postato il 25 Ottobre 2011 | in "Economia, Politica, Riforme"

Misure subito, ogni ritardo è letale


La dichiarazione del Presidente della Repubblica è  un richiamo all’assunzione di responsabilità forte. Il governo, se c’è, deve evitare ogni ulteriore indugio e portare a Bruxelles le misure richieste a partire dalla riforma previdenziale.
Qui si tratta di salvare l’Italia, si tratta di evitare il baratro e ogni esitazione può essere letale.

Pier Ferdinando

10 Commenti
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Controcorrente
Controcorrente
12 anni fa

Commento al post “«Ora serve un’alleanza tra progressisti e moderati»” lasciato da Controcorrente
Sel’alternativa è quella da lei proposta di toccare di nuovo le pensioni significa che poco avete capito delle cause della crisi ,del falso alibi del debito su cui fa leva Germania e Francia strumentalmente e SOPRATTUTTO SCARSA INFORMAZIONE SULLA QUESTIONE PENSIONI.Le faccio qui solo presente che la media italiana di eta’ pensionabile contrariamente a quel che si dice è uguale a quella tedesca,che il debito volendo è facilmente dimezzabile (o azzerabile) con un mix tra forte patrimoniale (che consentirebbe tra l’alyro redistribuzione ricchezze e di colpire gli evasori ) dismissioni parte del patreimonio pubblico e eventualmente di parte delle ricchezze auree (spno ta le piu’ cospicue d’Europa e fi già pensata da Prodi). NESSUN BISOGNO DI ALTRE MANOVRE INIQUE SU COLORO CHE HANNO SUBITO INTERAMENTE LA CRISI. Paghino i responsabili : LA FINANZA MALATA DEI POTERI FORTI. Infine la invito ad informarsi sui dati della ricchezza ,non il 50% ma il 20% dei superricchi detiene capitali pari al triplo del nostro debito. Tutto il resto sono chiacchere di un sistema politico di incapaci e di un sistema capitalistico finanziario da modificare completamente, altro che subire i diktat di avvoltoi come i givernanti di Francia e Germania. MA L’ESPERIENZA GRECA(che si è lasciata ricattare e spolpare inutilmente da poteri forti di banche e finanza sorrette dalla Merkel ) NON Vi INSEGNA NULLA?

artenatura
artenatura
12 anni fa

Basta con le strumentalizzazioni false sulle pensioni, i ricatti di Merkel e poteri forti della finanza malata che stanno vessando masse incolpevoli della crisi ,
PAGHINO LORO o si faccia una seria PATRIMONIALE CHE AZZEREREBBE IL DEBITO .

Stefano Tassinari
Stefano Tassinari
12 anni fa

Se il Governo cade questa settimana si può ancora tentare con il Governo di Unità Nazionale.

Elisabetta Pontrelli
12 anni fa

C’ è sicuramente da riflettere su qualche concetto importante che hai espresso Controcorrente…..però io credo che nessuno quì abbia bisogno di ” informarsi”, o almeno non ne ha bisogno chi fa bene il proprio mestiere come Pier Ferdinando Casini, piuttosto servirebbe un RIPENSAMENTO GENERALE di modello economico: la Storia fin quì ci ha insegnato che hanno fallito sia il Comunismo che il Capitalismo sfrenato, trasformatosi ormai in un Consumismo per Automi! In questo rinnovamento della società però siamo chiamati in causa tutti: BASTA DELEGARE, basta con la pretesa di avere chi ti accompagna per mano, come se fossi un utile idiota, anziché una mente pensante, perché comunque fà comodo non assumersi le responsabilità ( che l’ Italiano medio non si assume già nel proprio piccolo, nel proprio tessuto sociale, quotidianamente, né insultando chi continuamente “insulta” l’ ambiente che lo circonda con rifiuti, né denunciando violenza verbale o effettiva nei confronti di anziani, disabili, animali o malati…..l’ Italiano medio si volta ancora dall’ altra parte se la cosa non lo riguarda strettamente da vicino, purtroppo!). E questa mancanza di Assunzione di Responsabilità, che deriva da qualunquismo e forse soprattutto da mancanza di Coraggio ( che, ahimé, ci appartiene ancora come difetto…), si rispecchia anche in politica, ovvio , poiché anch’ essa è un FATTO UMANO. Ma come diceva il saggio Giovanni Falcone, i fatti umani, come tali, si possono cambiare, se solo lo si vuole veramente. Quindi: CAMBIAMO!!!NON DELEGHIAMO PIU’, BENSI’ PARTECIPIAMO…..Tutti facciamo politica quotidianamente a seconda delle scelte che compiamo, persino facendo la spesa al mercato!C’ è una bellissima poesia che dice , giustamente, che se desideri che il Mondo sia più gentile, inizia tu per primo ad esserlo….e tornando alla Politica, frase più giusta e poetica non fu mai più detta dopo quella del grande Churchill, che esortava ad avere CORAGGIO, la più nobile delle qualità che una persona possa avere, poiché senza questa virtù tutte le altre non possono essere messe in pratica…..e si sa che pure per le abitudini più banali, magari anche sbagliate, l’ Uomo non trova quasi mai il Coraggio di Cambiare!! QUASI mai….

Grazia_52
Grazia_52
12 anni fa

Casini insiste sulle pensioni, ormai è un chiodo fisso. Cosa si vuole fare, ancora attaccare le pensioni di vecchiaia delle donne del settore privato che di certo non si sono trastullate come le dipendenti pubbliche, tra lavori a maglia e spesa durante l’orario di lavoro. E non mi si dica che questa è una guerra tra poveri! Le donne che hanno lavorato e lavorano nel settore privato sanno bene di cosa parlo. Settore nel quale quando le lavoratrici sono vicine ai 60 anni sono costrette “spontaneamente”, mediante raffinate pressioni psicologiche, ad accettare prepensionamenti anticipati, tanto i 60 anni sono vicini. E cosa ne facciamo di queste lavoratrici, se la riforma già fatta dovesse decorrere dal 2012 anzichè dal 2014? Le sopprimiamo? Invece è demagogico chiedere l’abolizione dei privilegi della casta, pensioni incluse. A lavorare nelle miniere, li manderei i politici!!!!!!

anonimo.disgustato
anonimo.disgustato
12 anni fa

In questi giorni ho seguito molti dibattiti in tv e interviste a uomini politici e opinionisti di destra, di sinistra, di centro. Tutti uguali, tutti pensano solo a salvarsi la sedia ed i privilegi.
Tutti tranne la Lega, che almeno apparentemente difende i diritti e la dignità delle persone.
Si parla di abolire la pensione di anzianità, mandando tutti in pensione dai 65 anni in su (67).
Lo chiedono tutti i partiti e tutti gli uomini politici perché lo chiede la bce, lo vuole l?Europa.
Non ho sentito nessuno dire : Ma cazzo, sappiamo cosa stiamo facendo ?? Quelli che hanno iniziato a lavorare a 15/16 anni e sono ancora molti, per arrivare ai 67 anni dovranno lavorare ben 52 anni!!!!!!!!!!
Eppure loro colleghi, con pochi anni in più, 4/5, sono andati in pensione con 35 anni di lavoro. Speso poi usufruendo di cassa integrazione e mobilità, hanno smesso di lavorare ancora prima. Ora no, per il solo fatto di essere nati 4/5 anni dopo arriviamo a 52 anni di lavoro e gli tagliamo pure la pensione ???????????????
Il rispetto delle persone, della loro dignità, sopratutto della equità dove è andato a finire ??????? Vergogna, giocate con la vita delle persone, che ormai dopo i 50, hanno già maturato i 35 anni di contributi, ma la pensione non la possono più avere per via di 10 anni di riforme. Siamo già ora a 40 + 15 mesi, quindi oltre sei anni in più, ma non basta. Abolire la anzianità dei 40 anni significa creare un diseguaglianza sociale VERGOGNOSA tra persone solo perché nate 4/5 anni dopo di altre. Ricordatevi, le persone non sono bestie, carne da macello, numeri !!.
Attenzioni signori politicanti. Il prossimo anno tornerete a bussare alle nostre porte, per chiederci il voto e farci inutili e false promesse, come sempre. Attenzione, perché dietro molte porte potreste trovare nodosi randelli ad aspettarvi………………………….

Ecco le mie ricette per recuperare molta liquidità

– Tetto massimo alle pensioni per tutti, pubblici e privati (max. 3500 E./mese lordi)
– Prelievo di solidarietà 10% per 3 anni sulle pensioni di importo superiore ai 2500 E/mese lordi.
– Blocco di tutte le pensioni in uscita per sei mesi.
– Pensioni di anzianità : Eliminare tutto, tranne che i 40 anni di contributi per tutti, senza altre finestre e indipendentemente dalla età.
– Innalzamento graduale età di vecchiaia a 67 anni entro 2020 e pensioni integrative.
– Pensioni di invalidità : Verifica con visita fiscale entro 24 mesi di tutte le pensioni di invalidità con accompagnamento, delle persone con meno di 45 anni.
– Reversibilità : Abolita per chi ha redditi propri da pensione od altro, superiori al tetto per le pensioni (2500 E./mese).
– Baby pensionati : Prelievo di solidarietà una tantum per tre anni del 15/20 % a chi ha redditi familiari oltre il limite di cui sopra. Abolizione per 10 anni a chi ha redditi e capitali propri superiori, con verifica annuale.
– Deputati, consiglieri regionali : Taglio del 50 % della indennità, corrisposta al raggiungimento della età pensionabile di legge.
– Parlamentari : taglio del 40 % nel numero in parlamento, regioni, province. Indennità, rimborsi, etc. calcolati sulla media dei colleghi area euro.
– Lavoro nero : Verifica con catasto elettrico etc. delle persone nullatenenti titolari di beni di lusso, ville, barche, etc…
– Evasione fiscale : Mettere in conflitto interessi evasori, consentendo la deduzione di spese anche ai dipendenti, adeguando aliquote irpef. Denunce dei redditi da farsi ai Caf gratuitamente x tutti.

Sono solo alcune idee, tutte da pensare, ma che sarebbero infinitamente più eque degli obbrobri che ci vengono giornalmente proposti, orami da tutti.

C. saluti

G.B..

Stefano Tassinari
Stefano Tassinari
12 anni fa

Licenziamenti per stato di crisi. Onorevole mi dica che stiamo sognando e che Lei non approva nulla di questa schifezza. Mi confermi che Napolitano urlerà il proprio disprezzo a questa gente.
Siamo oltre il troppo.

mario pezzati
mario pezzati
12 anni fa

stefano, paghiamo 4 anni di immobilità, con il risultato che ora la situazione è talmente nera che ci chiedono soluzioni molto più draconiane…
stiamo passando da un estremo all’altro: prima c’era troppo garantismo e tutela (e bisogna riconoscerlo), ma ora stiamo passando all’altro estremo… troppa libertà, e soprattutto norme troppo confusionarie…

Francesco Maselli
Francesco Maselli
12 anni fa

Il sottoscritto ha cominciato a lavorare a 14 anni (e come me molti altri) appena compiuti lavorando 10 ore e 6 al sabato x moltissimi anni.
la regola era che dopo 35 uno andava in pensione poi sono iniziate da Dini in avanti le varie riforme che ci hanno portato a lavorare 40 anni, in più si sono aggiunti 13 mesi di finestra, x il 2012 14 x 2013 15 x 2015 per avere una pensione, appena sufficente dopo 40 anni di lavoro.
“Va bene se questo serve per aiutare le nuove generazioni”. PERO’ ADESSO BASTA PRENDERSELA SEMPRE CON I SOLITI, SE VOLETE PARLARE DI PENSIONI DOVETE COMINCIARE DA CHI GODE ANCORA DI PRIVILEGI E DI PENSIONI CON CIFRE CONSIDEREVOLI E OTTENUTE NO DI SICURO DOPO 40 ANNI DI LAVORO.
NON IMMAGINANO NEMMENO COSA SIGNIFICA LAVORARE 40 ANNI IN FABBRICA.
ONOREVOLE CASINI quando parla di pensioni faccia dei distinguo, alle prossime elezioni ci ricorderemo di chi ci ha reso veramente giustizia.

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12 anni fa

Ecco le mie ricette per recuperare molta liquidità

– Tetto massimo alle pensioni per tutti, pubblici e privati (max. 3500 E./mese lordi)
– Prelievo di solidarietà 10% per 3 anni sulle pensioni di importo superiore ai 2500 E/mese lordi.
– Blocco di tutte le pensioni in uscita per sei mesi.
– Pensioni di anzianità : Eliminare tutto, tranne che i 40 anni di contributi per tutti, senza altre finestre e indipendentemente dalla età.
– Innalzamento graduale età di vecchiaia a 67 anni entro 2020 e pensioni integrative.
– Pensioni di invalidità : Verifica con visita fiscale entro 24 mesi di tutte le pensioni di invalidità con accompagnamento, delle persone con meno di 45 anni.
– Reversibilità : Abolita per chi ha redditi propri da pensione od altro, superiori al tetto per le pensioni (2500 E./mese).
– Baby pensionati : Prelievo di solidarietà una tantum per tre anni del 15/20 % a chi ha redditi familiari oltre il limite di cui sopra. Abolizione per 10 anni a chi ha redditi e capitali propri superiori, con verifica annuale.
– Deputati, consiglieri regionali : Taglio del 50 % della indennità, corrisposta al raggiungimento della età pensionabile di legge.
– Parlamentari : taglio del 40 % nel numero in parlamento, regioni, province. Indennità, rimborsi, etc. calcolati sulla media dei colleghi area euro.
– Lavoro nero : Verifica con catasto elettrico etc. delle persone nullatenenti titolari di beni di lusso, ville, barche, etc…
– Evasione fiscale : Mettere in conflitto interessi evasori, consentendo la deduzione di spese anche ai dipendenti, adeguando aliquote irpef. Denunce dei redditi da farsi ai Caf gratuitamente x tutti.



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