postato il 4 Febbraio 2011 | in "Politica, Riforme"

No al federalismo delle tasse


Riprendere il dialogo tra maggioranza e opposizione

La scelta del governo di varare il decreto sul federalismo malgrado lo stop in commissione bicamerale è stata pura irresponsabilità, avventurismo istituzionale.
Questo è il federalismo delle tasse e la strada maestra, dopo il richiamo del Capo dello Stato, è invece quella di realizzare un federalismo virtuoso, riprendendo il dialogo tra maggioranza e opposizione.

Pier Ferdinando

3 Commenti
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vittorio quattrone
vittorio quattrone
13 anni fa

Carissimo Onorevole, credo veramente che la polarizzazione ideologica del passato su cui si basavano le geometrie politiche di destra centro e sinistra dei partiti non esista più , oggi la politica mondiale è concertata dai G8 , G2O , UE, quindi anche in ltalia vi è una ampia condivísione di valori programmatici ( escludendo forse Vendola e comunisti anche forse ) , credo che invece oggi la differenze la faccia la capacità politica dei leader e degli amministratori localí di dare delle risposte alle esigenze degli italiani nella maniera più veloce e appropriata possibile e promuovere anche lo sviluppo di processi politici innovativi rispetto alla mediocre uniformità o alla conformità di una certa politica di adagiarsi e cavalcare gli eventi invece di proporre agli elettori delle proposte che possono essere anche impopolari ma che possono risultare in uno scenario di lungo profilo efficaci e concrete, in ogni caso credo che sia intellettualmente disonesto nei confronti degli elettori presentarsi come il partito del centro destra o sinistra mi sembra veramente una linea demagogica dicui gli elettori non hanno bisogno . Le espongo queste ragíoni perché Lei le condivide in pieno, mentre alcuni suoi amici come l’on, Bocchino che peraltro stimo, invece continuano ad insistere forse ingenuamente non credo consapevolmente che invece il polo che loro rappresentano è il centrodestra e si rivolge agli elettori del centro destra , e, anche se fosse dettato da una scelta strategica di guidare gradualmente gli elettori (che ancora sono allignati ideologicamente ad una vecchia visione della politica peraaltro in residua minoranza in italia ),verso una nuova fase potrebbe essere estremamente pericolosa e controproducente perché le nuove generazioni di elettori potrebbero votare PD UDC o FLI PDL in base leader che ci sono a rappresentarli e gli elettori cambiano ciclicamente oggi , la ringrazio
Vittorio Quattrone

Stefano Tassinari
Stefano Tassinari
13 anni fa

On. Casini complimentandomi con la Sua ferma posizione in tutti questi mesi dove a destra e a sinistra si sono commessi inenarrabili, credo che sia giunto il momento per il Terzo Polo di tendere una mano a B. e Lui a Voi e trovare una soluzione al Suo problema: per uscire da questo “stallo conflittuale” in modo da attuare un piano serio di crescita e un federalismo non fasullo l’unica è, con calma estrema, trattare un onorevole armistizio. Ciò che serve è una Grosse Koalition e il primo passo è un incontro tra Lei, B., Tremonti, Rutelli e Bossi.

Lorelay, Firenze
Lorelay, Firenze
13 anni fa

Preg.mo Onorevole Casini
da sempre mi riconosco nei valori di destra, sostenitrice di Alleanza Nazionale, che ha mal digerito il confluimento di AN nel PDL.
Ora sono felice che Fini abbia deciso di dire basta.
Dire basta però non basta! (Scusi la ripetitività).
Io concordo con D’Alema sulla necessità di un patto tra tutte le forze di opposizione, che costituiscono insieme la maggioranza del paese, per un “nuovo patto costituente”. Nessun baratto ideologico ma solo un atto estremo e dovuto a difesa della libertà e della democrazia di questo paese, in balia dei comportamenti neroniani di Berlusconi e dei suoi cortigiani.
L’Italia ha bisogno di liberarsi di questo manipolo di individui affetti da patologia narcisistica. Vice versa a fine legislatura l’Italia si troverà nelle medesime condizioni in cui si trovavano i paesi in via di sviluppo negli anni ’80.
Sono certa, che Lei rifletterà, su quanto le ho scritto. Le assicuro che molti italiani (io ne conosco molti), soprattutto appartenenti al ceto medio che ormai é quasi del tutto stato spazzato via, la pensano come me.
Berlusconi rappresenta un grosso ostacolo alla modernizzazione del suo paese, e al suo seguito interessa solo non cadere prima della fine della Legislatura, non per il bene pubblico, ma per semplici finalità economiche personali.
La rinrazio, Le auguro buopn lavoro, e Le porgo cordiali saluti.



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