postato il 30 Agosto 2011 | in "Economia, Politica"

La manovra è pessima ma faremo di tutto per migliorarla

L’intervista ai microfoni del Tg3

Questa manovra così com’è è pessima, è evidente che i conti non tornano. Noi faremo di tutto per migliorarla se saremo ascoltati, perché finora è  stato solo un dialogo all’interno della maggioranza. Il Presidente del Senato Schifani nei giorni scorsi ci ha chiamato, ha chiesto collaborazione istituzionale da parte dell’opposizione. L’ho rassicurato e rassicuro tutti gli italiani:  cercheremo di evitare guai peggiori.

11 Commenti
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Stefano Tassinari
Stefano Tassinari
13 anni fa

Il Tremonti trasformatosi in scribacchino. A settembre dovrà scriverne un’altra. Perchè questa non copre. Ad ottobre altre due. Poi novembre, la rifarà di sana pianta.
Stefano Tassinari

fabio santarelli
fabio santarelli
13 anni fa

On. Presidente, ho apprezzato molto il Suo intervento sulla proposta di modifica manovra, in particolare sulla Follia di annullare i tanti sforzi e sacrifici per riscattare (in modi già esosi) la laurea ecc…e vedere ora questa regola iniqua e Anticostituzionale di Derubare degli Onesti cittadini che HANNO Pagato di tasca propria..!!
Inoltre come Lei sà ci sono anche alcune Aziende che accettano lo scambio Padre-Figlio… e questo farebbe anche rimuovere “pur se un pò” l’Economia Sociale… e rinvigorirebbe le Speranze…anche di alcuni Giovani..!!… così è molto peggio di quel che fece “amato” in minuscolo che ci rubò..i soldi in tasca…qui si rubano le Speranze e i sacrifici già abbondantemente pagati… e poi c’è chi invece ha rubato e seguita a farla Franca…. credo che sia Ora di Smetterla..!!
prima paghi il RISCATTO e poi ti ammazzano… ma che a palazzo Chigi c’è … l’Anonima…!????
Grazie e scusi… W. U.D.C.

Oliviero Ceschiat
Oliviero Ceschiat
13 anni fa

ONOREVOLE CASINI ABBIA PIETA’
La manovra pensioni alla fine, come si sospettava e’ stata fatta ,mentre son caduti tutti gli altri provvedimenti.

Pero’ fin che puo’ dia una mano alle persone oneste che come dice qualcuno sono state fesse a servire l Iitalia.

Trovi una scappatoia per chi’ avrebbe raggiunto come me al 16 dicembre di quest’ anno i 40 anni di contributi nel senso che se uno DEVE andare,sottolineo DEVE perche’ la ditta chiude o altri motivi importanti, avendo i requisiti, possa uscire con il calcolo contributivo che mi sembra molto equo moralmente.

Nel mio caso che sono in regime retributivo, ho pagato tanti soldi di contributi in passato ma ora mi vengono cancellati perche’ guardano solo gli ultimi 10 anni. Pensione calcolo contributiva 1940 euro , retributiva 1240 euro.,in piu’ finestra dopo un anno e 7 mesi in piu’ con le nuove modifiche non so ancora ………………le sembra giusto?

Faccia questo fin che puo’ che troverebbe tanto consenso e la darebbe in faccia a Bossi ” le pensioni non si toccano” palle.

Tanti auguri Onorevole

.

Elio Paggiaro
Elio Paggiaro
13 anni fa

On. Casini, sono rimasto profondamente deluso dal fatto che anche Lei vorrebbe toccare per l’ennesima volta le pensioni di noi prossimi 60enni (classe 1952). Dopo quasi 39 anni di lavoro non è possibile dover subire una pseudo riforma ogni anno, senza poter fare alcun disegno sul futuro. Le aziende, in crisi e non, fanno di tutto per “rottamarci”. Ed è anche giusto lasciare posto ai giovani. Se si devono fare riforme strutturali vanno programmate con anticipo e non con tagli sulle pensioni del prossimo anno per fare cassa! NO a toccare quota 96! Grazie per il Suo contributo.

GIUSEPPE
GIUSEPPE
13 anni fa

Ho sentito proprio adesso che le pensioni non si toccano, forse aumenterà di un punto l’IVA che non invoglierà di sicuro la crescita del paese. Mentre mi piace e lei On. Casini dovrebbe cercare di farla inserire nella manovra, quella di dare poteri ai Sindaci di scovare i veri evasori (di qualsiasi tipo) dimoranti nel proprio comune, anche perché ci sono tanti falsi disoccupati, che sono mantenuti dai comuni perché poveri ed esenti da tutte le tasse, mentre lavorano in nero e guadagnano tanto. Lo Stato potrebbe recuperare tanti miliardi di euro e i comuni potrebbero veramente stare meglio. Sarei lieto di leggere cosa ne pensano i tanti Italiani onesti, che leggeranno questo commento, grazie.

mario pezzati
mario pezzati
13 anni fa

io sono pienamente d’accordo con lei, sig. giuseppe…
il punto è che in una manovra, il recupero dell’evasione, proprio perchè incerto, non può essere considerato… mi spiego: l’italia per ora deve trovare tot soldi (circa 40 miliardi di euro)…chiaro che l’evasione potrebbe contribuire, ma siccome non vi è certezza matematica sul recupero, non può essere inserita come psota certa…

ciò non toglie che, se si facesse quel che lei io e tanti altri auspichiamo, e cioè una riduzione significativa dell’evasione, in seguito vi possa essere una diminuzione del prelievo fiscale….

io personalmente sono ad esempio della reintroduzione del falso in bilancia come reato penale…

ALEX ROMANO
ALEX ROMANO
13 anni fa

pensiero stupendo: tassazione irpef per tutti al 35% in aliquota fissa, senza scaglioni, per dipendenti e per lavoratori autonomi; inps per tutti fissa al 20%sia per dipendenti che per autonomi, con quota minimale sempre dovuta di 4500 euro per i lavoratori autonomi senza ulteriori variabili dovute;irs per le societa’ sempre al 35% con tassa minima sempre dovuta anche in caso di perdita d’esercizio in base a studi di settore per evitare le societa’ di comodo.Irap abolita per legge in quanto incostituzionale.

Accorpamento di canone rai,bollo auto,irpef regionale,ici seconde casa in un unica tassa patrimoniale a gettito regionale.

Partite iva con assegnazione in un giorno ed abolizione di ogni altro adempimento burocratico.

Lotta all’evasione con assegnazione della tassa evasa, 50% alla regione e 50% al comune di residenza dell’evasore, con grande ed efficace elemento di deterrrenza e di didattica a livello comunale.

Sequestro e confisca immediata dei beni della malavita e reinvestimento nei luoghi ad alta densita’ mafiosa.

Piani incentivanti per gli investigatori del fisco con stipendi piu’ alti e programmi premiali di produttivita’.

Penale oltreche sanzioni amministrative per i grandi evasori fiscali oltre i 50.000 euro.

detrazione fiscale di tutti gli scontrini pro-quota: aumentando le detrazioni in base a studi di settore, con maggior detrazione nei settori a piu’ alta evasione: un esempio:

dentista : detraibilita’ totale 100%

attivita’ di imbianchini,elettricisti,artigiani,meccanici : detrazione del 50% della spesa.

gastronomia: detrazione del 15%della spesa.

parrucchieri,estetica ,palestre,libri di scuola: detrazione del 25% della spesa.

affitti: detrazione del 20% del canone.

gas metano per auto: detrazione del 20% per incentivare l’ecologico.

per incentivare alla conservazione dello scontrino fiscale che dovra’ essere nominativo recando il codice fiscale dell’acquirente.

Rendite finanziarie: aliquota unica al 23% con esclusione dei titoli di stato.

Operazioni di vendita allo scoperto: proibite.

Operazioni mobiliari intraday: tassazione irpef speciale al 40%.

Tassa Patrimoniale a chi possiede da 4 case in su; tassa patrimoniale per banche,assicurazioni, societa’ immobiliari ,societa’ di leasing,factoring,franchising,societa’ finanziarie,poste e telecomunicazioni,societa’ telefoniche e di telefonini.

Incentivo all’industrializzazione con detassazione al 50% per i primi 3 anni per i giovani immprenditori e del 100% per i giovani imprenditori che intraprendono nelle regioni del sud.

Come vedete le idee per fare bene nel ns paese non mancano…………basterebbe avere un pensiero pulito da doppi fini…………….

Mandero’ queste mie proposte a Grillo,Di Pietro e Casini.,sperando ne traggano spunto………….

Controcorrente
Controcorrente
13 anni fa

Caro Casini
lei persiste insieme a Marcegaglia e poteri forti a voler toccare i già tartassati diritti dei pensionandi
I poteri forti ed industriali premono da anni per ledere i diritti dei pensando con questo di coprire le loro incapacità , i buchi dei loro bilanci e della fallimentare politica economica italiana. .Molti anche in buona fede abboccano alle loro propagande mediatiche , vorrei perciò ricordarle alcuni elementi chiave:
1-l’imps Italia è uno dei pochi enti in attivo.
2-ogni persona che ha lavorato 35-40 anni ha il sacrosanto diritto di godersi gli ultimi anni di vita magari cambiando attività in cose più gratificanti e creative di certi lavori usuranti.
3-facciano semmai una prosecuzione del lavoro su base volontaria
ma e’ inaccettabile che si obblighino le persone a lavorare a forza perfare un piacere aiu poteri forti che usano e sfruttano le masse.
4-abolirei invece i veri privilegi :
le pensioni d’oro e soprattutto le baby pensioni ed i vitalizi dei parlamentari
(in pensione dopo solo pochi mesi di lavoro ) questi sono i veri scandali ed andrebbero ricordati sempre a questi politici disonesti.5 qualcuno ultimamente a destra motiva sempre ipocritamente gli interventi su lle pensioni con l’apparente intento nobile di dare prospettive ai giovani…
ci vogliono ben altri interventi per dare prospettive vere ai giovani e di sicuro alzando l’età pensionabile non si aiuta il ricambio anzi e’ l’esatto opposto.
6 –infine, se si vogliono davvero risolvere i problemi del bilancio e debito pubblico in modo onesto basterebbe:

– tagliare i costi inutili e gli sprechi soprattutto della politica
-tassare finalmente rendite finanzierie e ricchi , anche attraverso una patrimoniale
– colpire pesantemente e con medodi davvero efficaci l’evasione fiscale .
Non c’è dunque bisogno affatto di toccare i diritti dei cittadini onesti e le pensioni.percio’ smettiamola di credere alle balle di germania , poteri forti ed industriali e dei loro sponsor .
Per il resto basterebbe che questo penoso governo incapace anche di far di conto unisse tutte le migliori proposte delle opposizioni con un atto di autoconservazione )ormai hanno perso ogni credibilità anche tra i loro stessi elettori) e forse ne usciremmo
..senza bisogno di scaricare sui pensionati ….

mario pezzati
mario pezzati
13 anni fa

veramente la tassazione delle rendite finanziarie va a colpire i piccoli risparmiatori (i grandi patrimoni sono già tassati al 49%)

fonte: https://www.pierferdinandocasini.it/2011/08/25/lultimo-trucco-di-tremonti-la-tassazione-delle-rendite-finanziarie/

Renzo Botti
Renzo Botti
13 anni fa

Caro Pier,
Cosa c’è di strutturale su questa finanziaria? Io non riesco a trovarci nulla di veramente utile.
Io mi sono inventato una mia finanziaria nella quale ho inserito diverse cose delle quali nessuno, o quasi, parla. Ciò mi fa pensare di essere un matto solitario, se tu avessi un momento di tempo per dargli un’occhiata e poi mi volessi dare il tuo parere mi faresti un grande favore.
Grazie per l’attenzione, ricordandoti sempre con profonda simpatia ti invio calorosi saluti e come Italiano anche tanti auguri. Renzo Botti

Prefazione a “La mia Finanziaria”

L’Italia, la mia Patria, non mi sembra affatto una Repubblica Parlamentare, ma piuttosto una POLIARCHIA, anche ereditaria, che governa un Popolo molto attratto dallo spettacolo in genere, spesso privo di contenuti ancorché chiamato ”cultura”, e con particolare attrazione per il gioco del calcio.
Poliarchia, perché da numerosi lustri mi sembra di vedere, al Governo, sempre gli stessi Personaggi ai quali non di rado succedono “figli d’arte”. Che l’azienda paterna venga ceduta a propri discendenti è cosa che non mi desta meraviglia, anzi la trovo fisiologica, però se costoro non saranno almeno della stessa tempra dell’augusto avo (tristo è quello discepolo che non supera lo maestro suo) e la manderanno in rovina è affare di famiglia e nulla più. Ma che venga ceduto ai successori il Governo della Nazione è cosa che tocca gli interessi di tutto il menzionato Popolo, tra cui ci sono anch’io, e quindi mi preoccupa molto. Mi si dirà che queste successioni sono sottoposte all’avallo del voto, si ma come? Si fa un gran parlare della necessità di cambiare la Legge Elettorale (lasciamo a parte Maggioritario, Proporzionale, Premi ecc.) perché deve essere libera scelta del Cittadino dare il voto a Tizio invece che a Caio e non deve essere un Capo a designare i suoi collaboratori, ma perché non è forse così anche con l’altro sistema? Il Capo designa chi deve entrare nella lista e in quale ordine (anche questo, fatto di non poco conto), per cui io Plebeo elettore posso solo scegliere, e nemmeno tanto, tra Tizio e Caio e non posso votare per Sempronio, perché il Capo non ha ritenuto opportuno metterlo in lista, allora che cosa cambia? Tutto questo polverone a che serve? A buttar fumo negli occhi a me Plebeo?
In definitiva non vedo molta differenza coi Paesi in cui esiste il Partito Unico, anche la i Cittadini possono scegliere.
Mentre qui intanto mi viene propinato il Bipolarismo come la panacea dei miei problemi. Per me significa solo un mutuo accordo tra i “Mille” che convengono di far parte della Compagine Governativa, una volta in veste di Maggioranza, un’altra volta in veste di Opposizione (anche volendo escludere forme di consociativismo), ma sempre rimanendo a far parte dell’UltraCasta e trasmettendo possibilmente gli incarichi a: discendenti, vassalli, valvassini e valvassori nella speranza che i benefici si perpetuino fino al passaggio a miglior vita il più tardi possibile.
Il Suffragio Universale poi mi sembra un modo elegante per fare del Voto un voto di scambio, facendo un sacco di promesse nel tentativo di carpire i voti: degli Ingenui, di quelli in Buona Fede e degli Incolti. A salvaguardia di Chi (se ci fosse) intenzionato a presentarsi sotto mentite spoglie soltanto per farsi eleggere, nella nostra Costituzione c’è l’art. 67 ed inoltre nel nostro Parlamento c’è anche il “Gruppo misto” in cui si può ritirare chi dopo essere stato eletto quale sostenitore di un certo Programma cambia idea. Ma chi è il Gruppo misto? Che cosa vuol fare per il Paese se, come credo, è costituito da soggetti provenienti dalle più disparate ideologie? Io non l’ho mai visto nei manifesti elettorali, sono un distratto?
Ormai da tempo siamo tutti o quasi tutti in Crisi Economica, tutte le Categorie sono state colpite, i disoccupati sono in aumento, ma quanti Politici sono rimasti senza lavoro? Da almeno vent’anni sento dire “riduciamo il numero dei Parlamentari”, ma di tutto si tratta fuorché di questo, si riducono: pensioni, sanità, scuola e chi più ne ha più ne metta, ma al dunque i costi della Politica non si toccano, se non per finta (anzi, sempre secondo me, solo per presa in giro).
Però il Popolo assiste a questi Giochi di Potere, ma poi il suo problema mi pare sempre sia: la classifica, il campionato, la Coppa del mondo ecc. e nemmeno i Rappresentanti Sindacali li sento fare proposte concrete, ma solo politicamente opportune(?)
E chi sta al Governo, credo, ben sappia quanto è importante questa (dis)attenzione da parte del Popolo, tant’è che a suo tempo ha fatto un “Decreto salva calcio”
Come rimediare a questa incongruenza? non lo so, arduo problema.

-Bozza della mia FINANZIARIA strutturale 2011-
chiunque ha da fare aggiunte, sottrazioni o modifiche è il benvenuto

– RIDUZIONE DELLA COMPAGINE PARLAMENTARE DEL 90% per operare con lo stesso rapporto Parlamentari/Abitanti che utilizzano gli Stati Uniti a noi bastano cento parlamentari invece degli oltre mille che abbiamo.
– TRASFORMARE LA REPUBBLICA PARMAMENTARE IN PRESIDENZIALE con grande risparmio di soldi per la soppressione di un’Istituzione la cui utilità mi sembra opinabile.
– APPLICARE EGUALE RIDUZIONE NEGLI ENTI LOCALI.
– ADEGUAMENTO degli STIPENDI dei PARLEMENTARI a quelli della media dei Lavoratori
– RIDUZIONE DEL NUMERO DEI MINISTERI anche per incorporazione di attività affini.
– SOPPRESSIONE DELLE VARIE AUTORITA’, GARANTI e/o similari, che di fatto somigliano tanto a Ministeri celati, che sembrano essere solo centri di costo che non producono alcuna utilità al Popolo, anzi solo complicazioni e spese (es. RISERVATEZZA che, perché poi si chiama privacy? Vergogna di usare la nostra lingua? Ormai non c’è più nulla di riservato nella nostra vita “tutti possono sapere tutto di tutti”).
– SOPPRESSIONE DELLE PROVINCE, ” senza i se e senza i ma del politicamente opportuno”.
– SOPRRESSIONE DEGLI ENTI INUTILI che sono tanti, ma tanti.
– SOPPRESSIONE DEI FINANZIAMENTI AD ALTRI ENTI STRANI, mi pare che Noi finanziamo pure “le pari opportunità in Perù”).
– PENSIONI: DEVOLVERE ALL’ERARIO TUTTO QUANTO SUPERA I DIECIMILA EURO/MESE LORDI DI TUTTE LE PENSIONI DERIVATE DA ENTI PUBBLICI O PRIVATI.
– RETRIBUZIONI, DEVOLVERE ALL’ERARIO TUTTO QUANTO SUPERA I DIECIMILA EURO/MESE LORDI DI TUTTE LE RETRIBUZIONI EROGATE DA ENTI PUBBLICI O DERIVATI.
– SFATARE LA CONVINZIONE CHE LE “OPERE PUBBLICHE” RILANCINO L’ECONOMIA, niente affatto, sono delle spese; se si tratta di opere utili e se ci sono i soldi si fanno, se non ci soldi non si fanno e se sono inutili non si fanno nemmeno se ci sono i soldi. Fare lavorare con soldi pubblici può essere un buon trucchetto per raccontare che è diminuita la disoccupazione, ma è un giroconto estremamente costoso per la Parte Produttiva dei Lavoratori che oltre a pagare lo stipendio a chi esegue l’opera deve anche pagare i materiali consumati, i mezzi di trasporto, le risorse energetiche, gli ambienti di lavoro ecc. ecc.. Molto meno costoso è pagare solamente un’indennità di disoccupazione senza il corollario che ne consegue. Inutile creare i posti di lavoro e chiamarli utili anche quando sono chiaramente inutili (come chiamare la guerra missione di pace). I posti di lavoro debbono nascere spontaneamente da una sana economia, se no sono come i fiori finti, non si riproducono, non profumano, non fanno frutti.
– L’ECONOMIA SI RILANCIA mettendo le Industrie in condizione di lavorare in modo competitivo con la Concorrenza Straniera, non asfisiandola con balzelli che servono solo a mantenere in vita Costosi Apparati Burocratici di nessuna utilità, ma di grandi intralci. In situazione di Economia Globalizzata e di Moneta Unica dobbiamo adeguarci ai costi degli Apparati Produttivi degli Altri Paesi, non possiamo più pensare di mantenere in piedi i privilegi e/o anche solo in vita certe nostre Caste.
(Allibisco a leggere l’intervista ad un Imprenditore Italiano che dice di essere in procinto di trasferire la sua industria all’Estero
Domanda “perché ha deciso di andarsene?”
Risp. “perché coi costi che ho qui non riesco più a vendere ne in Italia ne all’Estero”
Domanda “dove se ne va in Bulgaria, in Cina, in India?”
Risp. “no in Svizzera”
Intervistatore meravigliato “ ma gli stipendi dei lavoratori sono più alti dei nostri”
Risp. “si, ma tutto è molto più facile e semplice e le tasse più basse, alla fine dei
conti più remunerativo”.
E forse, voglio immaginare io, non c’è nemmeno qualche Sindacato che, proclami scioperi per i motivi più futili motivi o addirittura fuori luogo e controproducenti.
(Il GOVERNO TECNICO, se facessimo un Referendum si lo voterei, ma se fosse composto da Svizzeri, e io non sono affatto un esterofilo maniacale, ma solo uno sfiduciato della correttezza della NOSTRA CLASSE POLITICA che mi sembra dedita solo a BALLARE AL DISOPRA DELLA MIA (NOSTRE) TESTA LA DANZA DELLE POLTRONE ).
ALTRI MILLE RIVOLI DI SPESE INUTILI POSSONO ESSERE CHIUSI utilizzando meglio le risorse, per citarne uno a caso, considero uno sperpero di soldi, materiali, risorse ecc., allargare a dismisura le Autostrade. Vanno finite bene quelle che sono veramente utili e va limitato il trasporto merci su gomma, consentito solo sulla breve distanza e alle merci deperibili. Le altre merci debbono viaggiare su Ferrovia, inclusa la Posta, le partite di Autovetture nuove e/o usate (che viaggiano sulle così dette arche), il legname da ardere e da costruzione, i materiali ferrosi e cementizi ecc.
– RITIRARE I NOSTRI CONTINGENTI ALL’ESTERO meglio utilizzarli per mantenere l’ordine in casa nostra. Ora siamo principalmente impegnati in Pakistan ed in Irak perché, mi pare, si dice che siano le basi dei terroristi, ma se il terrorismo, disturbato dai Nostri interventi, si installa anche in altri Paesi che facciamo? mandiamo altre “missioni di pace” in tutti quei Paesi in cui sospettiamo abbiano trasferito loro basi?
– Alle prossime elezioni, se non avrò percepito un differente comportamento della Classe Politica e del Mio Popolo, credo che voterò scheda nulla scrivendo e sottoscrivendo “PERCHÉ DELUSO DALLA CLASSE POLITICA E DALL’INDIFFERENZA DEI MIEI CONCITTADINI CHE VEDO PROTESI A DEDICARE PRIMARIA ATTENZIONE AL CALCIO E AD ALTRI SPETTACOLUCCI CHE TROVO ASSOLUTAMENTE VUOTI DI CONTENUTO”

– Ahimè aveva forse ragione chi diceva che “Ogni Popolo ha il Governo che si merita” e chi ancor prima diceva “Unusquisque Faber est fortunae suae” o siamo proprio precipitati nella perpetuazione della famigerata “Fattoria degli animali” di George Orwell?
A tutti “un caloroso augurio di un mondo migliore” con affetto. Renzo Botti-

Renzo Botti
Renzo Botti
13 anni fa

Sono anch’io su Facebook e consento All’On Pier Ferdinando Casini di visionare qualunque cosa. Renzo Botti-



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