La Lista per l’Italia non sarà emanazione di un partito
Vanno coinvolte migliori espressioni della società civile
La Lista per l’Italia non potra’ essere emanazione di un partito ma espressione unitaria di una volonta’ di cambiamento che il Governo Monti ha introdotto per rigore di comportamenti, visione europea, richiamo alla responsabilita’ ed al senso del dovere. Coinvolgere accanto alla politica che ha sostenuto il presidente del Consiglio anche le migliori espressioni della societa’ civile e’ l’unico terreno di incontro possibile per moderati e popolari. L’unita’ non si costruisce su slogan ma solo su scelte politiche precise che creino discontinuita’ col recente passato e colgano il bisogno di rinnovamento che sale dal Paese. Noi non ci sottrarremo, e auspichiamo anche dalle primarie del Pdl risposte nette e chiare.
Pier Ferdinando
Ritengo che la Lista per l’Italia debba essere solo il primo passo verso una riforma profonda della politica attuale.
Grillo ed il suo movimento in questo momento rappresentano la febbre del nostro paese che, ahimè, non accenna a scendere ed a questo punto devono essere apportate modifiche consistenti partendo proprio da questa opportunità chiamata Lista per l’Italia!