Entro l’anno partito nuovo per riconciliazione e unità del Paese
In un’intervista al Tg1 il leader Udc descrive come ‘chiacchiere’ le voci di un ravvicinamento a Berlusconi, chiarisce che sul federalismo occorre “spiegare la moltiplicazione dei centri di spesa” e che sulle riforme “bisogna passare dalle parole ai fatti”.
“Noi – spiega – siamo all’opposizione, un’opposizione seria, che non vuole più dividere. Il Paese muore di litigi”. E aggiunge: “Mi dispiace fare la parte dell’antipatico, ma noi l’avevamo detto che salendo sul predellino sarebbe nato un partito particolare, che Lega sarebbe stata l’arbitro di vita e morte del governo. Infine annuncia: “Vogliamo creare un partito nuovo, lo faremo entro l’anno, che parli il linguaggio dell’unità”.
Lo vorremmo nuovo, soprattutto nell’operare per un obiettivo alto e comune, e libero dalle nomenclature che badano solo ad autoconservarsi, a discapito della crescita dei consensi.
Altrimenti non sarà facile essere credibili.
Presidente è Stato perfetto come al solito, Sono contento delPartito nuovo, speriamo che venga subito.
saluti
Speriamo che sia la volta buona! Prima che sia troppo tardi!
Caro Pier, io ci sono! Ti ho scritto una lettera poco tempo fa che trattava proprio questo argomento e sono molto contento di vedere questi sviluppi!
Spero ci sia la reale volontà di costruire un Partito,un Partito serio,con assemblee locali,Congressi,e nomenclature.
Condivido la necessità di creare una nuova entità che non sia un partito statico, ma uno snello e veoloce nelle decisioni. Non bisogna dire voglio, ma vogliamo in quanto questa deve essere una delle novità non personalismi, ma scelte programmate velocemente e possibilmente condivise. NOn un partito riferito ad auna Persona ma ad una progettualità con obiettivi chiari temporizzati e verificati nella loro relaizzazione.
Era ora
ok
PAROLE SAGGE, di Gianluca Attanasio Pluri Campione Italiano di Nuoto Paralimpico 2008/2010, Cari lettori, ho ascoltato con interesse la breve intervista al Tg del Presidente Casini, credo sia complesso spiegare in pochi secondi un pensiero che dovrebbe essere articolato e quindi bisognevole di più tempo per esporlo, malgrado questo, in poche parole credo siano stati centrati una serie di Temi, che dovrebbero far riflettere a fondo i cittadini, anche coloro che sono meno attenti e distaccati dalla politica. In particolare il punto cruciale, è molteplice, il bisogno di una Unità che cancelli gli scontri sociali in atto in questi mesi, lo stop ai continui litigi in tv che ai cittadini poco interessano, ma che invece sono in attesa di iniziative politiche atte a sanare la profonda crisi nel paese ( inutile negarla ) e la caduta in picchiata dei valori che hanno contraddistinto nei secoli in Nostro Grande Paese, non è a caso, che un Esponente Politico che porta con se dei Valori Cristiano Cattolici MODERNI, parli di Unità del Paese, questo credo sia un PILASTRO di cui ogni cittadino dovrebbe farne un punto di riferimento, sono d’accordo con Il Presidente Casini quando dice… DOVE FINIREMO.. a me, questo preoccupa NON poco, la messa in discussione dell’Unità d’Italia per me è una cosa vergognosa, e le divisioni non possono nascondersi sotto la bandiera di un finto Federalismo, che ha come unica e solo scopo un distacco territoriale per salvaguardare le ricchezze delle Regioni più produttive… io credo, che l’Italia sia una Grande Nazione per le idee e la solidarietà che in questi ultimi 60 anni ha saputo esprimere. Mi scuso per il mio dilungarmi, ma credo di aver un po reso la mia idea. Grazie Gianluca Attanasio Campione di Nuoto Paralimpico, per chi volesse contattarmi sono presente su Facebook.com e la mia mail e’: mee_tic@live.it
Sono d’accordo ma un partito fortew della sua identità cristiana, e che si distingua per scelte coerenti, tra cui quella di stare “fissi” al centro!!!! Attirare, così, tutte le anime moderate che sono alla finestra, e sinceramente ce ne sono, persone che hanno, e voglino, tornare ad una politica per la gente.
Caro Presidente, non vedeo l’ora du aggregarmi nel nuovo partito. Sperando sia nuovo in tutti i sensi,persone nuove con voglia di lavorare, che coinvolgano per costruire un grande CENTRO.Siamo in un momento triste per l’italia, a destra e sinistra non fanno altro che litigare,noi abbiamo bisogno di altro. E sono sicura che il nostro Grande Presidente con tutto il suo coraggio e tanta volontà riuscirà a darci. Forza PIER!!!!!!!!!!!!!!!!
Mi piacerebbe capire se i diversi commenti vengono letti da qualcuno in redazione e che utilizzo ne viene fatto: sono in qualche modo sottoposti al vertice del partito oppure restano soltanto visibili nel blog?.
Al fine di un concreto coinvolgimento di tutti questi amici potrebbe essere interessante che, saltuariamente, qualche esponente del partito li commenti, dando magari una risposta a quelli più interessanti.
Un saluto.
@Giorgio
I commenti vengono letti e filtrati dalla Redazione, che si occupa anche di sottoporli all’attenzione dei vertici del partito interpellandoli per le risposte da fornire ai forumisti e, quando necessario, invitandoli a intervenire direttamente.
Cordiali saluti,
Redazione
Sono ansiosa di veder nascere il nostro nuovo partito e sono fiduciosa che noi non faremo come molti che accolgono indistintamente tutti. A noi non servono mercenari, ma persone motivate, che credano veramente nei valori per i quali da sempre ci battiamo. Sono certa che Lei, Presidente Casini, la pensi esattamente come me.
sono appena rientrato da una riunione del Comitato Provinciale di Pisa
dove tra gli argomenti dell’o.d.g.,riflessioni sul voto regionale e prospettive per il nostro partito.Uno dei temi piu’ dibattuti la costituzione di un nuovo partito e non un partito nuovo,piu’ discussione interna e coinvolgimento dalla base per questa nuova interessante e fondamentale iniziativa che in molti aspettano sia a destra che a sinistra.Un nuovo partito che deve portarsi come patrimonio genetico
i valori cristiani della vecchia DC,ma che nello stesso tempo un partito
attento ai vari bisogni di una societa’ moderna,ma con valori sani con uomini affidabili,sani,attenti ai bisogni della gente,puliti, senza vergognosi intrecci di potere,un partito pulito che se anche con estrazioni e credenze diverse possano riavvicinare la gente alla politica
e il partito degli astenuti si rimensioni drasticamente dando a noi la possibilita’ di diventare un partito di governo.FORZA non possiamo piu’ aspettare.
caro campione Gianluca,non sei soltanto un bravo atleta ma anche un attento ed intelligente osservatore,complimenti ed auguri di vero cuore,Giancarlo Chelini.
Non sono un addetto ai lavori,quindi di loghi di partito operazioni restyling ci capisco poco,piuttosto che di convention..ma credo che ripartire dal dopo elezioni,per quei quattro gatti che sono andati alle urne,qualche disilluso c era anche li,il non sentirsi dentro un partito,e fare zapping in tv e sentire Dati, numeri,astensione chi ha perso chi ha vinto..
credo che il filo conduttore dal dopo il famigerato libro la Casta,che ha aperto un solco,sia che se qualcuno ha scoperto che se spariva qualcosa di superfluo dai locali dei palazzi regionali,nazionali,abbia capito che sia che sia un mondo fatto da tante piccole personcine che rappresentano il meglio o il peggio dell’italia. Senza scivolare nel becero qualunquismo,non saranno tutti soprammobili,al di la dei grandi big,ma credo che il però sia capire che quando uno finisce li dentro, la sua prerogativa sia prima lo stipendio,fatto da un insieme di voci e contro voci,che magari non sa manco da dove arrivano.Indennità e cose non conosciute. e poi questo gruppo misto che cosa è? ma forse questa casta è fatta da cooprotagonisti,dalle comparse della politica,dai comprimari,ma è un ceto allargato di cui si potrebbe fare a meno,visto quanto grava,sulle tasca dello stato,e dunque dei cittadini..pure quelli che fanno l’isola dei precari all’asinara,devono foraggiare la casta. a parer mio deve valere il lavoro di ogni giorno,il lavoro vero,quello fatto dalla fatica e dalla sveglia al mattino,non quello da cose inutili,o ci si dissocia o se ne fa a meno da questa casta. i privilegi che i comuni mortali non hanno. Poi magari ci saranno i peones,quei parlamentari o politici che non contano poi cosi tanto ma fanno numero sul carrozzone,e qualche battaglia la portano a termine. aaa confronto serio cercasi. altro libro interessante che vi segnalo “sprecopoli”.