Riceviamo e pubblichiamo

Salve a tutti..!
Eccomi di nuovo qui, davanti a un pc, a mettere per iscritto i miei pensieri…Qualche giorno fa,un importante esponente dell’UDC della mia regione mi ha fatto questa domanda: “Cosa pensi serva a voi giovani, per un futuro migliore?”. Bene..Da quella sera.. Non faccio altro che pensarci!
Penso soprattutto che, per la prima volta, c’è qualcuno che,invece di scuotere il capo, sospirando: “Eh,questi giovani d’oggi!” ,chiede di cos’abbiamo bisogno.. Per la prima volta mi è sembrato che qualcuno si interessasse al nostro mondo.. Per la prima volta ho sentito la Politica davvero vicina a noi..
Così, entusiasta, ho deciso di rispondere a questa domanda, interrogando anche altri miei coetanei e mettendo quindi per iscritto i nostri bisogni, desideri, sogni..
Ho avuto l’impressione che i nostri pensieri uscissero fuori dalle nostre bocche come lava di un vulcano,la quale ribolliva silenziosa nel cratere, per poi uscire di getto, improvvisa, al minimo imput..
Perciò, analizzando le varie risposte, e le mie stesse esigenze, sono arrivata a queste conclusioni, traendone poi spunti molto interessanti..
In primis, penso che sia necessario un intervento sull’educazione dei ragazzi.
Infatti molti mi hanno risposto che, oggi, c’è bisogno di qualcuno che ci guidi in questo lungo viaggio che è la vita. In primo luogo, quindi, penso che ci sia un gran bisogno di difendere l’importanza del valore della FAMIGLIA, grazie alla quale il ragazzo può crescere, diventare adulto.
L’educazione però, si sa, parte dalla famiglia, ma va anche oltre.
Infatti, un adolescente, crescendo, ha bisogno di uscire e trovare nuovi stimoli al di fuori del nucleo familiare. E’ proprio qui che bisogna intervenire! Credo che lasciare un ragazzo solo in questo momento significhi aprirgli un varco che porti direttamente nel vortice dell’Alcool, della droga.. Cosa fare allora?? Sicuramente essere presenti, cercare di capire, di ascoltare noi giovani. Come? Ognuno può dare il proprio contributo, secondo le proprie capacità e possibilità.
La Scuola, la Chiesa, la Politica devono farsi carico di queste responsabilità non soltanto a parole, ma agire concretamente per fornire ai giovani le basi per un futuro migliore, di cui essere protagonisti, e non semplici comparse. Creare associazioni, luoghi d’incontro, dove si possa parlare, fare nuove amicizie, imparare a rispettare gli altri.. Questo è ciò di cui abbiamo bisogno!
E poi.. come fare ad avvicinare i giovani alla politica?
Beh, questo è un problema molto grande. Infatti,oggi, noto come molti miei coetanei siano sfiduciati di fronte ad essa, insofferenti al colore di una bandiera, al simbolo di un partito. Perché? La risposta è facile: i giovani sentono di non avere spazio. Ed ecco che qui entra in gioco il vero politico, che vede il proprio mestiere come una missione: non aspettare che sia il giovane ad avvicinarsi ad essa, ma andargli incontro, a braccia aperte, offrendogli proposte valide e un aiuto concreto per far sì che i suoi sogni possano diventare realtà.
Fortunatamente, posso dire che su questo l’UDC dà un grande esempio. Finalmente un partito dove i “grandi” non hanno paura di lasciarci parlare e, anzi, ci invitano a farlo, ci invitano a esprimere i nostri pareri e i nostri progetti,come dimostra la domanda con cui ho aperto questo intervento.
Beh, che dire.. Mi reputo quindi più che fortunata, ma bisogna estendere questo “progetto” sempre di più, cercare di coinvolgere ancora altri giovani Lucani.
Un sogno?? Forse.. Ma chi l’ha detto che i sogni non si avverano??
Marta Romano

L’immagine del post è di Tim Morgan