Governo: no alle polemiche, serve responsabilità
Per gli italiani i sacrifici di oggi potrebbero essere niente rispetto al rischio di domani
Non credo sia il momento dei giochini e delle vecchie polemiche, è il momento di guardare avanti: le forze che sostengono il governo Monti non devono abbassare la guardia, ma alzarla e capire cosa c’è dietro l’angolo, perché per gli italiani i sacrifici di oggi potrebbero essere niente rispetto al rischio di domani. Siamo in una situazione molto difficile, lo si vede dallo spread, dall’andamento dei mercati: è chiaro che la situazione in Grecia ha generato una grandissima turbolenza nei mercati.
Questo è il momento della responsabilità: sarà stucchevole ripeterlo, ma è evidente che se c’è chi fa appello alla responsabilità è perché si vede in giro troppa irresponsabilità, di persone che non sembrano rendersi conto della situazione drammatica che potenzialmente è ancora davanti a noi.
C’è bisogno di iniettare liquidità nel sistema, di cominciare a pagare le imprese, e c’è bisogno che l’Europa parli di crescita. Il governo è chiaramente impegnato in questo.
Pier Ferdinando
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Presidente, oggi giornali e televisori parlano di una possibile ed immediata fine del terzo polo, invece lei qui parla di responsabilità, e allora mi viene spontaneo chiederle?
Le sembra segno di responsabilità rompere queste alleanze?
Non credo che il Presidente Fini sia il responsabile dei drammatici risultati elettorali.
Vede, io provengo da una famiglia antifascista, conosco bene le origini del Presidente della Camera, ma fortunatamente le persone maturano, migliorano e credo che oggi Fini sia cambiato, è stato un politico che ha avuto il coraggio di dire basta al padrone, e per questo è stato insultato, infangato, di lui i giornali del cavaliere ne hanno fatto una vera fiction giornalistica a puntate. Non molto tempo fa ho letto su un quotidiano americano che se vent’anni fa Fini rappresentasse quasi un pericolo per la democrazia , oggi è sicuramente uno dei politici italiani tra più apprezzati nel mondo.
Quindi stia molto attento a rompere con un politico giusto e leale ed ad allearsi magari con vecchi volponi in fuga dal PDL, lei Presidente Casini è un sorvegliato speciale per i suoi elettori, e i voti si sa si possono spostare da un partito all’altro, non dia tutto per scontato, i suoi elettori non le faranno alcuno sconto.
Buonasera Presidente
non serve una laurea in economia e non c’è bisogno neanche di essere un genio per capire che una delle cause principali di questa crisi è il drastico cambiamento di comportamento delle banche. Queste ultime, da virtuose custodi del risparmio e sensibili erogatori del denaro necessario per gli investimenti di impresa, si sono trasformate in spregiudicate agenzie di speculazione finanziaria, che da una parte divorano liquidità e dall’altra la negano agli imprenditori, costringendoli di fatto a chiudere i battenti (quando non succede di peggio).
Se le banche non ritorneranno a svolgere il loro ruolo di volano direi “naturale” dell’economia, chi potrà mai farlo ?
A mio parere occorre un intervento del legislatore che ripristini la separazione tra chi vuole fare la banca e chi vuole fare speculazione finanziaria. In mancanza di questo, non c’è bisogno di essere maghi per capirlo, le cose non potranno che peggiorare. Per tutti.
Cordiali saluti
Buongiorno, presidente
Ci credo, presidente, che lei non si addormenta pensando a Briguglio nè si sveglia pensando a Granata…. lei si addormenta e si sveglia pensando ai suoi interessi personali e ha ben chiere in mente le sue mire: ha dimostrato che non vuole diventare un grande partito (troppe responsabilità!), preferisce agire come ha già fatto con il governo del cav. nei primi cinque anni del 2000… allora ha fatto passare tutte le leggi del suo alleato senza se e senza ma, compresa quella elettorale a danno dei cittadini. Oggi appoggia il governo Monti, sempre senza se e senza ma, continuando a curarsi del suo orticello.
Ma lei mira in alto: Monti a fine legislatura dovrà pur tornare a casuccia, mentre lei blandisce i moderati del PdL, così quando il cav. tornerà, perchè tornerà come è dimostrato dalle sue ultime dichiarazioni, lei potrà aspirare alla presidenza della repubblica. Avrebbe dalla sua parte il vaticano, confindustria, i moderati quindi la strada risulterebbe perfettamente spianata. Certo non vorrebbe per sè la presidenza del consiglio, troppe gatte da pelare con parlamento, con partiti, con sindacati, con scioperi… lei non è fatto per “combattere”, lei è fatto per tessere! (le piace l’immagine del gran tessitore, Cavour?).
Ecco perchè appoggia incondizionatamente il governo Monti, perchè, come il cav., lei vuole che i tecnici le tolgano le castagne dal fuoco, così dopo potrà tranquillamente salire al quirinale, questa volta non più in visita.
Una citoyenne
Le forze politiche che appoggiano il “governo delle tasse” sono state bastonate dagli italiani che hanno preferito disertare le urne e quei pochi che hanno votato lo hanno fatto per Beppe Grillo!
Un ex-comico che adesso fa sul serio. E’ lui il “terzo polo” della politica italiana!
Il riconoscimento istituzionale gli viene legittimamente conferito dalle recenti elezioni amministrative. Ma soprattutto è lui il primo in assoluto nelle attese di quegli italiani che sono alla ricerca di qualcuno che interpreti il forte disagio della “genteperbene” di questo Paese e che guidi la protesta, pacifica e democratica, ma al tempo stesso dura, ferma ed efficace, contro i professionisti della vecchia politica – corrotta, incancrenita, avvilita e svilita – troppo distanti dai problemi reali del Paese, presi come sono dal curare i propri ed esclusivi interessi!
La gente è sì per bene, ma non per questo cieca e sorda, non per questo fessa a tal punto da non rendersi conto che i sacrifici imposti dai professori, con l’avallo dei partiti, per ripianare i “loro” debiti, sono mirati sempre, soltanto ed esclusivamente a bastonare i “soliti noti”, risparmiando i “loro” apparati, le “loro” strutture, i “loro” privilegi.
L’attuale classe dirigente pretende rigore da tutti tranne che da sé stessa, incapace com’è di tagliare la spesa pubblica!
La “genteperbene” si sta finalmente svegliando dal torpore imposto dai talk show televisivi. Naviga su internet, scrive ai giornali, crea blog, scende in piazza e vota Beppe Grillo delegittimando i vecchi partiti!
Del resto se i politici rubano, gli amministratori sprecano e il governo chiede sempre più soldi per mantenere questo stato di cose, “loro” non hanno più alcun diritto di rappresentanza, né tantomeno di continuare ad usare il fisco per spremere le famiglie italiane!
E allora la “genteperbene” vota quelli del MoVimento5stelle!
Esprimendo così quella voglia di cambiamento, di equità e di giustizia sociale che i partiti e il governo dei professori stanno da troppo tempo soffocando, nel nome dell’euro e dell’Europa, governando e amministrando la cosa pubblica soltanto per compiacere i poteri economici, infischiandosene degli italiani massacrati da una tassazione senza precedenti!
Se continua così, Beppe Grillo alle prossime elezioni politiche sarà il nuovo presidente del consiglio a furor di popolo! Altro che anti-politica!
Non ci è dato sapere se alla fine pure i “grillini” ruberanno come “loro”, anche se in questo è sinceramente difficile pensare di superarli, né ci è dato prevedere se porteranno il Paese al definitivo sfascio, anche se peggio di come ci hanno ridotto “loro” è praticamente impossibile fare.
Sappiamo soltanto che hanno dimostrato che in questo strano quanto meraviglioso Paese si può fare politica senza finanziamenti pubblici, senza partiti, senza giornali né televisioni, senza voti di scambio, senza avere alle spalle nessun “mammasantissima”, senza escort e senza portaborse.
Solo per questo vale la pena di “provarli”!
Se non altro perché li abbiamo provati già tutti!
Se non altro per averci ridato la speranza che “cambiare” è ancora possibile, che è ancora auspicabile immaginare un futuro migliore e realizzare tutti insieme una società onesta, una vita sana, un lavoro ed una pensione più dignitosi!!!
La soluzione è una e una sola. Il Pd deve allearsi SOLO ED ESCLUSIVAMENTE x ciò che concerne l’economia con il centro. Per tutto il resto (aborto, gay, eutanasia…) strade nette e separate con il centro. Così si governerà dall’anno prossimo.
Mi aspetto entro il prossimo mese l’ “offerta” di Bersani.
Anche perchè nel 2013 vincerà netto la sinistra ma senza il centro non potrà governare. Allearsi con Bersani senza Berlusconi e niente sconti sui temi extraeconomici (immigrazione, aborto, eutanasia, gay…).
@Patrizia: bisognerebbe chiedere ai militanti di Fli o Generazione Futuro se la pensano come te su Fini. Comunque io credo che non sia questo il problema visto che Casini stesso da diversi giorni prima delle amministrative stava già dicendo che il concetto del Terzo Polo era ormai superato e che bisognava guardare oltre. Non è un caso che i vertici di partito siano stati sciolti prima delle amministrative, no?
@freeskipper ma siamo sicuri che questo m5s abbia fatto “sfracelli” ovunque? Io credo invece che questo m5s abbia preso tanti voti soprattutto al nord. A Palermo credo abbia avuto uno dei peggiori risultati d’italia non arrivando nemmeno al 5% ed è solo un segnale del fatto che il m5s altro non è che una riproduzione, nemmeno troppo diversa, della lega. Grillo solo qualche giorno fa ha urlato che la mafia non uccide come lo stato; si è rivelato omofobo insultando pesantemente vendola ed inoltre si è dimostrato incredibilmente razzista con gli immigrati, soprattutto dell’est-europa. Siamo veramente sicuri di volere questa la classe politica nel nostro futuro?
Comunque concordo con te sul fatto che la politica deve cambiare registro e su questo bisogna dare, oggettivamente, atto a Pier Ferdinando che lo sta dicendo già da diverso tempo. Certo per fare ciò c’è bisogno di tutti noi, anche di te!
Lorenzo è proprio “quel guardare oltre che mi spaventa”. Va bene cercare il consenso degli italiani tutti. Ma se questo guardare oltre con “il programma dei moderati” vuol dire allearsi con un pdl in pieno declino, allora no grazie, il boccone da mandar giù non sarebbe solo amaro ma anche velenoso. Voi tutti sapete bene che berlusconi potrà anche andare via dalla politica, ma la sua zampetta lunga sarà sempre lì a manovrare un branco di pecoroni.