postato il 18 Maggio 2010 | in "Esteri, Interventi, Politica"

Ci assumeremo l’onere anche di scelte impopolari

Oggi l’Occidente è in una fase drammatica, non soltanto per il terrorismo ma anche per la crisi economica. Di fronte a questa fase ci sono due strade: c’è chi cerca di cavalcare una facile popolarità, dando ragione sempre e comunque a chi esprime certe opinioni, e chi cerca di essere classe dirigente, assumendosi gli oneri anche delle scelte impopolari: noi abbiamo scelto questa seconda strada.
Ieri Di Pietro ha definito questa guerra illogica e sanguinosa. Ma qui non c’è una guerra. Semmai, si risponde a una offesa perché nessun soldato italiano è fuori dall’Italia per fare la guerra. Non bisogna dare sponda a sentimenti antinazionali solo per qualche voto in più.
Certamente bisogna discutere e riflettere sulla missione senza però dimenticare che non ha a che fare con una iniziativa unilaterale ma è condotta in nome della comunità internazionale e ha una condivisione ampia.
Le parole servono a poco, servono i fatti, c’è una linea di condotta trasparente, ovvero l’impegno concorde di tutto il Parlamento accanto al governo.

Pier Ferdinando

5 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Federica Taddei
Federica Taddei
13 anni fa

E’ una scelta necessaria e di responsabilità. In un’Italia sempre meno nazionale ed europea è difficile fare questo tipo di discorso, ma la gente che ha a cuore lo Stato e le Istituzioni non può che condividere quanto affermato da Casini. Siamo presenti in quelle zone come missione di pace e non di guerra e i “nostri ragazzi” tengono alta la bandiera Italiana in nome di quei valori che molti han “messo al rogo” o dimenticato!

francesco (aq)
francesco (aq)
13 anni fa

La scelta è responsabile,la libertà è un valore assoluto anche pagando.purtoppo, il prezzo di vite umane,proprio con i Caduti noi abbiamo un debito perenne. Bisognerebbe fermare tutte le manifestazioni sciocche e scioccanti che creano feriti,invalidi e morti più delle guerre stesse.

LIBERALVOX
13 anni fa

CRISI ECONOMICA: 10 MILIONI DI EURO A SANTORO!

Il Governo promette una lunga stagione di lacrime e sangue: stipendi, pensioni e liquidazioni congelate! La Rai, in perfetta sintonia con la crisi che attanaglia il Paese, ‘liquida’ Santoro e gli dà una BUONUSCITA DI 10 MILIONI DI EURO! Il conduttore di “Anno Zero” – da sempre di sinistra, da una vita paladino delle giuste cause di lavoratori, consumatori e pensionati, insomma strenuo difensore dei ceti deboli di questa società nella quale e sulla quale ha costruito le sue fortune professionali ed economiche – abbandona il suo ruolo di ‘dipendente’ del servizio pubblico radiotelevisivo e si prepara a un futuro di ‘collaboratore esterno’ con un accordo milionario. Il giornalista si dedicherà alle docu-fiction, probabilmente per Raitre. La decisione è stata presa dal consiglio di amministrazione della tv pubblica (7 voti a favore e 2 astenuti) che ieri ha approvato un accordo quadro per la “risoluzione consensuale” del rapporto di lavoro di Santoro. L’intesa prevede la realizzazione di nuovi progetti editoriali che verranno realizzati da Santoro nei prossimi due anni. Al giornalista andrà una BUONUSCITA DI DIECI MILIONI DI EURO! Che i vertici della Rai gettino denaro pubblico al solo scopo di stare tranquilli ed evitare che giungano loro le puntuali telefonate di Berlusconi per fermare Annozero, sostituendolo con un giornalista più malleabile e rispettoso degli ordini di scuderia, risponde solo agli interessi politici e non a quelli giornalistici ed economici della Rai. Ma con quale faccia, poi, la televisione pubblica si presenterà a chiedere il canone anche a persone che non riescono nemmeno a pagare l’affitto di casa?

gaspare
gaspare
13 anni fa

liberal vox….10 milioni??? e per fortuna che i gironali parlavano di 2,5 milioni…
comunque, per portare avanti proposte di tagli, in vista della prossima finanziaria, il link giusto è: https://www.pierferdinandocasini.it/2010/05/18/manovra-correttiva-primaverile-dove-si-puo-tagliare/

ROSARIO
ROSARIO
13 anni fa

Caro Presidente purtroppo l’Afganistan vuole rimanere così come era quindi per me è inutile perdere persone umane, certamente non si possono abbandonare, io direi di un aiuto solo all’esterno se i patti lo consentono.
Saluti



Twitter


Connect

Facebook Fans

Hai già cliccato su “Mi piace”?

Instagram