postato il 5 Novembre 2011 | in "Politica"

Serve un armistizio per creare un governo credibile

Basta con il balletto di responsabilità reciproche che non serve a nulla, e’ tempo di unire i discorsi e di creare un armistizio tra le forze politiche dando vita ad un governo che abbia quella credibilità finanziaria internazionale che ci consenta di avviare il risanamento italiano. Siamo in un momento di assunzione delle proprie responsabilità. Ciascuno deve fare un passo indietro, non solo Berlusconi ma forse anche le opposizioni devono farlo nel nome di un interesse più importante.
E’ inutile litigare affannosamente e aprire dispute accanite sulla contabilità parlamentare per guidare una nave che sta andando dritta dritta sugli scogli ad infrangersi. Questo non serve a nessuno, le persone intelligenti devono fermarsi un attimo prima del burrone.

Pier Ferdinando

 

7 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
angelo
angelo
12 anni fa

Basterebbe una patrimoniale forte del 20% sui beni dei superricchi /che riciordo detengono capitali pari al triplo del debito ) vendere qualche immobile e riserve auree per azzerare il debito facendo dell’Italia il primo paese Europeo e strappando contemporaneamente i denti ai vampiri della finanza malata europea che speculano ed attaccano l Italia. Bastacdunque con paure ossessive e strumentali continui ed ossessivi attacchi all’unico sistema avanzato ed in equilibrio,quello delle pensioni.
Caro Casini, con Bersani proponga questo in parlamento e vedrà come si esce subito dal finto pantano e dalla macelleria sociale su pensioni e lavoratori.
Se non lo fara’ meglio faccia un passo indietro pure lei assieme a Berlusconi, altro che governo tecnico.
Il tempo delle balle e rinvii è scaduto per tutti ,meglio le elezioni .

Francesco
Francesco
12 anni fa

Utopico, aspettarsi che si svegli lo statista, che dovrebbe esserci in ogni parlamentare. Si faranno solo valutazioni di convenienza politica personale e di partito, da parte di tutti o quasi. Con gli attuali sondaggi, il Pd vorrà andare a votare per davvero, perchè dovrebbe voler accollarsi la responsabilità di dover fare i tagli necessari, e dare il tempo a Berlusconi di recuperare?

Anna Giunchi
12 anni fa

Finchè Berlusconi continuerà a dire che l’Italia non sente la crisi nel modo spasmodico che appare sulla stampa, e che la colpa è del cambio in euro, dove vogliamo andare?

Mary Rosy
12 anni fa

Se si va adesso o a gennaio alle elezioni è una catastrofe e Berlusconi perde consensi ogni giorno che passa, alla prossima fiducia rischia di cadere naturalmente, non so con quali conseguenze per la credibilità del nostro Paese

Stefano Tassinari
Stefano Tassinari
12 anni fa

Ci sto.
Un Terzo Polo che ambisca a diventare il Primo. Non nei voti, ma nell’influenza. Un Polo di laici, non solo di cattolici. Un Polo di politici che siano credibili. Di uomini che diano spazio alle donne, di politici di esperienza che lascino spazio ai giovani. Dove emerga fiducia. Un Polo di persone perbene.

Giuliano Vicenzi
Giuliano Vicenzi
12 anni fa

On Casini, non riesco a descriverLe il disgusto che provo in questo periodo, in questi giorni…ogni volta che la vedo alla tv e la sento parlare. Mi chiedo: ma possibile che non si renda conto di quante baggianate ci sta raccontando..? Possibile che non si renda conto che il disastro economico, sociale che sta attanagliando l’Italia è stato causato dalla Sua generazione di politici…? On. Casini, Lei ed io abbiamo più o meno la stessa età, ricordo perfettamente tutto quanto Lei e il Suo “Compare” On. Rutelli ci avete raccontato in questi quarant’anni….e ora Lei se la prende con Berlusconi, che sicuramente ha le sue responsabilità ma non quanto le Vostre. Il passo indietro avreste dovuto farlo Tutti Voi almeno vent’anni fa…..ma come si dice: -non è mai troppo tardi-. Vuole dunque riabilitarsi alemeno in parte agli occhi degli italiani? Chieda ad alta voce e con insolita insistenza, alla politica e ai suoi “lavoratori” (vedasi onorevoli e senatori) di rinunciare almeno al 50% dello stipendio oltre che ai privilegi. Equiparate gli stipendi dei parlamentari europei alla media dell’Europa, ma NON FRA QUALCHE ANNO, IMMEDIATAMENTE, prendete una decisione immediata come quando vi permettete di prenderle nei nostri confronti. E come ha detto il Capo dello Stato nel Suo ultimo discorso, -parliamoci chiaro…- COMINCIATE VOI A DARE L’ESEMPIO, ovviamente compreso il presidente Napolitano, vedrete che tutti quanti noi sapremo seguirvi, mi creda Onorevole, NOI SIAMO PIU’ SERI !
Distintamente. Giuliano Vicenzi

mario pezzati
mario pezzati
12 anni fa

sig. Vicenzi, veramente quello che lei dice è stato propsoto pochi mesi fa dall’onorevole casini.
Sempre pochi mesi fa, l’UDC e l’IDV sono stati gli unici a votare per l’abolizione totale delle province.
Abbiamo anche propsoto l’abolizione delle auto blu.

Scusi, sig. Vicenzi, ma prima di scrivere dovrebbe documentarsi.
Lei dice “quarant’anni”…senza offesa, ma se Casini e rutelli fossero nella politica da 40 anni, dovrebbero essere vicini ai 70 anni.

lei parla di generazione di politici, arrivando quasi ad assolvere berlusconi. Mi scusi, ma berlusconi a quale generazione appartiene?
Parla degli ultimi 20 anni… bene dove era berlusconi inq uesti 20 anni?? non ha forse governato?

Scusa, ma qui, se qualcuno ha delle colpe profondissime è proprio berlusconi.
E’ stato questo governo a regalare (a mediaset e rai..pensi un pò..) frequenze del digitale del valore di 3 miliardi di euro.
E’ stato questo governo a tagliare i fondi per la banda larga. E’ stato questo governo a tagliare i fondi per contrastare alluvioni e frane.
E’ stato questo governo a fare un condono con il quale gli evasori hanno pagato solo il 5% mentre gli onesti pagano circa il 40% di tasse.
scusi, ma prima di criticare, vediamo di ristabilire la verità storica, guardando i fatti.



Twitter


Connect

Facebook Fans

Hai già cliccato su “Mi piace”?

Instagram