postato il 9 Aprile 2012 | in "app, Politica"

Riformiamo i partiti e rendiamoli trasparenti

Noi crediamo che la democrazia viva anche attraverso l’azione dei partiti: riformiamoli subito e rendiamo la loro vita chiara e trasparente. Pubblicizzare i contributi privati anche sotto la soglia attualmente prevista, regole interne democratiche e controllo della Corte dei Conti. Questo le nostre idee al tavolo con Alfano e Bersani.

Pier Ferdinando

La proposta UDC depositata a Febbraio.

8 Commenti
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citoyenne
citoyenne
12 anni fa

Buongiorno, presidente

A lei non pare che le sue parole grondino di ipocrisia? Perchè vuole “ignorare”, come se fosse l’ultimo arrivato nell’agone politico, l’esito di un referendum elettorale che non voleva più elargire denaro a formazioni politiche che si erano dimostrate truffaldine?
Abbiamo avuto, in tempi non molto lontani, il CAF (Craxi-Andreotti-Forlani) che tanti danni ha fatto all’Italia. A causa del loro malaffare, è finita la prima repubblica (perchè, io lo ricordo bene, la causa della fine della prima repubblica non fu “mani pulite”, bensì il malaffare dei partiti) per dar vita ad una seconda repubblica, più corrotta, più famelica della precedente. Ora si riunisce un nuovo/vecchio trio ABC (Alfano-Bersani-Casini), per fare pulizia, dite! Ma eravate tutti quanti presenti quando fu abrogato il finanziamento ai partiti (anche il giovane Angelino Alfano che muoveva i primi passi nella politica) ed eravate consapevoli quando fu promulgata la legge-illegale del rimborso elettorale, eravate tutti quanti presenti quando quel rimborso elettorale fu stragonfiato, pur di scippare denaro dalle tasche degli Italiani per incamerarli nei vostri partiti a vostro uso e consumo… ed ora vi riunite non per fare un “mea culpa” ma per far vedere il trasparente uso che fate del denaro scippato agli Italiani? Ora volete i controlli?… Ma ci prendete per i fondelli? Io ritengo di potere/dovere attribuire anche voi la responsabilità dei suicidi che si verificano oggi in Italia, non solo quando non avete permesso che il governo tecnico intervenisse sui vostri emolumenti, sui vostri extra, sui vostri vitalizi, sul finanziamento dei quotidiani di partito ecc., ma anche adesso che vi trincerate dietro la trasparenza dei costi dei vostri partiti. L’avete fatto prima e continuate a farlo adesso: avete ingannato gli Italiani e continuate ancora ad ingannarli. Non vi sembra di stare esagerando?
Una citoyenne

FABRIZIO GIRI
12 anni fa

Gentile Presidete,

poche pariole….

non sono mai stati iscritto ad alcun partito, non ho mai pensato di fare politica, non ho mai condiviso parecchie scelte della politica…

dopo le ultime notizie sulla politica, che si aggiungono solo come ultime, a quelle già note, credo che la nostra Italia debba finalmente scegliere il ditacco dalla Vecchia Repubblica, ma in modo reale e non solo nell’apparenza.

Il momento è molto difficile e la situazione scappa di mano le conseguenze potrebbero essere ingestibili.

Presidente credo che Lei in questo momento con il suo partito possa essere l’ago della bilancia e della svolta, ma è necessario avere al seguito persone al di sopra di ogni “passato” anche se questo potrebbe prevedere delle scelte difficili.

In attesa di leggerla e comunque, ora, a disposizione per ogni e qualsiasi necessità.

saluti
Fabrizio Giri
Venezia

gattestro
12 anni fa

Buonasera Presidente,

premetto che anch’io come lei sono convinto della necessità dei partiti per l’esercizio corretto di una forma di governo repubblicano. In linea di massima sono anche dell’idea che per garantire a chiunque una concreta possbilità di accedere alla vita politica attiva del Paese, è indispensabile mantenere una qualche forma di finanziamento pubblico.

Tuttavia, dati i fatti di cronaca giudiziaria che senza soluzione di continuità ormai da anni ci restituiscono con cadenza quasi quotidiana scandali più o meno gravi “tipo Lusi o Belsito”, mi lasci esprimere un minimo di scetticismo sul fatto che uno strumento normativo, per quanto ben congegnato, possa da solo risolvere il problema.

Inoltre ho letto con attenzione ciò che lei scrive nel post di oggi e sono andato anche a leggere la proposta depositata dall’UDC nel mese di febbraio.
Devo dire che a mio parere manca un dato importante: mettete un tetto, un limite di rimborso spese esigibile.
Senza questo, tutto il resto, pur valido nell’impianto e nella sostanza, potrà facilmente essere aggirato o addomesticato dal furbetto di turno.

La saluto cordialmente.

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12 anni fa

abbiamo letto e sentito che il figlio stupido di Bossi, “il trota” (forse pure ladro) si è dimesso. Dopo 23 mesi da consigliere regionale prenderà oltre 40000 E. di liquidazione… e gli è andata male. Pochi mesi in più e la cifra sarebbe più che raddoppiata, oltre alla futrura e ricca pensione. QUESTO è LO SCHIFO VERO DELL’ITALIA.
La gente lavora 45 anni e prende 500 E. al mese di pensione. Questi deficienti, corrotti, raccomandati o figli di papà, venduti ed incapaci, per pochi mesi da consiglieri o deputati prendono cifre da capogiro……..VERGOGNATEVI POLITICI. VERGOGNATEVI DI CHIEDERE IL VOTO ALLA GENTE ONESTA..VERGOGNATEVI DI ESISTERE SE QUESTE SONO LE LEGGI…….

freeskipper
12 anni fa

L’Italia siamo noi, non lo spread e le borse!

Dopo le vacanze pasquali la borsa di Milano, maglia nera d’Europa trascinata giù dal tracollo dei bancari, ha chiuso con -4,98%, mentre lo spread dei Btp italiani tornato per la prima volta in due mesi sopra i 400 punti base, fra paure di un effetto contagio da Madrid e timori per le aste di questa settimana. Per le borse d’Europa è un tracollo, fra nuove paure per la crisi del debito e occupazione al palo negli Usa. Occhi puntati quindi sull’Italia, dopo l’asta spagnola non esaltante della scorsa settimana. Il Tesoro offre 11 miliardi di Bot a tre mesi e un anno e mette all’asta i Btp, in particolare il tre anni marzo 2015 che ieri offriva il 3,909% contro il 2,76% risultato all’asta del mese scorso: un rialzo che, se confermato oggi, indicherebbe una spiacevole inversione di tendenza. A testimonianza del fatto che una politica dettata solo dai mercati ed immolata unicamente allo spread ha le gambe corte e non porta lontano! L’Italia dovrebbe pensare più a se stessa che all’Europa! Credere di più in ciò che le riesce meglio, senza scimmiottare quello che gli altri già fanno altrove e meglio di noi! Siamo il paese più bello del mondo con le nostre attrattive naturali e paesaggistiche. Siamo la culla della civiltà, della storia e della cultura. Siamo la patria dell’arte, della creatività e dell’ingegno a trecentosessanta gradi. Non siamo soltanto il Paese dei farabutti e dei corrotti! All’estero ci vedono ancora come l’Italia dell’artigianato di qualità, del manifatturiero di pregio, del design, dell’ottima tavola, del vino e dell’olio buono, del turismo, della cultura e del saper vivere. Insomma, oltre confine ancora credono in questa Italia. Il problema e che noi italiani abbiamo smesso di crederci! Ma siamo ancora l’Italia del lavoro ben fatto, del buon gusto, del genio, dell’estro, della creatività, del mangiare bene e del vivere sano. Adesso dobbiamo solo tornare a crederci. Adesso è il momento di rimboccarci le maniche. Unirci in un solo intento per il raggiungimento di un unico scopo: tornare ad essere grandi nel mondo! Ma per riappropriarci del ruolo che storicamente ci compete sulla scena internazionale – che non è della comparsa, ma da protagonista – occorre una classe dirigente sana e capace. Serve a tutti i costi rimettere in moto la produttività, ridare linfa vitale alle piccole e medie aziende, ricollocare al centro della vita politica e sociale del paese la famiglia italiana, il lavoro ed il bene comune. Solo così potremmo farcela. Solo così potremmo finalmente uscire dalle sabbie mobili dei mercati e delle borse!

LUISELLA
LUISELLA
12 anni fa

NON MI PIACE CHE RENZO BOSSI SIA SEMPRE CONSIDERATO UNO STUPIDO , MA SE LO FOSSE VERAMENTE LA COLPA MAGGIORE E’ DEI SUOI GENITORI CHE LO HANNO “BUTTATO” IN POLITICA E IN UN MONDO CORROTTO COME QUELLO DELLA POLITICA ALLA “BERLUSCONI”. E’ UN RAGAZZO TROPPO GIOVANE E TROPPO POCO ISTRUITO PER POTER LAVORARE A CERTI LIVELLI. SE FOSSI SUA MADRE MI VERGOGNEREI DI AVER FATTO IN MODO CHE DIVENTASSE IL SIMBOLO DELLA STUPIDITA’. INOLTRE, DATO CHE LA LEGA E’ UN PARTITO MASCHILISTA, VIENE ADDOSSATA LA COLPA DELLA CORRUZIONE A ROSY MAURO. SI EVITA COSI DI ACCUSARE IL LEADER E SI CERCA DI SALVARE IL PARTITO. TUTTO TORNERA’ COME PRIMA E VERRA’ PRESA IN GIRO ALTRA GENTE ILLUDENDOLA IN UN SOGNO DI UNA PADANIA INESISTENTE.

Francesco
Francesco
12 anni fa

Mi dispiace ma non ci credo, che i partiti a cominciare dall’Udc, abbiano veramente intenzione di auto-riformarsi e di diventare trasparenti. Nè credo che abbiano intenzione di tenere alla larga corrotti e mafiosi. Pubblicizzare i contributi privati? con tutti i soldi che hanno i partiti, non ne hanno bisogno. I contributi privati, non vanno certo a finire al partito, restano nelle tasche di chi incassa, le tangenti non sono più utilizzate per finanziare la politica, servono solo ad ingrassare la burocrazia corrotta e difesa dai politici.

citoyenne
citoyenne
12 anni fa

Buongiorno, presidente

Quanta amarezza ci date tutti quanti voi clown/politicanti! Avete una maschera per ogni occasione: passate dalla maschera seria, a quella rassicurante e sorridente, a quella da funerale, ecc. Mentre ve la ridete tra di voi: avrei voluto essere una mosca ieri, quando riuniti nel “segreto” dei vostri uffici, avete partorito la correzione da apportare al rimborso elettorale: non rinunciare a quel denaro per rispettare il voto referendario degli elettori… non rispettare l’origine della vostra stessa legge che serviva ad aggirare il finanziamento ai partiti… bensì continuare ad incamerare tutto il mare di denaro dei contribuenti che arriva nelle vostre casse, superando di gran lunga il famoso rimborso, ma rendendo “trasparente” i vostri bilanci. Siete proprio degli eroi! E noi? Dobbiamo piangere o ridere? ditelo voi!
A quanto pare già nel 2050, con il prolungarsi della vita, il denaro per le pensioni non ci sarà più (quelle misere per gli uomini comuni! ma non vi preoccupate, i vostri lauti vitalizi non saranno toccati!). Pensate voi a rassicurarli: con la vostra politica pro-clown-politici e anti-straccioni, questi ultimi si suicideranno in massa, quindi non ci sarà problema di pensioni!
Una citoyenne



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