postato il 20 Luglio 2009 | in "Giovani, Spunti di riflessione"

Alcol e giovani, dite la vostra

Alcol e giovaniAlcol e giovani. Un binomio che negli ultimi anni si è rafforzato, tanto da diventare un fenomeno preoccupante. Si inizia a bere molto presto e, nel nostro Paese come nel resto d’Europa, alzare il gomito oltre il limite non è più un comportamento occasionale, ma volontario e d’abitudine. A dare l’input ai giovanissimi sarebbe la curiosità di sperimentare su se stessi gli effetti dell’alcol. Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio nazionale alcol dell’Iss, il consumo medio per i ragazzi è di 4 bicchieri e mezzo in una serata di “movida”. Bevono anche di più le ragazze, che arrivano a 6 bicchieri.
Ma il dato più allarmante riguarda l’età di questi giovani: il 42% dei ragazzi ed il 21% delle ragazze che tornano a casa sbronzi ha infatti meno di 18 anni.
Raggiunta la maggiore età, poi, ci si porta spesso dietro il vizio di alzare il gomito, e l’abuso di sostanze alcoliche ha dirette conseguenze anche sugli incidenti stradali. Secondo i dati della Consulta nazionale sull’alcol, in Italia gli incidenti stradali mortali legati a guida in stato di ebbrezza sono il 40% del totale, e rappresentano un problema di assoluta priorità per la sanità pubblica.
Oggi l’Udc ha proposto di affrontare l’emergenza con una legge nazionale, sulla scia dell’ordinanza anti alcol adottata dal sindaco di Milano letizia Moratti che vieta la vendita e il consumo di alcol ai minori di 16 anni.
Dite la vostra.

20 Commenti
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Orazio
Orazio
14 anni fa

E’ indubbio che oltre alla prevenzione possibile con iniziative di tipo culturale siamo di fronte ad un problema che necessita un perentorio intervento di carattere legislativo,e condivido appieno le iniziative in questo senso.Insegnamo ai nostri giovani che un bicchiere di buon vino a tavola e’ molto meglio dei super alcolici bevuti a stomaco vuoto alle quattro di mattina in discoteca!

Samantha Pinna
Samantha Pinna
14 anni fa

Sono assolutamente d’accordo. Non solo trovo estremamente grave la tendenza dei giovani a consumare alcolici e ad ubriacarsi con una frequenza inaudita, ma la loro incoscienza nel mettersi alla guida di auto o motorini provocando incidenti, spesso mortali, nei quali coinvolgono anche altre persone. Sono felice che il nostro partito abbia fatto questa proposta che, sono certa (sarebbe assurdo il contrario), sarà accolta positivamente da tutti in parlamento.

francesco
francesco
14 anni fa

La cosa peggiore è che un poveraccio che sta andando o torna dal lavoro soprattutto nelle ore notturne deve essere travolto o ucciso da un imbecille fannullone avvinazzato!

Marco
14 anni fa

Ma non era una diventata una competenza regionale?

giacomo pastore
giacomo pastore
14 anni fa

e’ un problema che non affligge solo i giovani ma,purtroppo,tanti adulti con figli ecc. che per lalcol perdono anche il lavoro.Il problema e’ grande,forse piu’ della droga.l’alcol lo trovi in ogni luogo,al bar dietro casa,nel supermercao,dal fruttivendolo ecc.chi vive questa malattia se lo trova in pompa magna.Le famiglie sono disperate e no sanno cosa fare.Le organizzazioni sanitarie locali per questo prolema non sono troppo organizzate e i malcapitati finiscono per essere,talvolta,considerati solo degli ubriaconi e non dei malati degni delle consone cure.

Giuseppe Piazzese
Giuseppe Piazzese
14 anni fa

Finalmente arriva una proposta che, a differenza di quanti pensano vada verso il proibizionismo, va verso il buonsenso!!Non è possibile dover ascoltare tutte o quasi le domeniche, sui tg, di incidenti di giovani che al ritorno da pub e discoteche hanno fatto andare la loro vita e quella di altri in fumo!!Non è più tollerabile che ci siano famiglie distrutte per una “bevuta” fra amici, che poi però sfocia in ubriacatura, non è possibile che tutto ciò sia esistito!!!Bisogna porre rimedio e la proposta, fatta dall’UDC, mi sembra un buon passo in avanti!!

Marta Romano
Marta Romano
14 anni fa

Il problema è davvero molto serio. Sono d’accordo con la decisione di vietare la vendita e il consumo di alcol ai minorenni..Spero tanto che diventi una legge nazionale.
Molti hanno detto che questo è un problema che non colpisce soltanto i giovani, ma anche uomini e donne adulti che vedono l’alcol come una risposta ai propri problemi. E’ vero, il problema è diffuso non soltanto tra i giovanissimi..Questo perchè 20 anni fa non c’era alcun tipo di campagna di informazione contro l’alcol!
Proprio per questo motivo, oggi che i Governi hanno la possibilità di sensibilizzare i cittadini con campagne di prevenzione, che partano magari dalle scuole medie,devono farlo.
Parlo per esperienza personale.. In 3a media la mia scuola ha aderito a un progetto riguardante il problema “ALCOLISMO”..
E’ stato davvero molto costruttivo e, ad oggi, posso dirmi fiera di non essermi mai ubriacata, ed è raro trovare ragazzi di 16anni che possono dire lo stesso, lo so. Non sono ipocrita, non posso dire di non aver mai bevuto un cocktail, o un bicchiere di birra.. La differenza con i miei coetanei, però, sta in questo: mentre chi non sa le conseguenze di un bicchiere di troppo non esita ad ubriacarsi, io so dire basta.
Questo è la mentalità che ogni ragazzo dovrebbe acquisire, e, per questo, penso si debba puntare sulla prevenzione più di ogni altra cosa.
Marta

Alberto Garbo
Alberto Garbo
14 anni fa

Bene ha fatto l’UDC a proporre una legge nazionale contro l’abuso di alcoolici tra i più giovani. Il fenomeno che negli ultimi anni ha avuto una diffusione davvero preoccupante deve essere in qualche modo arginato; Oltre al proibire bisognerebbe, però interrogarsi sul perchè la cultura dello sballo e un nichilismo valoriale sono diventati il comune denominatore delle nuove generazioni…

Domenico
Domenico
14 anni fa

Capisco la gravità del fenomeno e l’urgenza di agire.
Quello che però mi preoccupa è il modo in cui si potrà agire.
Se si procederà per vie repressive, non si farà altro che istigare al consumo nascosto e tutte le implicazioni. In particolare, il mio pensiero va alla violenta Inghilterra, dove il fenomeno dei giovani infrassedicenni che nonostante divieti severamente puniti continuano imperterriti a bere. Taccio sulle implicazioni che il Regno Unito ha registrato a causa di una cieca “politica giovanile”.

Se, invece, alla necessaria (ma non prioritaria) correzione del comportamento precedesse (o anche succedesse) uno studio accurato delle cause di questa “inondazione da alcol”(così come di cocaina), si scoprirebbe che è solo un sintomo della società che “corre” (senza sapere dove, mi pare), e della dilagante insoddisfazione dovuta a incertezza, aspettative immediate non soddisfatte e altre concause.
Credo, quindi, che una soluzione definitiva dell’annoso problema dovrebbe ricercarsi nella sana politica della famiglia.
La famiglia, come centro di prima formazione di tutti noi.
La famiglia, oggi tanto impegnata nel far fronte alle crescenti esigenze della moderna e bella vita, che dimentica quale sia il valore di momenti come uno scambio sincero di battute tra genitori e figli.

federica scanderebech
14 anni fa

Sono d’accordo!mi piacerebbe visionare il testo completo…
E’ ora che qualcuno proponga!

luciano marino
14 anni fa

Il problema dell’alcolismo è un problema molto, troppo, serio. Ancora più serio è il problema del consumo dell’alcol da parte dei più giovani, sono sicuro che una proposta del genere va nella direzione giusta, è importante però non cadere nel proibizionismo, è bene usare il nostro buon senso che ci ha sempre contraddistinti. Sono altresì convinto che i comuni debbano fare la propria parte, per questo nella qualità di consigliere comunale del comune di Lercara Friddi (PA), sto preparando una proposta di delibera che vada in tal senso.

Pasquale Musone
14 anni fa

Siamo notevolmente in ritardo, ben vengano questi provvedimenti. Sarei curioso di visionare il testo

Mattia Ventroni
Mattia Ventroni
14 anni fa

Bisogna intervenire!Ormai da qualche anno, va consolidandosi l’abitudine, nell’età giovanile, adolescenziale, di abusare di sostanze alcooliche, spesso superalcoolici,(spesso anche stupefacenti)che mettono in grave pericolo, la salute, e il futuro dei giovani! Bisogna approvare in tempi rapidi una legge valida, seria, come la proposta dell’Udc, che arresti questo fenomeno, ormai radicato, nella nostra società. Io da giovane, quasi vent’enne, sento questo problema; pochi giovani interessati ai problemi del paese, alla politica, ai temi sensibili, bisogna avvicinare i ragazzi a tutto questo, alla cultura che nella vita non c’è solo sballo e divertimento, ma anche lavoro, studio, impegno! Io invito il Ministro Meloni, ad una attività più concreta, che sensibilizzi tutti noi! Mattia Ventroni Udc Olbia

Redazione
Redazione
14 anni fa

@Federica Scanderebech
@Pasquale Musone

Potete leggere la proposta di legge presentata dall’Udc sul sito http://www.udc-italia.it

Luciano Gianni
Luciano Gianni
14 anni fa

Caro Presidente,

condivido pienamente l’iniziativa, faccio il consigliere a Priolo Gargallo (SR), ho proposto e portato avanti un progetto con l’assessore alle politiche giovanili, dal titolo “Uso e Abuso” che ha monitorato il consumo di alcol e droga su un target di 500 giovani tra i 13 e i 25 anni, il risultato è stato drammatico.
Con il Sindaco abbiamo scelto già ad aprile di emettere una ordinanza che vietasse la somministrazione di alcolici dopo una certa ora e su una certa fascia di età in particolar modo…

certo non credo che questa sia la soluzione al problema, certamente è un buon deterrente, ma la soluzione ha un’altra strada…

BISOGNA INVESTIRE PIù RISORSE SUI GIOVANI, CREARE LE CONDIZIONI PER DARE SFOGO ALLE LORO POTENZIALITà, SI PARLA DI GIOVANI,DI POLITICHE GIOVANILI, DI IMPRENDITORIA GIOVANILE, MA POI NON SI APPLICANO LE GIUSTE MISURE PER COINVOLGERE I GIOVANI IN DEI CIRCOLI VIRTUOSI, DI ARTE, CULTURA E SPORT…

Chiedo di attenzionare in maniera più incisiva il problema, cominciando con “l’aprire” realmente le porte del partito alle forze più giovani, dando la possibilità di essere protagonisti di una nuova linea di partito.

la nascita del PDN possa rappresentare l’inizio di una nuova POLITICA fatta dell’esperienza dei più grandi e del dinamismo dei più giovani…

saluti e buon lavoro,

noi ci siamo!!!

raffaele
raffaele
14 anni fa

non so se mai qualcuno leggerà le centinaia di commenti qui posti; e poi credo sia prioritario conoscre il progetto presentanto su cui ragionare.
Il mio pensiero, che mi segue da anni è che il problema è ogni giorno più grave e non si fa mai niente. I media si limitano a registrare il numero di morti e feriti; i pochi controlli si limitano a quache multa e punti sulle patenti.
Credo sia necessario intervenire alla fonte:coinvolgere i giovani e le istituzioni tutte in un progetto condiviso e possibile.
Ritengo assolutamente inutile “vietare” non serve aniente.
Al momento, in attesa di uan legge definitiva, faccio un esempio sulle stragi del sabato sera, che riguardano le discoteche, e d’estate gli stabilimenti balneari : facciamo controlli sul posto ed impediamo ai ragazzi di utilizzare le auto. finirebbero per ammazzarsi e/o ammazzare innocenti

Niccolò Susini
Niccolò Susini
14 anni fa

Il problema dell’alcol e i giovani che ne fanno abuso è un argomento importante da prendere immediatamente in considerazione in quanto spesso non ha avuto la giusta attenzione da parte delle forze politiche, in particolare del Governo attuale. Siamo contenti che l’Unione di Centro abbia proposto una legge nazionale contro l’abuso di alcolici da parte dei minorenni. Mi auguro che questa proposta venga sostenuta in Parlamento. Ciò potrebbe portare ad una maggiore responsabilizzazione delle nuove generazioni.

Fernando miele
14 anni fa

L’Unione di Centro è e deve essere la guida delle nuove generazioni ,purtroppo i giovani si trovano in un’epoca proppo facile ad accedere al consumismo in special modo quello non legale enon certamente utile al vivere bene.

Leggevo: la Politica migliore è l’Onestà . è vero ,purtroppo a volte non paga ,ci sono toppi disonesti a voler che questa nuova generazione non si moderi al consumismo del male ,i disonesti maggiori però sono quelli che non controllano e quelli che non fanno controllare . La mescita ai minorenni è vietata , ma gli acqusti di alcolici e superalcolici nei negozi e centricommerciali comm’è ?
Fernando Miele

over-side
14 anni fa

be è impossibile fermare i giovani che bevono io ho 19 anni e una mia amica si beve con frequenza settimanale due tre jagermeister, e al sabato sera non ne parliamo ma non è l’unica è una di tante e te vai a dire a questi di non bere! Ti danno dello sfigato! Così è e così sarà… speriamo almeno non guidino.

Marco
13 anni fa

Penso che se c’e’ da parte di giovani e non la volontà di ubriacarsi, sia dura riuscire a ridurre il consumo di alcol con limitazioni su orari e vendita degli alcolici, penso che debba essere uno stimolo culturale. Il bere alcolici, dal vino alla birra non per il gusto di ubriacarsi ma come piacere di bere “in qualità” non in “quantità”. Nei locali notturni , discoteche e non solo, ad esempio è diffuso tra i giovani bere dalla bottiglia birra o bevande alcoliche frizzanti, quanto di più sbagliato in quanto oramai dimostrato che l’ alcol viene assorbito più rapidamente nel sangue se le bevande sono ricche di anidride carbonica, molto meglio una birra versata su appositi calici che dalla bottiglia quindi, migliora sicuramente il gusto e si riducono gli effetti dell’ alcol. A tal proposito ho trovato il sito che allego che parla di particolari bicchieri “anti sballo” che a mio aviso insieme ad una cultura del “bere di qualità” potrebbero portare ad una controtendenza http://www.michelangelodavinci.it/index.php/category/ray-of-life-bere-si-ma-senza-rischi/



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