Crisi, una famiglia su 5 è in difficoltà
Famiglie che non possono permettersi di affrontare spese impreviste. Numero dei disoccupati in crescita. Stipendi più bassi rispetto alla media europea. E’ la fotografia dell’Italia scattata dall’Istat nel suo rapporto annuale. Più di una famiglia su cinque (il 22,2% del totale) ha difficoltà economiche di vario tipo: dal non poter affrontare spese impreviste al non avere i soldi per comprare cibo e vestiti o pagare l’affitto e le bollette. Si tratta di oltre 5,3 milioni di famiglie in valori assoluti.
Le condizioni del mercato del lavoro peggiorano a causa della crisi e la disoccupazione torna a crescere, dopo 10 anni di diminuzioni. In difficoltà soprattutto gli uomini tra i 35 e i 54 anni.
Il rapporto dell’Istat evidenzia inoltre come la crisi per le imprese italiane sia iniziata prima che in altre parti del mondo. Nei primi mesi del 2008 la metà delle imprese esportatrici mostrava già una caduta rilevante del livello di export (-12,5%).
Per superare la crisi c’è bisogno di passare dalle parole ai fatti: aiuti concreti alle famiglie, alle piccole e medie imprese, agli artigiani e ai commercianti, ai giovani e ai precari. Trovare le soluzioni adeguate è compito della politica.
Dite la vostra.
La foto del post è di Muscolinos
Presidente,
leggere questi dati è sempre doloroso, seppur questa crisi sia visibile nella vita di ogni giorno. Finita?.. come no! La gente soffre, è in difficoltà.. e Berlusconi sembra fare “orecchie da mercante”. Dall’altra parte un PD lacerato che non riesce a dare risposte concrete e un IDV che accusa Berlusconi sul piano personale, lasciando però spazio libero nell’ambito politico (vedi referendum). Cosa fare allora? Beh, la soluzione mi sembra chiara: noi facciamo proposte serie, concrete.. Il premier deve ascoltarci! Deve ascoltare tutte quelle famiglie che non arrivano a fine mese, o ci arrivano con enormi difficoltà!
Marta