole accertare il tribunale di roma in ordine alla mala gestio imputata a sette manager di detta compagnia di bandiera, così come viene anche ricordato nel decreto del 10.10.12 dei giudici delegati scoperto da report e non ancora pubblicato, malgrado l’ordine risalente a detto 10.10.12, sul sito dell’a.s. …
… ciò premesso, mi chiedo e chiedo alla @ redazione: se la differenza tra il vero valore dei titoli ceduti al mef dai 106.000 risparmiatori ed il valore pagato è una oggettiva perdita dovuta, come sembra avere accertato la procura della repubblica della capitale, al dissesto finanziario della compagnia pubblica provocato da delittuosa mala gestio, chi deve pagare questa perdita …? … l’investitore incolpevole o i sette manager e lo stesso mef colpevole di culpa in vigilando …? …
… io, come già detto, mi sono insinuato al passivo della procedura chiedendo la differenza tra il valore nominale delle azioni di 93 centesimi e quello pagato di 27 centesimi nonchè i relativi danni patrimoniali e morali …
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[nota] Funzione della Corte dei Conti. Gli articoli 100 e 103 della Costituzione
Art. 100
A norma dell’art. 100, secondo comma, la Corte dei conti esercita il controllo preventivo di legittimità sugli atti del Governo e quello successivo sulla gestione del Bilancio dello Stato, inoltre essa partecipa al controllo sulla gestione finanziaria degli enti. La Costituzione, che assicura l’indipendenza della Corte e dei suoi componenti di fronte al Governo, prevede un diretto collegamento fra la Corte ed il Parlamento, al quale essa è tenuta a riferire sul risultato del riscontro eseguito.
Art. 103
Nel suo secondo comma stabilisce che la Corte ha giurisdizione nelle materie di contabilità pubblica, come dire che essa giudica sulle responsabilità di chi ha la gestione del pubblico denaro.
@ salvatore. anni fa ti dissi di adire le vie legali, anche se ero convinto che avresti perso la battaglia legale. tu mi dicesti che avresti aspettato e io ti risposi (se ben ti ricordi) che alla fine saresti finito per adirle.
finora metà della mia previsione si è avverata.
Vedremo la risposta dei giudici. Basta attendere e arriverà prima o poi.
@ bartolomeo
Carissimo, la vittoria di Bersani non allontana nulla …. anche perchè stai parlando di un decano della politica italiana, con tutte le peggiori qualità che questa “frequentazione” comporta.
Adesso ha dovuto dirlo per accaparrarsi i voti dei vendoliani per battere Renzi, ma fa sempre in tempo a mutare opinione.
D’altronde il sig. Bersani, che dici aver preso le distanze dall’agenda Monti, lo fa solo dopo averlo spalleggiato e votato (insieme all’esimio casini) in riforme che sono tra le più ingiuste ed inique realizzate negli ultimi decenni.
Il sig. Bersani è il nuovo che avanza… simbolo della deficienza italiota. Manco quando ne abbiamo la possibilità (vedi primarie) riusciamo a cacciare questi politicanti da quattro soldi.
In compenso ieri sera uno di questi, il buffone sig. Polillo ha avuto il coraggio di dire che la germania va bene perchè “lì la gente lavora .. ”
Ma vi rendete conto ?
… pezzati, non fai altro che dire vedremo, vedrai, si vedrà, vediamo se mi chiederai scusa dopo che avrai capito di essere stato preso in giro dall’udc … bene … allo stesso modo, io ti dico, come disse mosè al faraone, che l’udc non esisterà più come partito e perderà tutto il suo consenso se non rispetterà questa sua sacra pagina «alitalia, la voce dei risparmiatori» … se non rispetterà fino in fondo quello che ha fatto e promesso dal 2008 con interrogazioni, ordini del giorno, emendamenti e solenne proposta di legge 4478 in favore dei risparmiatori alitalia … e poi vedremo se mi chiederai scusa, dopo che verificherai il crollo del tuo partito …
chiamate un dottore, salvatore sta delirando.
” …l’udc non esisterà più come partito e perderà tutto il suo consenso se non rispetterà questa sua sacra pagina «alitalia, la voce dei risparmiatori» …
Ditelo a salvatore che l’idiota popolo italiota non farà nulla di tutto questo.
Ditegli che casini continuerà a fare il suo mestiere di politicante, a raccontare balle ai beoti di turno, che si tratti di truffati Alitalia o truffati da qualcun altro.
ditegli che ci saranno sempre troppi italioti idioti che comunque lo voteranno, vuoi perchè glielo ha detto il prete a messa, vuoi perchè “ha la faccia tanto brava” o perchè “sennò non so chi votare” .
Qualcuno lo dica a salvatore ….
… no, max, non sto delirando, grazie a dio … come ti spieghi il crollo dei consensi del pdl …? … a parte ogni altro aspetto, questo crollo non ha forse anche a che fare con la vicenda alitalia e con l’irrisolta questione dei risparmiatori, da ultimo aggravatasi a seguito dell’insorgere della fattispecie penale del dissesto finanziario della vecchia alitalia passato al vaglio del gup di roma …? … l’udc ha voluto cavalcare questa tigre e si è poi tirata indietro senza dare alcuna spiegazione, limitandosi a rifilarci il sistematico pessimismo di pezzati e le sue innumerevoli litanie fatte di «vedremo», «vedrai», «a buon intendi tor, poche parole» «dal silenzio calato, si può dedurre che la vicenda è chiusa» … ma chi di spada ferisce, di spada perisce …
@ salvatore: e perchè dovrei chiederti scusa? perchè da 4 anni ho ragione? perchè ho sempre detto le cose come stavano? ma anche quando l’udc nn dovesse anda re in parlamento, credi che la mia vita cambierà? ti sfugge evidentemente il concetto di volontario. nn mi candido, nè mai mi sono candidato ad alcunchè e nn piglio soldi da udc. Lavoro per i fatti miei. quindi, mi spieghi quale sar à il danno per me?
altro punto. ma davvero credi che la vicenda aza abbia determinato il crollo del pdl? davvero credi che della ormai vecchia vicenda aza si possa determinare la forza politica di un partito? davvero credi che da aza discendano milioni di voti, o anche solo un centinaio? credi che se nerlusca ti dava quelo che volevi, questo cancellava 4 anni di cattivo governo? salvatore nn puoi essere serio se pensi davvero queste cose. potevamo ignorare il bunga bunga e le mancate riforme di berlusconi e l’incompetenza di brunetta e scajola, potevamo scordarci queste cose, anzi perdonarle, purchè tu avessi avuto quello che chiedevi. possiamo ignorare i litigi del pdl, la sua inconsistenza nelle proposte, basta che si dava a salvatore quel che chiedeva. scusa, ma ora siamo davvero alle comiche.
… pezzati, la fiaba che sei un volontario dell’udc e che della sorte dell’udc non te ne frega nulla valla a raccontare ai bambini dell’asilo infantile più vicino a dove abiti e non certo a me … in ogni caso, se fosse vero che non te ne frega nulla, sarebbe ancora peggio … ora mi riferisco alla @ redazione … questo inesorabile pessimismo è venuto fuori a tradimento dopo che abbiamo avuto il piacere di diretti interventi della @ redazione e dello stesso on. compagnon in data 12.05.2010 in merito agli emendamenti poi trasformati nella proposta di legge 4478 del 30.06.2011, cosa che, considerato il subentrare del governo monti, faceva prevedere una soluzione pressoché certa ed imminente visto che casini non ha fatto altro che sostenerlo con tutte le sue forze propugnando ora un monti_bis che a me personalmente non discaccerebbe affatto … la domanda è: perché casini si è andato a cacciare nella battaglia pro risparmiatori alitalia per poi lasciarci ancor più frustrati di prima …? …
“non discaccerebbe affatto”, errore battitura, sta per “non dispiacerebbe affatto” …
@ salvatore: vedi che non capisci niente? non ho detto che non me ne frega nulla, ma ho detto che non mi cambia la vita.
Il mio lavoro e la mia vita non sono legati a doppio filo all’udc.
leggi meglio. la prossima volta.
ah già, ma tu sei lo stesso che credeva fideisticamentea sabrina…a proposito…che fine ha fatto la “cara sabrina”? mi ricordo ancora quando se ne usciva con le sue previsioni e le sue affermazioni (in cui diceva di avere più di un piede dentro al consiglio dei ministri berlusconiano) in cui diceva “ora votano a favore di aza”…. “verrete chiamati uno ad uno da air france per aderire”….e così via… io dicevo che diceva panzane e tu a dirmi che non capivo nulla, che ero un corvaccio e così via…..dimmi, che fine ha fatto la profetessa (così tu la chiamavi se non erro) sabrina???
… pezzati, anche questa storia che le sorti dell’ udc non ti cambiano la vita valla a raccontare all’asilo infantile e dì pure come passeresti il tempo se non facessi il volontario in h.24 … ma tutto questo non ha nessuna importanza … quello che importa veramente e che a me invece cambia la vita è l’imporvvisa svolta pessimisitica della @redazione dopo che abbiamo avuto il piacere di parecchi suoi diretti interventi timbrati con il marchio dello scudo crociato e dello stesso on. compagnon in merito agli emendamenti sfociati nella proposta di legge 4478 del 30.06.2011, la cui approvazione, considerato il subentrare del governo monti, sembrava pressoché certa ed imminente, visto che casini non ha fatto altro che sostenerlo da subito con tutte le sue forze propugnando ora anche un monti_bis che a me personalmente non dispiacerebbe affatto … la dura domanda è sempre la stessa: perché casini si è andato a cacciare nella battaglia pro risparmiatori alitalia per poi abbandonarli …? … perchè …? … si può sapere …? …
penso che se nn facessi più il volontario, avrei più tempo per leggere la sera. ho il libro di von clausewitz sul comodino e non trovo il tempo di finirlo. vediamo se ci riesco entro natale. poi per il resto continuerei con il lavoro, con la mia ragazza e i miei amici. ecco avrei più tempo per la palestra, che ho un pò messo da parte.
mi piace come cambi la realtà. io ti chiedo della tua profetessa sabrina, e tu ignori la domanda. liberissimo di farlo, intendiamoci, ma nn è che devi stravolgere la realtà. dici che abbiamo avuto il piacere di parecchi interventi diretti della redazione e di compagnom. senza offesa, ma sei sicuro di quel chendici? io mi ricordo un commento di compagnon nel 2009-2010, e circa 6-7 della redazione risalenti al 2009-2010, e poi più nulla. mi sbaglierò sicuramente, mamio ricordo questo.
detto ciò, nn capisco perchè ti scaldi tanto. non hai forse detto che facevi causa e la vincevi facile (io personalmente nn lo credo, semmai penso che facendo causa perderai altri soldi, ma fai pure come credi)???
… pezzati, questo è l’ultimo intervento dell’on. compagnon sui risparmaiotri alitalia non riportato qui dalla redazione …
Ordine del giorno 9/4829/80 (accolto dal Governo Monti) al DL Salva Italia sui piccoli risparmiatori Alitalia – Venerdì 16 Dicembre 2011 14:25
ODG DECRETO SALVA ITALIA AC 4829-A
(Accolto dal Governo)
La Camera, premesso che:
attraverso numerosi atti di sindacato ispettivo era stata portata all’attenzione del precedente Governo la vicenda riguardante gli oltre quarantamila piccoli azionisti e obbligazionisti Alitalia; in tali atti si richiedeva al Governo l’impegno ad adottare ogni utile strumento volto a tutelare le decine di migliaia di incolpevoli cittadini che avevano acquistato le azioni Alitalia, investendo, a volte, i risparmi di una vita e che chiedevano giustamente di conoscere quale sarebbe stata la sorte dei loro titoli; ad oggi non risulta che il Governo abbia dato seguito agli impegni presi a suo tempo,
impegna il Governo
ad approfondire la vicenda riguardante i piccoli risparmiatori Alitalia valutando l’opportunità, quando le circostanze lo consentiranno, di dare seguito agli impegni già assunti in questa sede al fine di dare una risposta definitiva agli azionisti e obbligazionisti della vecchia società Alitalia.
9/4829/80 Compagnon
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impegna il Governo
ad approfondire la vicenda riguardante i piccoli risparmiatori Alitalia valutando l’opportunità, quando le circostanze lo consentiranno, di dare seguito agli impegni già assunti in questa sede al fine di dare una risposta definitiva agli azionisti e obbligazionisti della vecchia società Alitalia.
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Caspiteronzolissima!!!!!!!!! Ancora una volta devo ribadire che il compagno Compagnon si è sprecato!!!!!!!
Il governo si impegna quando le circostanze (quali ?) lo consentiranno a che cosa? A valutare l’opportunità (cioè se è il caso o no) di dare seguito agli impegni assunti (valutare l’opportunità di dare seguito agli impegni assunti?????, ma se sono impegni assunti non si valuta l’opportunità di darvi seguito, gli si dà seguito e basta) al fine di dare una risposta definitiva?? Cioè, se delle indefinite circostanze lo consentiranno il governo è impegnato a valutare se sia il caso o meno di dare seguito agli impegni assunti dal governo stesso al fine di dare ai risparmiatori alitalia una risposta definitiva, cioè, si suppone, dire se completerà o meno il riborso.
Grazie compagno Compagnon, grazie grazie grazie e una volta di più grazie.
Salvatore c’è qualche masochistica ragione che ti porta a postare e ripostare questi assurdi odg?
@ barti: un motivo c’è, ricordaric che tra poco l’odg fa il compleanno… compie un anno!!!! il nostro picoclino cresce…barti, la porti tu la torta?
@ salvatore: detto giustissimo, “l’ultimo”. e che data ha? la hai vista bene? e le date di tutti gli odg e compagnia cantante proposti dai vari parlamentari dei vari partiti??? Ma in ogni caso, salvatore, se sei convinto di quel che dici, perchè ti scaldi tanto??? Sei sempre stato sicuro che avresti avuto il rimborso alle condizioni che dicevi tu. QUindi perchè ti scaldi?
Le cose non sono cambiate, sono uguali a 4 anni fa, quindi se prima eri sicuro di quel che dicevi, ora cosa è cambiato che ti fa dubitare?
… pezzati, è inutile che fai la spalla a pestalozzi … non c’è trippa per gatti … ora che si sta profilando il doloso tradimento dell’udc dopo quello del pdl, non potete permettervi anche il lusso di sfottere i risparmiatori alitalia proprio in una pagina dedicata ai risparmiatori alitalia … quando è troppo è troppo … casini dovrà sopportare una serie di email di protesta con richiesta di chiusura di questa finora inutile pagina … per quanto riguarda la tua domanda: “dopo 4 anni, ora cosa è cambiato” …? … ti rispondo: sì, qualcosa è cambiato … per fortuna esiste una magistratura indipendente … visto che chi di dovere [politica, mef e parlamento] non è stato ancora in grado di provvedere, provvedaranno il tribunale di roma e la corte dei conti … l’insinuazione al passivo è già fatta … non resta che la costituzione di parte civile al momento dell’apertura del processo contro i 7 manager_mef … ma ho l’impressione che l’ufficio commissariale dell’a.s. stia silenziosamente approntando una proposta di concordato con offerta di titoli cai che sanerà tutto [cioppolata] …
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“L’onorevole Casini non sa quel che dice, quando afferma che ‘qualcuno vuol farci fare la fine della Grecia’ o parla di ‘follia e irresponsabilita” riferendosi al ritorno in campo del presidente Berlusconi”. Lo afferma Renato Brunetta, coordinatore dei dipartimenti del Pdl. “Il suo sfacciato e patologico opportunismo lo sta portando al ridicolo. L’Italia è stata vittima, nell’autunno-inverno del 2011, di un grave attacco speculativo sul suo debito sovrano. Ad approfittarne cinicamente e irresponsabilmente sono stati in tanti, sia a livello internazionale che a livello interno. Un anno fa la sinistra e l’Udc, invece che stringersi attorno al legittimo governo, hanno sfruttato la crisi finanziaria per bieco interesse di parte. Le dichiarazioni di Casini sono insopportabili. Gli italiani lo hanno già capito e lo capiranno sempre di più”, conclude.
@ salvatore: buon divertimento. come quando suggerivi il ricorso all’antiterrorismo (se non erro la mail la mandasti un paio di estati fa).
e ti faccio una profezia: tu dici che si “stia silenziosamente approntando una proposta di concordato con offerta di titoli cai che sanerà tutto [cioppolata]”; ebbene io dico che invece non ci arà tale proposta.
E’ una mia profezia, il tempo dirà se è corretta oppure no.
dimenticavo: auguri per l’azione giudiziaria. alla fine stai seguendo (anche se in ritardo di alcuni anni) il mio consiglio di adire le vie legali.
anche se, credo che sarà inutile. Ma staremo a vedere.
… tu fai il profeta, pezzati, per dire sempre la stessa cosa: secondo te, finirà tutto male per i risparmiatori alitalia … ma non sai rispondere sul perchè esiste ancora questa pagina “alitalia, la voce dei risparmiatori” … non riesci a parlare con qualcuno dello staff della redazione per farti spiegare questo mistero …? … secondo me, non è un caso che la pagina continui ad esistere con lo stesso titolo … ma tu non ti occupi di politica … fai il volontario …
in passato ti ho già risposto sull’argomento. te lo ripeto:esiste come archivio. se cerchi rete troverai articoli pubblicati dai giornali vecchi d
i alcuni anni fa. significa che sono attuali? siccome occupano uno spazio infinitesimale nei server e qualcuno può cercare quella particolare notizia, ecco che mantengono i vecchi articoli. stessa cosa per questa, come per tante altre pagine. se pensi che tenere questa pagina significhi qualcosa, allora sei fuori strada.
… pezzati, visto che questa pagina è un archivio delle notizie riguardanti i risparmiatori alitalia, archiviate anche questa ultima interrogazione del pd …
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Atto Senato – Interrogazione a risposta orale 3-03192 presentata da GIULIANO BARBOLINI mercoledì 5 dicembre 2012, seduta n.849
BARBOLINI – Al Ministro dell’economia e delle finanze – Premesso che:
si rincorrono in queste ore, a causa di iniziative giudiziarie istruite negli Usa, per quanto al momento sospese, notizie preoccupanti circa un possibile nuovo default della Repubblica argentina dopo quello dei primi anni 2000, che ha danneggiato centinaia di migliaia di obbligazionisti privati, soprattutto italiani, in possesso di svariati miliardi di euro, rappresentati in parte dagli originari bond non più rimborsabili né fruttiferi e in parte da altri titoli pubblici argentini, assegnati in parziale concambio all’inizio del 2005 agli aderenti all’offerta pubblica;
questi eventi rilanciano l’esigenza, finora insoddisfatta, di vedere chiaro nel meccanismo di indennizzo dei risparmiatori rimasti vittime di frodi finanziarie, che era stato varato nella legge finanziaria per il 2006 (legge n. 266 del 2005, articolo 1, commi 343 e seguenti) sull’onda delle vicende Cirio, Parmalat e – appunto – Argentina, cui è seguita quella della “vecchia” Alitalia;
in sintesi la normativa, come completata nel 2008, prevede che il fondo di indennizzo sia alimentato dalle risorse abbandonate, definite “dormienti”, presso banche e assicurazioni evitandone quindi la prescrizione a favore di queste ultime;
nel corso del medesimo anno una parte delle risorse è stata destinata a copertura di interventi di natura sociale (social card, eccetera) e di ricerca scientifica, mentre l’intera procedura è stata internalizzata attraverso la inopinata soppressione dell’originaria Commissione indipendente di gestione del fondo, cui avrebbero dovuto partecipare la magistratura contabile, Consob, Banca d’Italia, Isvap e associazioni dei consumatori;
il risultato è che né il Senato né la Camera dei deputati sono riusciti ad ottenere dati apprezzabili sul fondo, che è sicuramente cospicuo considerando che solo il primo sommario e parziale consuntivo, risalente al 31 maggio 2009, ancora privo di polizze assicurative e assegni circolari “dormienti”, già parlava di circa un miliardo di euro, importo destinato ovviamente ad aumentare con il tempo e con l’entrata a regime delle procedure annuali di alimentazione delle risorse;
non più tardi del 28 novembre 2012, durante il “question time” nella VI Commissione permanente (Finanze) della Camera, il Sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze Ceriani ha risposto che, essendo ancora in fase di accertamento, non è possibile al momento prevedere l’esito della gestione del fondo;
i nuovi campanelli di allarme sul fronte argentino, oltre a normali esigenze di trasparenza e di equità, esigono un chiarimento in sede parlamentare,
si chiede di conoscere i dati aggiornati su alimentazione e consistenza del fondo anno per anno, suddivisione del fondo anno per anno fra le diverse finalità previste dall’ordinamento e erogazioni effettuate anno per anno alle varie categorie di risparmiatori rimasti vittime di frodi finanziarie. (3-03192)
@ salvatore
confermo quanto scritto, stai vaneggiando e hai bisogno di un medico.
Ma te lo dico con un certo affetto, quello che è giusto provare verso le persone che stanno male ….
Il crollo del Pdl è dovuto alla mala gestione del caso Alitalia ?
Siamo rimasti in 4 gatti a lamentarcene, te ne rendi conto?
il crollo è dovuto a tutte le stupidate fatte da Berlusconi, in parte elencate da Pezzati, a cui aggiungerei Ruby, la Minetti, la Santanchè, le str….ate che silvio dice un giorno si e quello dopo pure, la cessione di Ibra e Thiago Silva (eh si, caro mio, conta più questo che fregare gli azionisti alitalia) e potrei andare vanti ancora per un bel po’ …
Credimi, ci sono ottimi specialisti nel curare i disturbi come i tuoi.
Su una sola cosa (MA SOLO QUELLA) concordo con te: con la disonestà conclamata di casini in questa faccenda. Ci ha sonoramente presi per il culo ! E mi piacerebbe che almeno glielo dicessero che 4 stupidi come noi lo pensano!
bye
… no, max, non ci siamo … 1] non sto affatto male e sono più che mai determinato ad ottenere tutto il mio investimento aza oltre ai danni patrimoniali e morali … 2] sono convinto che il pdl abbia avuto un duro colpo anche dalla vicenda irrisolta dei risparmiatori alitalia tanto è vero che nell’estate 2011 il governo berlusconi ha accolto diversi odg impegnandosi a cambiare rotta nei nostri confronti … 3] non è vero che siamo solo 4 gatti a lamentarci come dimostrano le migliaia di truffati aza costituitisi parte civile nel procedimento penale presso il gup di roma contro 7 manager_mef accusati di bancarotta fraudolenta per aver volutamente provocato il dissesto finanziario della vecchia alitalia … 4] il caso alitalia è sempre nell’occhio del ciclone come dimostrano, da ultimo, le interrogazioni dell’on. della vedova e del sen. barbolini, sopra riportata … 5] casini sa che se disattende questa giusta battaglia intrapresa in pompa magna in favore dei risparmiatori alitalia, già frustrati e delusi, confermerà la sua inaffidabilità nel rispetto degli impegni sia per quanto riguarda le alleanze politiche che nei riguardi dei propri stessi elettori …
@ max
Cia Max, come va?
Scusa se te lo dico ma se uno sta/stesse vaneggiando dirglielo è/sarebbe inutile ed in alcuni casi addirittura dannoso,
In ogni caso 100.000 risparmiatori alitaliadi cui gli obbligazionisti sono sostanzialmente rientrati, ne rimagono 40.000 circa che, in origine si dividevano sostanzialmente come l’intero corpo elettorale.
Diciamo pure che ci fosse una prevalenza del voto di destra PDL/UDC/LEGA del 60/40 siamo a circa 24.000 voti diretti.
Moltiplichiamoli per 3 (numero medio di componenti della famiglia italiana) e, considerandoli tutti maggiorenni, arriviamo a 72.000.
Moltiplichiamoli ancora per 3 (diciamo cioè che ciascuno di questi a sua volta convinca un altro nucleo familiare) e e otteniamo 216.000+72.000= 286.000 voti potenziali che anche se fossero passati interamente alla sinistra non sarebbero in grado di muovere sostanzialmente i rapporti di forza.
Prescindiamo anche dal fatto che una parte di questi entrerà nel crescente gruppo del non voto, una buona parte passerà dal pdl alla lega e all’udc, dalla lega al pdl e all’udc e così via…
Consideriamo l fatto che l’unica cosa che la gran parte deglii italiani sa della vicenda alitalia è che alzando gli occhi al cielo vede gli aerei alitalia che volano ancora e che perciò alitalia è stata salvata e salvata da berlusconi.
E otteniamo un poverello segnato dalla terribile esperienza di avere perso del denaro in una speculazione finanziaria e che interpreta la crisi del PDL e dell’UDC come una nemesi storica per il danno che ha subito.
Ma, domanda, siccome lo stato deve garantire il capitale investito in alitalia, se l’operazione speculativa fosse andata bene, a chi sarebbe andato il gain, allo stato o al poverello?
… illustre pestalozzi, l’operazione speculativa alitalia non poteva mai e poi mai andare bene per il semplice motivo che 7 manager_mef sono stati accusati dalla procura della repubblica presso il tribunale di roma di bancarotta fraudolenta per avere dissipato volutamente tra il 2001 ed il 2007 oltre 4 miliardi della vecchia alitalia provocandone il dissesto finanziario motivo per cui anche la corte dei conti sta indagando per danni erariali …
@ max
Vedi Max?
Prodi nel 2006 dà il via alla privatizzazione dopo aver pubblicamente dichiarato che la società era sull’orlo del fallimento.
E allora, come mosche sul miele, migliaia di investitori si buttano sui titoli aliatalia.
Poi arriva Berlusconi e…addio sogni di gloria per gli azionisti.
Allora ricapitoliamo:
la base dell’operazione speculativa era la futura privatizzazione;
la privatizzazione era stata messa in moto con la dichiarazione che la società era sull’orlo del fallimento;
e dopo 5 anni l’operazione non poteva avere esito positivo perchè (ultima novità dopo una serie perssochè infinita di ipotesi fantasiose) i 7 manager…E allora non sapevamo che la società staba per fallire…
Prescindiamo dal fatto che, per ora, i 7 manager non sono neppure stati rinviati a giudizio e, se lo saranno, dovremo aspettare 3 gradi di giudizio… Max, ti rendi conto dello scollamento dalla realtà che c’è stato a causa dell’evento traumatico della perdita di una consistente parte dell’investimento iniziale?
E rimane la domanda, ma se i risparmiatori statali alitalia fossere andati in gain, avrebbero dovuto conferire allo stato questo stesso gain o, caso unico in borsa, i titoli alitalia erano garantiti dallo stato solo in caso di perdita?
illustre pestalozzi, guardi che la vecchia alitalia è stata chiusa d’ufficio senza che i possessori di azioni potessero scegliere nulla venendo buttati fuori nella parte cattiva ad aspettare che chi aveva venduto la parte buona concedesse loro, dopo un anno di angoscia nel buio più assoluto, un’ops a prezzi stracciati … certo che si tratta di un «caso unico in borsa» … dobbiamo ripeterlo sempre …? …
@ max
Vedi qui ancora una volta lo scollamento totale dalla realtà?
Gli azionisti hanno avuto un rimborso, hanno avuto la possibilità di cedere le loro azioni ad un prezzo pari al 50% dell’ultimo prezzo di mercato. Questo è un caso unico, ma non certo in borsa. Alitalia era fallita e, in conseguenza, il valore delle azioni era ridotto a 0, come d’altra parte una lettura anche superficiale delle relazioni dell’A.S. può mostrare. La norma sarebbe stato “0 per gli azionisti”. Questa è la norma in borsa. E negli ultimi anni le cronache hanno parlato di diversi fallimenti di società quotati che, per gli azionisti, si sono conclusi così.
La normalità della borsa è che l’investimento non è garantito.
Duole dirlo ma lo stato ha fatto anche più di quello che doveva, cioè l’anomalia e stata da parte dello stato: ha dato 0,27 euro/azione.
A questo punto se i 7 manager saranno rinviati a giudizio e se fra qualche anno (direi tra i 7 e i 10, considerati i tempi della giustizia italiani) verranno condannati definitivamente, si potrà procedere ad una causa civile, che non potrà essere fatta direttamente al mef responsabile del comportamento dei 7 manager e neppure direttamente ai 7 manager, ma dovrà passare per l’annullamento del contratto firmato nel 2009 e che conteneva la rinuncia ad ogni ulteriore pretesa…insomma tra circa 30/35 anni avremo la conclusione della vicenda alitalia. Fossi avvocato, vorrei patrocinare questo soggetto: una pensione assicurata in barba alla Fornero…
… «siamo rimasti in 4 gatti a lamentarcene, te ne rendi conto?» …
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… nel processo di cui si parla qui sotto ci sono 1770 rispamiatori alitalia … anche in quello che si dovrebbe aprire contro i 7 manager_mef si parla di migliaia di risparmiatori già costituitisi parte civile presso il gup di roma … senza contare quelli che si costituiranno parte civile, se non interviene la cioppolata, alla prima udienza dibattimentale di questo secondo processo …
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Crack finanziari – Rassegna Stampa – giovedì, 29 novembre 2012
ALITALIA: AGGIOTAGGIO; BALDASSARRE, VALORI MI PARLO’ DI CORDATA
(ANSA) – ROMA, 29 NOV – “Fu Valori a parlarmi per primo della costituzione di una cordata di aziende e investitori che potessero interessarsi all’acquisizione di Alitalia”. E’ quanto affermato da Antonio Baldassarre, l’ex presidente della Corte Costituzionale, sentito a Roma nel processo che lo vede imputato insieme ad Elia Valori, ex presidente di Autostrade, e ai consulenti Claudio Prati e Danilo Dini, relativo al fallito progetto di una cordata per acquisire il pacchetto di maggioranza di Alitalia ormai in dissesto. Secondo l’accusa, l’intervento di questa cordata ebbe invece l’effetto di vedere l’uscita nella trattativa di Air France. Baldassare ha dichiarato, rispondendo alle domande del pm Francesca Loy, di non aver mai conosciuto i partner della cordata, fatta eccezione per due soggetti, e che questi sono stati tutti contattati dalla società Sviluppo del Mediterraneo, di cui era presidente Valori. “Valori mi disse di essere il global advisor della cordata – ha detto Baldassarre ai giudici – e che Dini era l’advisor finanziario mentre a me chiesero di essere l’advisor legale della cordata”. Nel corso dell’udienza di oggi i giudici hanno anche ascoltato come testimone il presidente del Codacons, Carlo Rienzi che rappresenta 1.770 risparmiatori, investitori ed ex dipendenti dell’Alitalia che hanno subito, secondo l’accusa, da questa iniziativa gravi danni. Rienzi ha ricordato gli interventi della Codacons per tutelare tutte le persone che sono state danneggiate dalla fluttuazione in Borsa del titolo Alitalia. “Le notizie fatte circolare sulla cordata interessata ad Alitalia – ha detto Rienzi – hanno provocato un aumento fasullo del titolo, molti risparmiatori sono stati indotti ad acquistare e poi si sono ritrovati con carta straccia”. (ANSA).
http://www.codacons.it/articoli/alitaliaaggiotaggiobaldassarrevalori_mi_parlo_di_cordata_253640.html
Interessantissimo questo ultimo post che ci permette di individuare nuove tipicità della patologia che stiamo considerando: il non considerare tutti i dati che non sono favorevoli alla propria causa.
Come facilmente rilevabile dal sito codacons:
1) il codacons richiedeva la richiesta di costituzione di parte civile entro maggio 2012;
2) riguardava gli obbligazionisti;
3) riguardava gli investitori che avevano acquistato i titoli entro una certa data;
4) precisava che per chi aveva aderito all’offerta del mef avrebbe avuto difficoltà ad avere risposta positiva alla richiesta.
Altra tipicità: la costruzione di un mondo fantasioso cui si finisce per credere.
Rileviamo semplicemente (tra i tanti esempi che ci vengono forniti dal soggetto che stiamo considerando):
1) come non sia possibile insinuarsi al passivo come azionista quando si sono già vendute le azioni;
2) il continuo ed ossessivo richiamo ad assurdità come possibili concambi con azioni cai, magari chiamandoli con strani, criptici nomi, quasi ad alludere ad un mondo misterioso cui solo gli iniziati possono accedere.
… il gup di roma, dottoressa passamonti, all’udienza del 7 novembre decorso ha ritenuto legittima la dichiarazione di parte civile nel processo penale degli azionisti alitalia aderenti all’ops del mef … ecco perchè ho spedito immediatamente, in via cautelativa, l’insinuazione tardiva al passivo al giudice delegato della procedura n. 1/2008 presso la sezione fallimentare del tribunale civile di roma, in attesa di costituirmi eventualmente parte civile alla prima udienza dibattimentale del processo penale che si dovesse aprire a carico dei 7 manager_mef … ovviamente spero che ciò non si renderà necessario confidando in un prudente provvedimento del mef volto a mitigare in autotutela le negative conseguenze derivanti dall’accertamento a suo carico di responsabilità aquiliana per culpa in vigilando … ecco tutto … nessun “mondo misterioso cui solo gli iniziati possono accedere” …
DOBBIAMO PREPARARCI ALLA LUNGA MARCIA!
E’ ormai evidente che ci siamo sbagliati.
Il 31 dicembre del 2012 e il rimborso dei ctz non dirà la parola fine sulla vicenda dei risparmiatori statali alitalia.
La fine di quest’anno non getterà una pietra tombale a seppellire nella fredda terra le speranze di chi patriotticamente voleva che le gloriose ali italiche continuassero a solcare i cieli e a portare la civiltà ai quattro angoli della terra, i turisti nella penisola e (perchè no?) che una montagna di quattrini arrivasse nelle sue tasche.
Incomincia ora la battaglia vera.
I fronti sono tanti:
LA POLITICA: occorre marcare stretto Casini e adesso anche Berlusconi, senza dimenticare la lega nonchè di strizzare l’occhio a Bersani e alla sinistra: che tutti sappiano che gli ex azionisti alitalia aderenti all’offerta del mef in attesa di completamento del rimborso daranno il voto a TUTTI quelli che li aiuteranno, altrimenti ciccia.
IL GOVERNO: è fondamentale fin d’ora lavorare ai fianchi il governo attuale: gli ex azionisti alitalia aderenti all’offerta del mef in attesa di completamento del rimborso voteranno TUTTI I MEMBRI DEL GOVERNO che scenderanno in politica e li avranno aiutato ;
CAI: porteremo i ctz alla ricapitalizzazione;
L’AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA: senza indugio pretendere, dico PRETENDERE, che vendano Pianabella per un miliardo di €;
LA MAGISTRATURA: che condanni i sette manager al rimborso del danno provocato e quindi all’ergastolo, anzi, a morte.
RISPARMIATORISTATALIALITALIADITUTTOILMONDOUNITEVI!!!!!
SALDI DI FINE LEGISLATURA DALLA FIAT AD ALITALIA
Massimo Giannini
**** L’Alitalia prepara l’approdo infelice tra le braccia dello Stato. Come ha lasciato intendere l’ad Ragnetti, il 2013 sarà pessimo, il socio francese batte in ritirata, e il gruppo dei «patrioti della fenice» ha già pronte le valigie, visto che tra gennaio e ottobre scadrà definitivamente il «lockup » che li ha bloccati per tre anni, e che gli ha fatto perdere un mucchio di soldi. E allora, quale soluzione migliore se non quella di far intervenire il «soccorso rosso» della solita Cdp, attraverso il braccio operativo del Fondo Strategico? Muore così il sogno, costato 3 miliardi ai contribuenti, di salvare l’italianità della compagnia tricolore con una finta privatizzazione, patrocinata a suo tempo dal governo Berlusconi e da Banca Intesa. Auguri a Passera. **** 17 dicembre 2012 http://www.repubblica.it/economia/
°°°
Camera dei Deputati Convocazione della VI Commissione (Finanze)
Mercoledì 19 dicembre 2012
INTERROGAZIONI
5-08463 Borghesi: Misure a tutela dei possessori di azioni Alitalia
http://www.camera.it/360?slAnnoMese=…lamentare=1499
http://banchedati.camera.it/sindacat…=62771&stile=7
°°°
Roma, 10 dicembre 2012 -* Prosegue davanti al* Tribunale penale di Roma, il processo per il rinvio a giudizio degli* amministratori dell’Alitalia,* ai quali si contesta il reato di bancarotta fraudolenta per dissipazione. *Sotto la lente dei magistrati una serie di acquisizioni e dismissioni avvenute nel 2006, quando l’Alitalia era in piena crisi. Per i risparmiatori sussistono ancora i termini per costituirsi parte civile per richiedere il risarcimento del danno. Tutti coloro che sono interessati possono inoltrare una e-mail all’Associazione al seguente indirizzo:
prospettailtuocaso@assorisparmiatori.it
http://www.assorisparmiatori.it/inde…=192&Itemid=37
http://www.assorisparmiatori.it/inde…d=78&Itemid=38
E’ TUTTO MERITO MIO!!!!
Mentre sottolineo il nuovo fronte che si apre, quello del cdp, non posso non rilevare che in seguito al mio post l’On. Borghesi ha schedulato un suo intervento. L’idv ha ben compreso che l’unica sua possibilità di salvezza è proprio nell’ottenere i voti dei risparmiatoristatalialitalia.
RISPARMIATORISTATALIALITALIADITUTTOILMONDOUNITEVI!!!!!
NON OSI BORGHESI, NON OSI L’IDV
proporre odg, raccomandazioni o emendamenti farlocchi, inconsistenti, inaccettabili quali quelli di chi lo ha preceduto, come per esempio il compagno Compagnon!!!!!!!!
L’IDV E’ AD UN BIVIO: ESSERE O NON ESSERE (citando un barbaro non privo d’ingegno) faccia attenzione, perchè l’IDV non avrà un’altra chance!!!!
NON OSI L’IDV DELUDERE I RISPARMIATORISTATALIALITALIA.
RISPARMIATORISTATALIALITALIADITUTTOILMONDOUNITEVI!!!!!
Ecco la risposta a questa inconsistente interrogazione di Borghesi:
http://parlamento.openpolis.it/atto/documento/id/92880
5-08463 Borghesi: Misure a tutela dei possessori
di azioni Alitalia.
TESTO DELLA RISPOSTA
Con l’interrogazione in Commissione n. 5-08463 l’onorevole Antonio Borghesi chiede se non si ritenga di dover esaminare il concambio delle azioni AZ con un controvalore nominale in titoli di viaggio a
vantaggio dei risparmiatori Alitalia.
Al riguardo, occorre premettere che a titolo di parziale indennizzo della perdita subita dai titolari di azioni ed obbligazioni Alitalia, l’articolo 7-octies del decreto-legge n. 5 del 2009, convertito nella legge n. 33 del 2009, ha dato ai risparmiatori la facoltà di cedere al Ministero dell’Economia e delle Finanze i titoli Alitalia (azioni e obbligazioni) in cambio di titoli di Stato di nuova emissione.
In attuazione della citata normativa, il Dipartimento del Tesoro ha provveduto ad effettuare le operazioni di verifica delle istanze presentate entro il termine di legge fissato al 31 agosto 2009 e, sempre nel rispetto dei tempi previsti dalla norma di riferimento, ha disposto l’emissione dei titoli di Stato in favore dei titolari di
azioni ed obbligazioni Alitalia, che hanno aderito all’offerta di scambio.
I titoli di Stato, senza cedola, con scadenza 31 dicembre 2012, sono stati emessi e assegnati agli aventi diritto nel dicembre 2010, per il tramite degli intermediari finanziari, per un ammontare di circa 315 milioni di euro rispetto a 330 milioni stanziati dalla norma.
I soggetti aderenti all’offerta di scambio sono stati oltre 100 mila (tra azionisti e obbligazionisti) e rappresentano la quasi totalità dei detentori dei titoli Alitalia.
Per quanto riguarda eventuali altre ipotesi o proposte a favore di coloro che a suo tempo non hanno aderito allo scambio, si fa presente che ogni iniziativa deve essere prevista da una specifica norma di legge.
Con riferimento agli aspetti di competenza dalla Commissione nazionale per le Società e la Borsa, la stessa ha comunicato che alitalia è emittente azioni diffuse tra il pubblico in misura rilevante, inserito nel relativo elenco a decorrere dalla revoca delle proprie azioni dalla quotazione nel mercato regolamentato.
In particolare, a decorrere dalla seduta del 26 gennaio 2009, Borsa Italiana, con provvedimento del 20 gennaio 2009, ha disposto la revoca dalla quotazione nel mercato MTA delle azioni ordinarie e delle
obbligazioni convertibili emesse da Alitalia – Linee Aeree Italiane SpA in amministrazione straordinaria.
Pertanto, Alitalia, come emittente revocato dalla negoziazione nei mercati regolamentati e possedendo i requisiti indicati nell’articolo 2-bis del regolamento Consob n. 11971 del 1999 (Regolamento Emittenti), è stata qualificata emittente azioni diffuse e soggetta ai conseguenti obblighi informativi, a decorrere dal 26 gennaio 2009, ossia dal momento immediatamente successivo a quello del delisting, senza soluzione di continuità tra lo status di società quotata e quello di società diffusa.
Le obbligazioni emesse da Alitalia, invece, non sono state qualificate come diffuse tra il pubblico in misura rilevante, in quanto la società aveva affermato che, sebbene non fosse a conoscenza dell’esatto numero degli obbligazionisti, il patrimonio netto « è da ritenersi ridotto al di sotto dei 5 milioni di euro ».
A seguito dell’inclusione nell’elenco degli emittenti diffusi, Alitalia è tenuta al rispetto delle relative disposizioni legislative, tra cui gli obblighi informativi nei confronti della Consob e del pubblico delle
informazioni rilevanti, ai sensi dell’articolo 109 del Regolamento Emittenti.
Tuttavia, con riferimento agli obblighi derivanti dalla qualifica di emittente diffuso, Alitalia – in quanto società in amministrazione
straordinaria – è tenuta ad adempiere agli obblighi informativi compatibili con la citata procedura. In particolare, la società è tenuta, ai sensi dell’articolo 114, comma, 1, del Tuf, a diffondere
al pubblico un comunicato stampa: in occasione dell’avvenuto deposito presso la cancelleria del Tribunale della relazione trimestrale e finale, specificando il luogo dove tali relazioni sono accessibili; in presenza di eventi tali da determinare una modifica della situazione patrimoniale dell’impresa sottoposta alla procedura di amministrazione straordinaria, tale da rendere concreta la possibilità per gli azionisti di ricevere un eventuale residuo dell’attivo a conclusione della procedura in corso.
Spero bene che nessuno faccia particolari elucubrazioni sul carattere parziale del rimborso.
Direi che per tutti coloro che hanno aderito all’offerta del Mef la risposta ufficiale del governo e “abbiamo già dato”
@ redazione
… nell’agenda non ho riscontrato alcun riferimento all’approvazione della proposta di legge C. 4478, presentata il 30.06.2011 dai deputati Compagnon, Occhiuto, Bosi, Poli, Ruggieri, Delfino, Volontè, Binetti, Ricardo Antonio Merlo, Pezzotta, Tidei, Barbieri, Gianni, assegnata in sede referente il 03.08.2011 alla Commissione Finanze, recante «modifiche all’articolo 7-octies del decreto-legge 10 febbraio 2009 n. 5 in favore degli obbligazionisti e dei piccoli azionisti Alitalia» nè all’odg 9/04829-A/080 Compagnon, accolto dal Ministro per i Rapporti con il Parlamento Dino Piero Giarda nella seduta n. 562 della Camera dei Deputati del 16.12.2011, che «impegna il Governo ad approfondire la vicenda riguardante i piccoli risparmiatori Alitalia valutando l’opportunità di dare seguito agli impegni già assunti al fine di dare una risposta definitiva agli azionisti e obbligazionisti della vecchia società Alitalia» … e non credo che si tratti di un dettaglio, visti i 61 atti ispettivi bipartisan che in materia sono stati presentati in Parlamento durante l’intera Legislatura appena trascorsa a cominciare dall’interrogazione 4-02072 dell’On. Mario Zacchera del 21.01.2009 fino all’interrogazione in Commissione Finanze n. 5-08463 dell’On. Antonio Borghesi con risposta del sottosegretario Vieri Ceriani del 19.12.2012 [http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo – voce risparmiatori alitalia] …
@redazione
Vi invito caldamente a richiedere che l’ex premier Mario Monti modifichi la sua agensa come segue:
il paragrafo c a pag 4 che recita così:
c. ridurre a partire dal 2015, lo stock del debito pubblico in misura pari a un ventesimo ogni anno, fino al raggiungimento dell’obiettivo del 60% del prodotto interno lordo;
deve essere modificato come segue:
c. ridurre a partire dal 2015, lo stock del debito pubblico in misura pari al 4,99 per il 2015 e del 5% ogni anno successivo, fino al raggiungimento dell’obiettivo del 60% del prodotto interno lordo; La differenza di riduzione prevista per il 2015 rispetto agli anni successivi costituirà la copertura finanziaria del completamento del rimborso ai risparmiatori statali alitali così come previsto dalla proposta di legge C. 4478, presentata il 30.06.2011 dai deputati Compagnon, Occhiuto, Bosi, Poli, Ruggieri, Delfino, Volontè, Binetti, Ricardo Antonio Merlo, Pezzotta, Tidei, Barbieri, Gianni, assegnata in sede referente il 03.08.2011 alla Commissione Finanze, recante «modifiche all’articolo 7-octies del decreto-legge 10 febbraio 2009 n. 5 in favore degli obbligazionisti e dei piccoli azionisti Alitalia».
Questo ovviamente se volete avere il voto dei risparmiatoristatalialitalia.
RISPARMIATORISTATALIALITALIADITUTTOILMONDOUNITEVI!!!!!!!!
… a proposito di perdite che ricadono sulla collettività, vedo che sistematicamente si ignora, non so se in buona o mala fede, quei 4.7 miliardi di euro dello stato e dei piccoli risparmiatori della vecchia alitalia, 50% per parte, dissipati da sette manager_mef a cui carico pende presso il gup di roma procedimento penale per bancarotta fraudolenta … l’ufficio commissariale è stato ammesso come parte civile unitamente a migliaia di risparmiatori nel relativo processo che sta per aprirsi nel quale il mef, per non rischiare di essere coinvolto per danni da responsabilità aquiliana per culpa in vigilando, dovrebbe per tempo rialzare in autotutela il valore minimale assegnato ad libitum ai titoli ceduti nell’agosto del 2009 dai privati che in quel momento ignoravano quello che sarebbe emerso nel luglio 2011, a conclusione di due anni di indagini sui bilanci della ex compagnia di bandiera … una delle possibilità per evitare questo nuovo salasso per l’erario, sarebbe quella di offrire, in sede di fusione con le ferrovie dello stato, titoli di questo nuovo soggetto economico partecipato ai sopracitati risparmiatori rimasti truffati a causa di quel mancato controllo statuale saldando il debito contratto al valore effettivo-nominale dei titoli acquisiti in occasione dell’ops prevista dall’art. 7-octies del decreto-legge 10 febbraio 2009 n. 5 …
http://www.finanzalive.com/alitalia/…che-ce-di-vero
… pezzati, ora che i giochi sono stati azzerati, per la serie «mai dire mai» propongo quanto segue: se monti si impegna «formalmente» ad approvare la proposta di legge 4478 compagnon + 12, voterò per la sua lista … ormai non potrai più fare il pessimista per la semplice ragione che conta solo il futuro e non il passato …
Che cos’è una goccia di fronte all’oceano? Eppure, senza la goccia, non esisterebbe neppure l’oceano.
Oggi siamo tutti con Salvatore, noi esercito senza patria di diseredati, offesi, umiliati dalla vita delusi e ingannati nelle nostre aspirazioni più vere (fare un po’ di quattrini speculando in borsa, ma speculando patriotticamente).
Se ci sarà l’impegno formale ad approvare la proprosta di legge 4478 del compagno Compagnon, anch’io votero per la lista Monti; e con me, ne sono certo, tutti i risparmiatoristatalialitalia!
RISPARMIATORISTATALIALITALIADITUTTOILMONDOUNITEVI!!!!!!!!
… ripeto, pezzati … i 100 mila patrioti che hanno investito nella gloriosa compagnia di bandiera i cui beni sono stati delittuosamente dissipati, a prescindere dal processo che sta per celebrarsi contro il ministero del tesoro per culpa in vigilando, voteranno certamente per l’agenda monti a condizione che si ripristini lo status quo ante … che venga cancellato, cioè, l’obbrobrio giuridico della cancellazione d’autorità dalla borsa dei loro sudati risparmi, sequestrati ed usati per aprire la good company di colaninno e soci addossando ai cittadini ignari ed ai risparmiatori truffati i debiti di cui si occupa ancora l’ufficio commissariale costituitosi peraltro parte civile contro il mef … detto in soldoni … i risparmiatori alitalia voteranno per l’agenda monti o per qualsiasi altra agenda che preveda espressamente un decreto-legge per l’approvazione della 4478 compagnon + 12 nei primi 100 giorni del prossimo governo 2013 …
@ salvatore: ti rispondo perchè siamo a natale. ti ringrazio per l’offerta, ma ne dubito molto. intanto non era possibile il rimborso che dicevi tu prima, e non è possibile ora. i motivi sono sempre quelli che ti dico da 4 anni. inoltre i100mila risparmiatori alitalia nn si faranno guidare da quello che dici tu o almeno nn tutti. ci sono quelli che voteranno a destra in ogni caso, come pure a sinistra. diciamo che gli indecisi siano 30mila, di questi dubito che vi siano molti risparmiatori che come te si sono giocati la buonuscita, ma magari cifre molto inferiori. in ultima analisi, escludendo te e forse qualche altro, alitalia non influenzerà le urne. inoltre l’agenda monti è già scritta e la puoi reprire tranquillamente e quelli sono i punti. infine, nn facciamo se si Sa già che non si manterranno
.. pezzati, io non ti assumerei neanche come venditore di ferro vecchio … non capisco come fa casini a tenerti ancora nel suo staff … in ogni caso, se le cose stanno davvero come ancora tu insisti che stiano, chiudete questa maledetta pagina che suona come un oltraggio per i risparmiatori alitalia …
Maledizione, Salvatore! Basta ignorare questa maledetta pagina.
Domanda: si rende conto del fatto che questa maledetta pagina non ha più alcun controllo o moderazione?
Non a caso permette la pubblicazione do volontarie scempiaggini quali queste:
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Che cos’è una goccia di fronte all’oceano? Eppure, senza la goccia, non esisterebbe neppure l’oceano.
Oggi siamo tutti con Salvatore, noi esercito senza patria di diseredati, offesi, umiliati dalla vita delusi e ingannati nelle nostre aspirazioni più vere (fare un po’ di quattrini speculando in borsa, ma speculando patriotticamente).
Se ci sarà l’impegno formale ad approvare la proprosta di legge 4478 del compagno Compagnon, anch’io votero per la lista Monti; e con me, ne sono certo, tutti i risparmiatoristatalialitalia!
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oppure
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i 100 mila patrioti che hanno investito nella gloriosa compagnia di bandiera i cui beni sono stati delittuosamente dissipati, a prescindere dal processo che sta per celebrarsi contro il ministero del tesoro per culpa in vigilando, voteranno certamente per l’agenda monti a condizione che si ripristini lo status quo ante …
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Sia io sia lei sappiamo che queste sono stupidaggini, evidentemente entrambi stiamo pubblicando scempiaggini in wagneriano crescendo proprio per verificare se da parte dell’UDC c’è ancora un interesse alla vicenda dei risparmiatoristatalialitalia.
Ritengo che dobbiamo arrenderci all’evidenza che questao interesse NON C’E’.
@ salvatore: mi spiace, ma non sei tu a prendere questo genere di decisioni. Detto ciò, buon anno anche a te.