…in fondo Padània fa rima con Tanzània!
“Riceviamo e pubblichiamo” di Roberto Dal Pan
Non capisco proprio come si possa dire che la cronaca politica è noiosa! A ben guardare, quasi ogni giorno arrivano notizie stuzzicanti, divertenti e quasi al limite dell’incredibile; a dir la verità per molte di esse dobbiamo ringraziare l’infaticabile fucina gestita dai verdi adoratori del Sole delle Alpi. L’ultima in ordine di tempo riguarda gli investimenti che gli gnomi padani hanno realizzato grazie ad una parte del sostanzioso rimborso elettorale loro spettante (soldi pubblici, dirà sicuramente qualche azzeccagarbugli prezzolato e malfidente).
Dopo avere in passato già dato prova di arguzia con le riuscite operazioni finanziarie “CrediEuroNord” e “Skiper Residence” in terra istriana, qualche giorno prima della fine del 2011 il tesoriere padano avrebbe effettuato un sostanzioso investimento pari a circa 4,5 milioni di euro in non meglio precisati fondi nazionali della Tanzanìa. Io non capisco lo stupore generato dalla notizia: in fondo la Lega ha sempre detto che i migranti bisognava evitare di farli venire in Italia aiutandoli a casa loro, dalle parole ai fatti!
E poi non mi va che si parli di un’operazione finanziaria del tutto legittima (forse) accennando a presunti “fondi neri”, facendo della facile ironia sul colore della pelle delle persone, ché in Tanzanìa non sono mica dei “bingo-bongo” come dice qualcuno. Sarebbe da studiarci un poco, ma nella zona del Lago Turkana si potrebbero anche trovare dei legami con la civiltà dei celti, in fondo Padània fa rima con Tanzània!