Casini, nuove regole sulla cittadinanza
Di fronte a un nuovo straordinario fenomeno come quello dell’immigrazione nel nostro Paese sono necessarie nuove regole sulla cittadinanza. Bisogna potenziare il meccanismo che attribuisce la cittadinanza a coloro che nascono in questo Paese a prescindere dalla nazionalità dei genitori.
L’apporto degli immigrati è fondamentale sia sul piano lavorativo ed economico che su quello della natalità. Siamo il secondo Paese più vecchio al mondo dopo il Giappone e se non si invertirà il trend del nostro tasso di natalità dovremo accogliere 300 mila nuovi immigrati ogni anno se vorremo mantenere i tassi di sviluppo che avevamo prima di questa grande crisi. Questa è una questione che non può più essere rimandata. Siamo in presenza di un periodo storico nuovo che necessita di nuove regole. Non dobbiamo dare alibi a nessuno per non continuare l’esame di questo provvedimento. La materia certo e’ spinosa, ma noi certo faremo la nostra parte.
Pier Ferdinando
Complimenti per non essere miope come tanti suoi colleghi…che pensano che l’immigrazione in Italia si possa non esiste. Integrazione degli onesti é l’unica via
sarebbe un bel passo avanti verso l’integrazione…se non fosse per
l’opposizione dei soliti che tenendo in pugno la maggioranza che
governa il paese continua il percorso intrapreso verso l’intolleranza
e la xenofobia…con il solo effetto di creare ulteriori tensioni e
paure nel paese…per pura ideologia senza alcuna ragione valida per
un paese democratico….
Demagogia a parte…comunque credo che una simile legge possa
veramente essere utile per l’Italia innanzitutto per una pace sociale
e dopo,ma non per minore importanza,da un punto di vista economico,se
è vero,come è vero che questo potrebbe agevolare le casse dello stato
e risolvere il problema della bassissima natalità…
Sono d’accordo con il fatto che comunque deve essere un
“fenomeno”,quello dell’immigrazione,controllato,ma basta con questi
stupidi discorsi sull’immigrato criminale e balordo….anche i nostri
padri lo sono stati e con non poche difficoltà…e anche tra loro
c’era chi delle volte ha sbagliato…
Non dimentichiamo che la maggior parte arriva in Italia in uno stato
di disperazione e miseria totale…disposti a rischiare il tutto per
tutto per avere una speranza una possibilità…diamogliela
L’Italia ha bisogno di buone riforme e di una maggiore legalità, non solo ai vertici ma anche tra la gente comune. Faccio i miei migliori auguri all’On. Pierferdinando Casini di un Santo Natale.
o si attuano riforme strutturali a favore del cuore dell’Italia,la famiglia,oppure possiamo continuare a demandare la questione natalita’ con ovvi risultati.E’ una questione di scelta fra queste due possibilita’,nessuva via terza.
Non vedo perché negare la cittadinanza agli immigrati che lavorano, producono ricchezza, rispettano la nostra religione e le nostre usanze, certo non nell’immediato, ma nell’arco di sette – dieci anni, si può anche discuterne.
L’Italia è un Paese multietnico, è innegabile.
E nuove leggi sono indispensabili, e questo è il tempo di farne.
Servono nuove leggi, serie e concrete, per un futuro nel quale ci sia integrazione.
Nuove leggi sono necessarie e, per fortuna, lei l’ha capito, e non partecipa alla caccia all’immigrato, come fa la Lega.
Noi vogliamo una politica diversa, la nostra politica.
Marta
La linea dell’UDC non é solo di buonsenso, da gente che sa che senza integrazione l’Italia passerà dei guai, ma é anche “scafata”, perfino opportunista, a noi gli immigrati servono “anche”.
E’ propria di un Partito che vuol essere nazionale e guardare lontano