Tutti i post della categoria: app

“Unire laici e cattolici nel solco di Monti”

postato il 21 Aprile 2012

Casini: il nuovo partito con le personalità più illustri

Pubblichiamo da ‘La Stampa’ il colloquio di Carlo Bertini con Pier Ferdinando Casini

ROMA – II punto fermo è il sostegno a Monti «senza se e senza ma», preparandosi al voto «che sarà nel 2013» con l’ambizione di «unire laici e cattolici». Senza restare imprigionati nella definizione un pò stantia di «centristi». Perché «io mi colloco avanti, a forza di stare intrappolati nelle casacche del ventesimo secolo, non ci siamo accorti che il mondo è andato avanti», va ripetendo Pierferdinando Casini. Dopo aver archiviato l’Udc con l’azzeramento delle cariche proclamato ieri mattina da Cesa in una sala a due passi dal «Cupolone», Casini ora si metterà alla ricerca – con Fini, Rutelli e non solo – di un nuovo simbolo, mandando in soffitta lo Scudocrociato di democristiana memoria; e di un nome nuovo per il cosiddetto Partito della Nazione che vedrà la luce da qui a qualche mese. Con un’accelerazione entro l’autunno, se dovesse maturare un voto anticipato non certo auspicato; o entro fine anno, se si andrà a votare a maggio 2013. [Continua a leggere]

5 Commenti

E’ finita la stagione dell’uomo solo al comando

postato il 15 Aprile 2012

Ivan Bragaglio domanda a Casini su twitter:

Pier Ferdinando Casini risponde:
Caro @IBragaglio, a volte nei partiti prevalgono patriottismo e difese dell’esistente. Con Fini il rapporto è ottimo perché condividiamo l’idea che all’Italia serva un partito nazionale che metta insieme politici e tecnici, sindacalisti illuminati e imprenditori. Non sarà il partito di Fini né quello di Casini, è finita la stagione dell’uomo solo al comando. Un partito dove ci sarà posto per tutti, chi non condivide sceglierà un’altra strada.

— PierferdinandoCasini (@Pierferdinando) Aprile 15, 2012

2 Commenti

Partiti: in atto tsunami, nel 2013 altri soggetti politici

postato il 14 Aprile 2012

Mettere insieme politici, tecnici, imprenditori illuminati

Non credo che i soggetti politici di oggi siano quelli che troveremo alle prossime elezioni politiche. Lo tsunami nella politica italiana è già in atto, non importa aspettare le amministrative. Credo che agli italiani serva un soggetto politico nuovo che parli il linguaggio della serietà, delle scelte impopolari, del rigore, che metta assieme tecnici e uomini politici, sindacalisti intelligenti e imprenditori illuminati. C’è bisogno, certamente, che la maggioranza silenziosa e laboriosa degli italiani trovi nelle urne qualcosa che possa rappresentarla.

Pier Ferdinando

3 Commenti

Con Monti parleremo di crescita

postato il 13 Aprile 2012

Martedì con il Presidente del Consiglio parleremo di crescita, perché la recessione è un pericolo mortale per questo Paese. Ci sono aziende che chiudono, la pubblica amministrazione deve cominciare a pagare e non l’ha ancora fatto, molti giovani e precari perdono il lavoro. Oggi la vertenza da affrontare in Europa e in Italia e’ proprio quella della crescita.

Pier Ferdinando

 

 

 

2 Commenti

Riformiamo i partiti e rendiamoli trasparenti

postato il 9 Aprile 2012

Noi crediamo che la democrazia viva anche attraverso l’azione dei partiti: riformiamoli subito e rendiamo la loro vita chiara e trasparente. Pubblicizzare i contributi privati anche sotto la soglia attualmente prevista, regole interne democratiche e controllo della Corte dei Conti. Questo le nostre idee al tavolo con Alfano e Bersani.

Pier Ferdinando

La proposta UDC depositata a Febbraio.

8 Commenti

«Meno rigidità sul lavoro, la riforma si può migliorare»

postato il 8 Aprile 2012

Pubblichiamo da ‘Il Messaggero’ l’intervista a Pier Ferdinando Casini

di Carlo Fusi
ROMA – Pier Ferdinando Casini scuote la testa: «La frase di Luigi Angeletti sul fatto che era meglio Berlusconi di Monti, io la capisco. E purtroppo ne traggo un giudizio molto amaro: per una parte del Paese meglio non fare nulla che fare qualcosa. Meglio vivere nello statu quo piuttosto che cercare di cambiare le cose. E questa è esattamente la ragione per cui l’Italia è andata a fondo. Perché dal governo Prodi a quello Berlusconi c’è stata una tragica continuità: si sono rinviati i problemi invece di affrontarli. Un governo come quello di Mario Monti che in quattro mesi affronta dalla riforma previdenziale alle liberalizzazioni, dalle semplificazioni alla manovra suppletiva e infine alla riforma del lavoro è un governo che rompe il continuismo, la tranquillità che c’era. Davvero c’è chi non ricordi che noi una dozzina o poco più di settimane fa noi eravamo all’anticamera della Grecia e che quella malintesa normalità proprio lì ci aveva portato?».

Presidente, adesso sul tappeto c’è la riforma del lavoro. Deve rimanere com’è o va cambiata? E come?
«Credo che la riforma del lavoro la si possa vedere come un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Però è giusto ricordare che fino a qualche mese fa era inimmaginabile che si affrontasse questa tematica. L’articolo 18 e il reintegro per motivi economici è limitato entro dei binari talmente stretti che di fatto, secondo me, al mondo industriale che si spaventa di una certa rigidità e di un contenzioso davanti al giudice, va detto che la riforma non può che essere migliorativa della situazione attuale». [Continua a leggere]

Commenti disabilitati su «Meno rigidità sul lavoro, la riforma si può migliorare»

Non lasciamoci scappare Monti, serve all’ Italia

postato il 6 Aprile 2012


Mario Monti è molto importante per l’Italia, e prima di lasciarcelo scappare bisogna pensarci due volte.
E’ senatore a vita e non ha bisogno di ricandidarsi ma ha portato qualità  e autorevolezza per la politica italiana.
Politici e tecnici non devono essere in compartimenti stagni diversi, devono collaborare come oggi e come potranno fare un domani nel governo.

Pier Ferdinando

2 Commenti

Trasparenza nei bilanci dei partiti, la mia lettera a Bersani: passiamo ai fatti

postato il 5 Aprile 2012

Roma, 5 aprile 2012

Caro Pier Luigi,

sono totalmente d’accordo con le considerazioni che mi fai in ordine alle normative che regolano trasparenza e controlli dei bilanci dei partiti.

Molti degli argomenti che mi sottoponi sono contenuti nella proposta di legge, di cui sono primo firmatario, attualmente in discussione in I Commissione alla Camera.

Procediamo rapidamente, insieme anche ai colleghi del PDL, passando dalle parole ai fatti.

Un abbraccio

Pier Ferdinando

1 Commento

Fisco: usare extra gettito per allegerire pressione tasse

postato il 5 Aprile 2012

La pressione fiscale è ai limiti della sopportabilità. Spero che con l’extra gettito si possa consentire di allegerirla, a cominciare da famiglie e imprese. Per quanto riguarda l’Imu, bisogna capire quanto sia compatibile con le possibilità delle famiglie di ceto medio. Il tempo c’è.

Pier Ferdinando

Commenti disabilitati su Fisco: usare extra gettito per allegerire pressione tasse

Lavoro: basta consultazioni è tempo di decidere

postato il 5 Aprile 2012

Sulla  riforma del mercato del lavoro il tempo della concertazione è scaduto. Il governo ha parlato per due mesi con le parti sociali, ha  parlato con la politica, con il Parlamento, poi c’è la decisione. La  consultazione è giusta se non paralizza la decisione. Questa è l’innovazione  del governo Monti, di questo ha bisogno la politica italiana.

Pier Ferdinando

Commenti disabilitati su Lavoro: basta consultazioni è tempo di decidere


Twitter


Connect

Facebook Fans

Hai già cliccato su “Mi piace”?

Instagram