Presidente Casini anch’io, come lei, in cuor mio spero che Monti abbia la possibilità di presiedere anche il prossimo governo. Ma al tempo stesso mi auguro anche che le forze politiche che lo sosterranno possano attuare quelle riforme, che non è stato possibile mettere in atto con una coalizione così ampia ed eterogenea come quella che ha sostenuto Monti.

Voglio citarne solo alcune, tra le tante che potrebbero essere prese in considerazione. Penso ad esempio ad una riforma elettorale che ci liberi dal porcellum e ci restituisca la possibilità di scegliere le persone (in altre parole ci restituisca un sistema compiutamente democratico); ad una riforma fiscale che da un lato consenta di reperire le immense ricchezze sottratte al Paese da imprese e cittadini disonesti e così dall’altro di realizzare una vera riduzione della pressione impositiva; ad una spending review più incisiva che metta dei tetti ragionevoli a stipendi, prebende e pensioni ai funzionari dello Stato e ai politici, che oggi hanno il sapore del privilegio ingiustificato (ad esempio: se io riesco a vivere con 2000 euro lordi al mese pagandomi tutto, forse un parlamentare può accontentarsi di 5000 visto che non paga quasi niente); ad una rivisitazione dei regolamenti parlamentari che, obiettivamente, rendono l’iter dell’approvazione di una legge un precorso talmente accidentato da sembrare fatto apposta per evitarne la promulgazione (alcuni esempi: mettere un limite al numero di emendamenti presentabili da ciascun gruppo parlamentare, imporre dei tempi per la discussione e l’approvazione della norma, la riconsiderazione dell’esistenza di un gruppo misto); ad una legge sul conflitto di interessi (possibile che nessuno la prenda più in considerazione ?) che finalmente sgombri il campo da tutti i possibili berluscones; ad uno snellimento della burocrazia e degli adempimenti necessari per aprire nuove attività imprenditoriali (vogliamo rilanciarlo questo Paese o no?).
Queste, insieme a molte altre, sono le sfide che attendono il nuovo governo. Sono un utopista ? Forse, ma in fondo in fondo spero che l’Udc e le altre forze politiche serie che ancora ci sono nel Paese, mi dimostrino di no. Che non sono sogni utopistici, ma progetti concreti su cui lavorare.

Non l’ho mai votato e mai lo voterò, ma per i danni enormi presenti e futuri che il governo dei prof. banchieri ha provocato al sistema Italia, Stato e cittadini onesti, W BERLUSCONI !!!!
Aveva promesso equità, tagli di sprechi e disguaglianze. Ha fatto solo nuove tasse e tagli dello stato sociale, aumentando le iniquità e le distanze tra classi.
Casini e l’UDC o sono in malafede o non capiscono nulla di politica ed economia.

@citoyenne: buona notte a lei, continui pure a dormire e sognare rimanendo fuori dalla realtà nel “suo mondo da dove guarda con disincanto le vicende della vita di tutti i giorni” (come dice lei). Complimenti per il contributo fattivo nel preparare un futuro civile per i suoi figli ed i suoi nipoti! Continui pure a dormire, sogni d’ oro! Cittadino.
@guido, il solo fatto di inneggiare a Berlusconi, dopo tutto quello che ha combinato e dopo che tutto il mondo (tranne Putin) lo sta allontanando, la classifica fra i più ispirati e preparati economisti e politologi internazionali: COMPLIMENTI, continui su questa strada ricca di buon senso e di saggezza che le darà un sacco di soddisfazioni. Cittadino.

Al sig. guido
Non pretendo che lei legga tutti i miei commenti per capire cosa penso e quali opinioni ho espresso sul governo Monti appena terminato. Ma basterebbe che leggesse la mia risposta qui sopra alla signora citoyenne per verificare che non vivo sulla Luna e che i problemi che lei enumera li vedo benissimo anch’io. Pertanto non capisco la sua replica. Se lei ha voglia di trascinarmi in una sterile polemica, le comunico che spreca il suo tempo perché io invece di tempo da perdere non ne ho.
Quello tuttavia che vorrei specificare meglio, visto che forse non sono stato chiaro, è che tutto quello che lei dice è accaduto per almeno due ordini di motivi.
1 – una stagione politica, quella del bipolarismo, totalmente fallimentare perché si è persa in uno sterile radicalismo (berluscones da un un lato e antiberluscones dall’altro), che ha fatto perdere di vista quelli che sono i problemi reali del Paese. Con una personalizzazione della politica che ha catalizzato tutta l’attenzione solo sui problemi del sig. Berlusconi (conflitti fra istituzioni, conflitto di interessi, compravendita di parlamentari, ma l’elenco sarebbe ancora molto lungo). Così, mentre lui faceva i suoi interessi e quelli dei poteri forti del Paese, nei notiziari noi ascoltavamo tutti i gossip possibili e immaginabili sulle performances amatorie del nostro presidente del consiglio o della coppia celebre di turno (queste si che sono armi di distrazione di massa).
2 – la ciliegina sulla torta. Lei dà la colpa a Monti come se fosse possibile, in un solo anno, rimediare ai disastri di 20 anni di mal governo e come se la sua agenda fosse stata calata da Marte. Guardi che tra i votanti dei provvedimenti di Monti c’era eccome il suo cavaliere. Le dirò di più, in realtà se non ci fosse stato l’appoggio del Pdl il governo Monti non sarebbe neanche nato (per ovvi motivi di numeri). La dimostrazione è che, appena il Pdl lo ha sfiduciato, il governo è decaduto. Inoltre, non a caso, la sfiducia è arrivata mentre in Parlamento si stava discutendo la riforma elettorale e una riforma fiscale che avrebbe ridotto l’evasione con l’introduzione del “contrasto di interessi”. Ma guarda un po’ che caso, a volte si dice la sfortuna…
Questi signor guido sono i fatti.

Pertanto, per rispondere alla sua domanda finale, secondo me il peggio c’è, ed è che vinca una delle due formazioni politiche che ha ridotto l’Italia in queste condizioni (mi riferisco ovviamente al CDX di Berlusconi e al CSX di Bersani).