E ci sarà spazio anche per i giovani con idee nuove da proporre? O sarà come al solito un sistema di vecchi baroni? Io sono un Analista Politico, ho 30 anni ed il mio lavoro consiste nell’individuare criticità e produrre soluzioni reali immediatamente applicabili. Il mio lavoro consiste anche nel fornire al mio decisore politico (che non esiste, ma che se esistesse probabilmente sarebbe un “moderno” Peter Pan che vive ancora nell’isola che non c’è) tutti gli strumenti concreti per capire cosa sta realmente succedendo: servo per colmare il gap tra la realtà ed il mondo dei palazzi, e servo per evitare che il politico s’intossichi con la sua stessa (oltre a quella altrui) propaganda.
E come Lei saprà, le soluzioni, e la verità, non interessano a nessuno.
Centro dx e centro sx non si degnano neanche di rispondere, non solo alle richieste di aiuto della popolazione, ma neanche alle email spedite a rappresentanti locali! Non interessarsi alle soluzioni ha un unico significato sociale, economico e politico: significa fregarsene della gente, dei suoi problemi e del suo futuro. E significa anche non essere in grado di fare i rappresentanti sociali. Ma questo lo sappiamo già tutti quanti, altrimenti non saremmo in questa scandalosa condizione socio-economica che – in barba a quanto auspicato anche dalla stessa Chiesa – continuerà a scaricare il peso della diffusa inettitudine e della malafede su generazioni di giovani ed anziani (incredibilmente in comunione, ma non ancora in liberazione) incapaci di difendersi, e su tutti coloro che – disperati – sono costretti ad affidarsi ad una classe (perchè ancora di classi si parla) politica e dirigenziale in tragicomica avarìa da doping di onnipotente potere. Fuori da ogni tipo di realtà possibile ed immaginabile. Basta sentire i discorsi che i vari segretari ed i loro vice di partito fanno. Ah a proposito… Ma chi vi (è un “vi” politico e generale, da semplice cittadino medio non mi permetterei mai di offendere nessuno e per nessun motivo) scrive questi discorsi, dove vive? Anche lui sull’isola che non c’è?
Se io, giovane cittadino disilluso, reale portavoce di milioni di persone (47% degli italiani, maggioranza realmente assoluta) ricondotte freddamente alla comoda categoria degli “indecisi” (quanto fa male ammettere che non siamo assolutamente indecisi ma, anzi, siamo fermamente convinti nel non dare più nessun voto a persone che hanno abbondantemente dimostrato il loro camaleontico opportunismo), vi scrivo per proporvi soluzioni concrete a problemi che riguardano me ed i miei concittadini (nuovo housing sociale in grado di produrre ricchezza a costo zero; nuovo sistema di gestione appalti e pubblica amministrazione; idee concrete di rilancio delle aziende ecc), voi che fate? Se il mio partito (i famosi “indecisi”), che è il più grande partito d’Italia con il nostro bel 47% come accennavo prima, non vuole votare nessun politico attuale, voi chi candiderete?
Posto che il PD vuole “cincischiare” nella sua condizione di “media potenza” di finta opposizione senza crescere realmente, altrimenti si troverebbe a fare opposizione costruttiva vera oppure a dover governare (leggasi in entrambi i casi: a prendersi qualche responsabilità sociale e politica); posto che su quello che intende fare il PDL credo non serva spendere neanche una parola; e considerato che per voi di centro, l’unico modo per essere “attivi” è tentare di ritornare ad una larga DC (della serie “tutti dentro” – tutti i moderati, cioè “tutti” visto che siamo in regime di bipolarismo moderato -) in modo da avere meno responsabilità oltre a nessuna attività per “immobilità tecnica” da veti interni incrociati), per noi italiani che futuro politico si prospetta? Retorica politica a parte, s’intende.
Si candiderà Monti? Visto che nessuno intende realmente prendere in mano la situazione con la relativa assunzione di scelte e responsabilità politiche profonde (anche se difficili – ma non difficili per i soliti che pagano sempre, cioè tutti noi che non possiamo andare a cena alla marina di Marmaris – ma difficili per i poteri forti e le lobbyes), come può Monti che non è neanche riuscito a fare le liberalizzazioni nella prima fase della manovra (cioè con lo shock ancora aperto per il cambio di governo; con la forte spinta “commissariale” iniziale ed inerziale dell’UE; con la scusa della “mancanza di tempo” per poter riferire alle Camere sull’avanzamento dei lavori sulla prima parte di manovra, proponendo un unico decreto “slava Italia”) cioè con la più grande forza politica forse dal fascismo ad oggi, che futuro ci aspetterà? (è una domanda che pongo a Lei, perchè io le mie risposte le ho già).
Considerando che le manovre devono essere fatte per forza, altrimenti non sopravviveremo oltre i prossimi sei mesi ed anche l’UE crollerà con noi; e considerando che nessuno intende metterle in campo perchè si preferisce aumentare le tasse gradualmente come si è sempre fatto (senza peraltro fare assolutamente nulla per la crescita reale del paese, visto che a differenza di quello che crede la politica, i soldi non crescono sugli alberi ma vengono prodotti dalle aziende), avete un’idea di quale sarà il futuro reale del Paese?
Tradotto: voi di centro, sapete in che condizioni reali siamo? (default già iniziato in diverse regioni italiane; spinte sociali fortissime determinate dalla disperazione più profonda; crollo del numero di aziende – cioè le vere strutture in grado di produrre ricchezza a cui lo Stato attinge per poi decidere in che modo spendere – ecc).
E se lo sapete, cosa intendete fare per risolvere i problemi?
Non ce l’ho con l’UDC, ma sono le stesse domande che ho posto agli amministratori della mia Provincia (che mi hanno “intelligentemente” risposto:”noi non ci preoccupiamo di produrre, ma solo di fornire servizi – tradotto: di spendere-. Per i soldi non ci sono problemi, ci pensa la Provincia. Come? alzando le tasse”). questi “signori” sono dirigenti della PA, hanno ruoli ed amici all’interno dei partiti, e guadagnano 6/7.000€/mese. Io sono disoccupato, ed i miei amici sono tanti che – come me – si rifiutano di votare soggetti politici che non sanno di cosa stanno parlando e che non ci rappresentano.
Quindi sono semplici domande per capire in che mani siamo.
La considero una persona di profonda intelligenza, e sono sicuro sarebbe anche un méntore di enorme valore, quindi sono altrettanto sicuro potrebbe saper placcare la mia curiosità di “indeciso” evitandomi di scrivere questa stessa email ai vari media. Ambasciator noporta pena.
Cordiali saluti,
Ermes N.

per E.N.: se lei si firma ancora indeciso, Casini e tutta la confraternità gongolano !! Sveglia