postato il 20 Luglio 2011 | in "Politica"

Il governo in stato confusionale fa male al Paese

Quello che è successo stamattina in Aula alla Camera col voto delle mozioni sui rifiuti è inammissibile. Nella mia lunga esperienza parlamentare non mi è mai capitato di vedere un governo che dava parere favorevole e poi votava contro. Il governo è in stato confusionale: vedo che vuole andare avanti, ma così fa male al Paese.

Pier Ferdinando

 

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Patrizia
13 anni fa

Presidente Casini, lei oggi parla di stato confusionale del governo di un governo che sta irrimediabilmente rovinando l’italia, io invece vorrei parlarle di Remo Gaspari un politico che ha messo sempre la politica al servizio della gente, un uomo che affermava che la politica di oggi in italia assomiglia molto di più a quella dell’ottocento che a quella di una nazione civile e democratica del terzo millennio.Da una delle sue ultime interviste :
Il giornalista.”Oggi il partito politico che più si avvicina alla Democrazia cristiana è l’Unione di centro. ”
Gaspari :”È vero, ma questi signori, amici, finora hanno fatto solo chiacchiere e nulla di concreto e di serio. Non si fa che parlare di un Grande Centro, di un Partito della Nazione, ma nella realtà dei fatti siamo rimasti su per giù al livello di partenza. Oggi si avverte la mancanza di un vero partito di centro che faccia una politica di centro e che affronti in termini realistici e veritieri quelli che sono i problemi del nostro Paese. Perché ciò che oggi affligge maggiormente l’Italia è che i problemi veri non vengono affrontati, ma vengono aggirati, superati in mille modi.”
Il giornalista:”Per tanti anni i democristiani sono stati bistrattati. Ma col tempo il loro lavoro e la loro azione è stata rivalutata… ”
Gaspari:”La classe politica della Dc la bistrattavano evidentemente quelli che non capivano le cose che venivano fatte. Chi guardava alle cose vedeva tutto ciò che è stato realizzato, specialmente negli anni in cui la Dc comandava realmente. Oggi, invece, la politica per molti è diventato un affare. Anche per coloro che sulla carta dicono di voler fare una politica “pulita”.”
Il giornalista:”Qual è la sua ricetta affinché il Paese torni ad essere competitivo a livello europeo? ”
Gaspari” La mia ricetta è semplice: bisogna tornare a fare la politica che ha fatto grande la Dc specialmente nel primo periodo: anni Cinquanta, Sessanta e prima parte dei Settanta. Ritrovare una politica che incida sulla realtà del Paese e costruisca una struttura che produca ricchezza, occupazione, lavoro.”
Il giornalista:”Da diversi mesi dal Papa e dalla Cei sono giunti diversi appelli affinché prenda vita una nuova generazione di cattolici in politica. È un chiaro segnale di insoddisfazione della Chiesa rispetto all’attuale classe dirigente? ”
Gaspari:”La Chiesa nel suo complesso non può essere certamente contenta, perché l’Italia è oggi una delle regioni più povere d’Europa. Mentre all’epoca della Dc era stata trasformata in una grande potenza economico-finanziaria e industriale. E perché possa ripetersi quello che è stato il nostro miracolo è evidente che al Paese occorre un forte partito di centro.”
RIFLETTERE. BISOGNA RIFLETTERE



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