postato il 17 Settembre 2009 | in "Esteri"

Afghanistan, la richiesta di ritiro è sciacallaggio politico

La richiesta di ritiro dall’Afghanistan è uno sciacallaggio politico che ci vede del tutto distanti. Le autorità politiche e istituzionali possono sempre riflettere, ma esiste un obbligo di serietà che l’Italia deve recuperare. Siamo fieri dei nostri militari e ora l’Italia mostri unità, perché questo non è il momento di polemiche inutili.
Non possiamo dare vita a dissociazioni, furbizie, ripensamenti. Nei prossimi giorni potremo discutere di tutto, ma evitiamo di dare idee sbagliate a chi pensa di farci deflettere dai nostri impegni internazionali. L’Italia oggi deve riscoprire l’orgoglio del grande Paese che è, e di cui tante volte forse ciascuno di noi si dimentica.

Pier Ferdinando

6 Commenti
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Marta Romano
Marta Romano
14 anni fa

Esprimo grande cordoglio per le famiglie dei caduti, ed esprimo il mio orgoglio di essere italiana, di vedere come tanti ragazzi perdono la vita in nome di un valore chiamato Pace.
Sono i nostri eroi.
Marta

Edoardo Marangoni
Edoardo Marangoni
14 anni fa

Come si può strumentalizzare una tragedia che non può essere solo delle famiglie dei 6 soldati, ma che deve toccare tutti gli Italiani.
Le polemiche oggi devono stare a zero. Una giornata di silenzio.
Poi se ne riparlerà. Ma con serietà, responsabilità e, soprattutto, rispetto.
Si discute dal 2001 sull’Afghanistan. Troppo spesso ci si dimentica che in realtà si discute dei nostri militari, nostri concittadini.
Il sostegno ai militari non può essere di colore. Lo Stato non ha colore. Anzi, sì, il Tricolore.

Fernando miele
14 anni fa

La Rosabianca per Cassino esprime grande cordoglio per la tragedia dei nostri soldati e per l’Italia intera .
Ha ragione il Presidente Casini ,non è il momento di dissociazioni, di critiche scellerate ; è necessario rafforzare con la forza di tutto il mondo ,il sistema di portare la democrazia in quei Paesi che vige troppa Criminalità di Potere.

Noi nonostante tutto siamo e dobbiamo rimanere sensibili alla difesa per la persona umana ,ci rimane il dolore di questi momenti indimendicabili per tutti , ma dobbiamo sembre dire Grazie alle persone che si mettono in prima linea per difendere la Democrazia.
Fernando Miele

Valentina Ottobre
Valentina Ottobre
14 anni fa

Non ci sono parole che possano alleviare il dolore di queste famiglie, perciò perlomeno come ricorda il Presidente Casini è ora che per questi giorni le polemiche inutili si plachino e lascino spazio al cordoglio e al rispetto per i nostri eroi.

Valentina

Addo Giuseppe
Addo Giuseppe
14 anni fa

Il sig Bossi non perde mai l’occasione per far vedere chi è,i n un momento così tristi x tutti gli Italiani ,ecco che se ne viene fuori con un’altra brillante dichiarazione che si poteva risparmiare. La cosa poi che mi dà fastidio è che Di Pietro si associa. Bene credo che queste persone dovrebbero fermarsi un attimo e riflettere prima di parlare. Abbiamo perso 17 uomini a Nassirya, 6 in Afghanistan e quello che sanno dire è torniamo a casa, quindi quei ragazzi sono morti x niente,dobbiamo fare i bagagli e scappare? E cosa diciamo alle madri, alle mogli, alle fidanzate di questi uomini , scusate i vostri cari sono morti x niente. In un giorno così triste voglio dire a questi signori chinate il capo e fate onore a quei ragazzi che certamente certamente stanno dando il massimo nel buon nome della Democrazia.

cavaliep
cavaliep
14 anni fa

Sciacallaggio politico
Strategia di uscita o meno, si discuta in silenzio e nelle sedi più opportune evitando di fare proclami sui media, che, se amplificati, potrebbero costituire un ulteriore fattore di rischio per i nostri soldati. Per quanto invece concerne questa maledetta guerra, perché di questo si tratta, sarebbe opportuno che , chi di dovere , pensasse invece ad ulteriori misure preventive e protettive da mettere in campo , che siano adeguate al livello di rischio corso. Magari, per quanto riguarda l’aspetto di questa strage, alcune misure organizzative e di sicurezza avrebbero potuto tenere lontano il mezzo civile kamikaze che, praticamente, è esposo a ridosso dei due blindati .
Qualcuno dirà che “ con il senno di poi sono piene le fosse ”, ma nella valutazione dei rischi il senno di poi è’ un elemento essenziale di riflessione e valutazione, ed è quello che mi aspetto dai responsabili addetti ai lavori , affinché il sacrificio di questi ragazzi non sia stato vano .
Alle famiglie dei militari il mio più profondo cordoglio .



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