postato il 17 Gennaio 2013 | in "Spunti di riflessione"
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Rodolfo Vialba
Rodolfo Vialba
11 anni fa

Forse è solo per quel tanto di masochismo che è in ognuno di noi che porta me, ma credo un po’ tutti, a scrivere sul blog di Casini. Vista la quantità dei problemi sollevati, ma anche delle critiche all’operato sia di Casini che dell’UdC, le risposte stanno a zero. Mai e per nessuna ragione che Casini si sia sentito in dovere di dire e di spiegare.
E’ il classico metodo del muro di gomma che tutto assorbe e nulla restituisce e fa sorgere il dubbio, anzi la certezza, che lo spazio del blog non serva tanto per rappresentare problemi ed esprimere opinioni, che sicuramente nessuno legge e tanto meno Casini, quanto per dare a Casini la possibilità di dire che lui è democratico e che anche attraverso il blog ascolta la gente.
Faccio solo un esempio: può dirmi colei che si firma “una citoyenne”, non tenera e non superficiale o banale nei suoi interventi, se ha mai avuto da Casini una risposta o un riscontro per tutto quello che ha scritto? Certo se si accontenta dei commenti e delle valutazioni di chi interviene sul blog, può dire che se non ha avuto risposte almeno è stata oggetto di confronto. Ma non credo sia per questo che scrive.
Personalmente non scrivo per perdere tempo, ma per sollevare problemi ed esprimere critiche, se del caso, ma anche proposte quando è utile. E’ fuori luogo attendersi delle risposte? Chiedere questo è chiedere troppo?
L’Unione di Centro ha subito una scissione e non esiste più. La Segreteria Nazionale della Rosa per l’Italia ha sancito la fine dell’alleanza politica che nel 2008 ha dato vita all’Unione di Centro e lo fa non solo in ragione del mancato riconoscimento del ruolo svolto dalla Rosa per l’Italia in questi cinque anni, ma anche perché Casini e il suo gruppo di fedelissimi con le loro scelte, non legittimate da alcun organismo essendo questi stati sciolti più di un anno fa, hanno affossato il progetto che aveva motivato l’Unione di Centro: il passaggio attraverso il quale far nascere un nuovo soggetto politico.
Ecco ancora Casini e il suo blog come muro di gomma. Subita la scissione, il silenzio è il più assoluto, non succede assolutamente nulla. Così come non è successo assolutamente nulla quando due Consiglieri Regionali su tre hanno lasciato il Gruppo UDC della Regione Lombardia e costituito un nuovo Gruppo che presenta una propria lista a sostegno di Ambrosoli candidato Presidente contro la posizione dell’UdC lombarda che sostiene Albertini, seguiti da due consiglieri UdC della Provincia di Milano, da un numero consistente di consiglieri comunali e da semplici iscritti all’UdC. Per la verità non è che non è successo nulla: il Consigliere Regionale rimasto nell’UdC è stato premiato con il terzo posto nella Circoscrizione Lombardia 2 dopo Buttiglione e Adornato, catapultati da Roma con il mandato di racimolare voti (?) e, se eletti, di dimettersi per lasciare il posto al Parlamento al Consigliere Regionale; il Segretario Regionale dell’UdC è pure lui stato premiato con il posto nella Lista Monti al Senato in posizione tale (5°posto) da essere anche eletto.
Che dire di tutto questo (la Rosa per l’Italia che lascia l’Unione di Centro, l’UdC che in Lombardia, già debole elettoralmente e politicamente, si frantuma ulteriormente) se non che se questo va bene a Casini anche se comporta la distruzione dell’Unione di Centro, ancor meglio va bene per la storia, l’immagine e gli uomini della Rosa per l’Italia?

Stevu
Stevu
11 anni fa

Signor Vialba è anche vero che la Rosa per l’Italia non dovrebbe neanche più esistere per il solo fatto di far parte dell’Unione di Centro dal 2008 in avanti; perché ancora parliamo dei movimenti che si sono fusi per dare vita a questo nuovo soggetto sempre sotto l’insegna dello scudocrociato? Per quanto ne sa l’opinione pubblica l’onorevole Pezzotta vostro punto di riferimento ai massimi vertici dell’UDC e in Parlamento se ne è andato polemicamente in quanto in disaccordo con le scelte politiche prese dall’Unione di Centro negli ultimi mesi (badi bene Unione di Centro non Unione dei democraticicristiani etc.). Questo è un discorso come si deve, se ci sono divergenze politiche irreparabili è fisiologico che ci sia una separazione: Pezzotta era di un altro avviso rispetto al fare il polo montiano per quello che secondo lui manca nell’agenda Monti e altri aspetti che non stiamo qui ad approfondire. E’ un discorso politico ed è pienamente legittimo, ma non si dica che la componente “Rosa per l’Italia” (che ripeto, non capisco perché ancora in vita se il progetto era giunto a compimento) è stata esclusa da decisioni o assetti in questi anni. Le questioni legate alle regionali lombarde si inseriscono nello stesso filone: il partito ha optato per il sostegno ad Albertini in coerenza con il disegno nazionale mentre un’altra parte non ha saputo accettare la decisione. Lei qui sta dicendo che non sono stati gli organi del partito a decidere?
Mi sembra, per concludere, che le vicende Rosa per l’Italia-Udc casiniana si possono circoscrivere alla realtà lombarda, che non tutti conosciamo bene quanto lei. Probabilmente ha anche ragione quando dice che l’UDC si frammenta fino a scomparire e questo è darsi la zappa sui piedi, ma nella vita di un partito specialmente in un partito di centro capita che le divergenze tra opzioni di alleanze differenti siano tali da portare alla separazione. Non si dica però che in questi anni Casini non abbia fatto un buon lavoro. Spesso il buon lavoro non è premiato dai cittadini, purtroppo. Lo si è visto, sempre per rimanere in Lombardia, alle comunali di Milano del 2011 dove il Terzo Polo (quindi tutto a posto con la Rosa per l’Italia) schierava Manfredi Palmeri, candidato condiviso da tutte le componenti dell’UDC come da quelle del Terzo Polo. Eppure è andata male. Non si può mai dire quando un’operazione è destinata ad avere successo fin quando non ci proviamo. Purtroppo anche la politica è un’avventura che non sempre dà soddisfazioni. I rancori o i dispiaceri di Rosa per l’Italia (per la Lombardia, meglio) direi che però lasciano il tempo che trovano.
Cordialissimi saluti
PS mi dispiace per il progressivo assottigliamento di tutto il mondo politico moderato di centro lombardo

Rodolfo Vialba
Rodolfo Vialba
11 anni fa

Solo per precisare per “Stevu” e per chi legge cinque punti:
1) L’Unione di Centro era nata nel 2008sulla base di una intesa elettorale e politica che prevedeva il suo superamento attraverso un percorso che portasse alla nascita di un nuovo soggetto politico. Per questa ragione ha preso avvio la Costituente di Centro presieduta da Savino Pezzotta e il percorso denominato “Verso il Partito della Nazione” iniziato alla fine del 2011 con lo scioglimento e il commissariamento di tutti gli organi del Partito a tutti i livelli e proseguito, nella primavera del 2012, con i congressi provinciali e regionali. Percorso che si è fermato qui e non ha in vestito il livello nazionale con la conseguenza che gli organi nazionali non ci sono più e al loro posto c’è un gruppo di fedelissimi a Casini che gestisce il Partito.
2) A parte ogni considerazione di merito sullo svolgimento dei congressi provinciali e regionali, che pure meriterebbe grande attenzione e riflessione essendo in democrazia importante la forma quanto la sostanza, che si deve dire di un percorso che pure era stato condiviso e che per volontà di qualcuno si è bloccato? Che dire di una decisione già presa (Chianciano 2012) circa la sostituzione nel simbolo UdC del nome di Casini con Italia e annullata con la riposizione del vecchio simbolo con il nome di Casini? Che dire della composizione delle liste per la Camera e per il Senato? Chi e dove si è deciso? La nascita di un nuovo soggetto politico era l’atto che doveva sancire lo scioglimento delle forze politiche che avevano dato vita all’alleanza del 2008. Questo si era deciso nel 2008 e ribadito in molte successive occasioni, non altro. Se questo non è avvenuto non può essere imputato alla Rosa per l’Italia, socio di minoranza di quell’alleanza, che in quella alleanza ha sempre creduto.
3) Certo, è vero, a livello regionale hanno deciso gli organi di partito, almeno in Lombardia, anche se hanno preso decisioni che hanno spaccato il partito e che hanno coinvolto Segreterie e direzioni e non i Consigli Provinciali e Regionali. Ma a livello nazionale quali sono gli organi che hanno deciso e che legittimità hanno coloro che hanno deciso visto che gli organi sono sciolti dalla fine del 2011?
4) Non così era avvenuto per la candidatura di Palmieri a Sindaco di Milano. La decisione non era maturata a Milano ma altrove e per ragioni che non riguardavano Milano ed è andata male. Per amor di patria stendiamo un velo pietoso su questa vicenda, sulle modalità con cui essa è avvenuta e sulle ragioni che avevano motivato Casini e Fini in questa scelta.
5) Infine, non mi pare sia una grande strategia quella di scambiare per rancori e dispiaceri problemi che sono e restano di natura politica.

mario pezzati
mario pezzati
11 anni fa

se dopo 4 anni, ancora ci si sente prima “rosa nel pugno” e poi UDC, allora siete voi che non vi siete mai integrati.

detto ciò, si registra che anche le formiche, nel loro piccolo, urlano

salvatore
salvatore
11 anni fa

… mario pezzati, come mai, visto che sei onnipresente in h.24, non hai ancora commentato l’ultimo post_bomba della pagina «Alitalia, la voce dei risparmiatori» dal titolo «Crac Alitalia, Stato chiede danni agli ex manager: “Restituire 3mld €”» …

Rodolfo Vialba
Rodolfo Vialba
11 anni fa

Per Mario Pezzati.
Non si sta parlando di “rosa nel pugno” ma di “Rosa per l’Italia” che è ben altra cosa, e solo ignorandone la genesi storica si può incorrere in errore.
Altra che non “urlano” era la parola che stava nel titolo del libro di Gino&Michele a proposito delle formiche, ma va bene anche così. Infatti il diritto di urlare per farsi sentire non è legato alla dimensione ma alle ragioni che sono negate.

mario pezzati
mario pezzati
11 anni fa

@salvatore: perchè nn cambia una acca sui miei ragionamenti passati e nn cambia nulla della tua posizione (lo farebbe se tu avessi comprato aza prima del 2006, ma quando tu l’hai comprata già si sapeva che stava fallendo, e quindi ti sei assunto tutti i rischi, per altro, opporranno controdeduzioni e poi vedremo come finirà alla fine dell’iter. nn con sideri anche un’altra cosa, dove credi che trovano 3 miliardi i 17 manager? anche se condannati, credo che tra tutti e 17 potranno mettere assieme cqualche milne di euro, non certo miliardi. dividi pochi milioni di euro per più di un miliardo di azioni e dimmi quanti centesimi fa. infine, nn te ne sei accorto, ma da oggi la pagina che dici tu è chiusa ai commenti.

salvatore
salvatore
11 anni fa

… pezzati, mi sono accorto dei cambiamenti da te citati ed era ora dopo mille richieste in tal senso … ecco perchè ti scrivo di az dove ti trovo … si dovrebbe provvedere a cancellare dal web tutte le tue inutili iniziative udc sui risparmiatori alitalia … a parte quelle di compagnon che certamente riproporrà la 4478 … vedrai che ti sbagli sui risparmiatori statali alitalia così come è tuo destino sbagliarti su tutto quello di cui ti occupi … per tua fortuna, sei uno che si sbaglia gratis … merito della vecchia democrazia cristiana …

mario pezzati
mario pezzati
11 anni fa

@ salvatore: certamente mi sbaglierò….ma scusa, chi è che da 4 anni ti dice che i ctz sarebbero arrivati a scadenza? e che gli odg sarebbero rimasti lettera morta? E tu cosa rispondevi quando ti dicevo queste cose…. caro mio, finora se facciamo il conteggio degli errori fatti, tu ne hai fatti molti più di me e ben più gravi (80.000 euro persi ti dicono nulla???).

mario pezzati
mario pezzati
11 anni fa

@ salvatore: dimenticavo..io sbaglierò gratis, ma tu i tuoi errori invece li paghi cari, ahahahahahahahahaha….

poveri figlioli che si sorbiscono un padre come te…

mario pezzati
mario pezzati
11 anni fa

@ rodolfo vialba, ok, rosa per l’Italia, ma il discorso di fondo non cambia. A mio avviso oggi vi lamentate perchè volevate un posto sicuro nelle liste e non vi è stato dato, e oggi vi lamentate ammantando i vostri lamenti di “motivazioni politiche” et similia.
Ma alla fine se ancora vi reputate “rosa per l’italia” significa che voi per primi non vi siete mai sentit parte di questo progetto.
Intendiamoci, liberissimi di lamentarvi, ma evitiamo facili moralismi.

mario pezzati
mario pezzati
11 anni fa

@ salvatore: ultimo commento sul caso aza (perchè poi, francamente ha annoiato pure me, visto che l’esito ormai è scontato e tu non ammetterai mai di avere avuto torto, rivelando la tua pochezza). Non eri tu che diceva che bisognava chiudere i post su aza a dimostrazione che non c’era più alcuno interessamento sulla questione? Eccoti accontentato, ora non hai neanche la motivazione del “post aperto” per atturarci (scusa il sicilianismo) con il tuo incessante chiacchiericcio.

Rodolfo Vialba
Rodolfo Vialba
11 anni fa

@mario pezzati: nessun moralismo e nessun lamento, solo l’esigenza di rendere evidenti i problemi politici interni ad una alleanza politica nata per un grande progetto: costruire un nuovo soggetto politico riformatore ancorato alla Dottrina Sociale della Chiesa. Qualcuno, per ragioni tutte sue, ha deciso di abbandonare questo progetto per seguirne un altro. E’ dunque a questo qualcuno (l’UdC) che si deve rivolgere l’affermazione “non vi siete mai sentiti parte di questo progetto”, non certo alla Rosa per l’Italia che altro non ha fatto che prendere atto delle decisioni altrui.

mario pezzati
mario pezzati
11 anni fa

@ rodolfo vialba: sono le stesse parole, che dice berlusconi per giustificare i fallimenti del suo governo e dare la colpa agli altri.

mario pezzati
mario pezzati
11 anni fa

a proposito di Berlusconi, ò una anticipazione su una cosa che sviscererò meglio in seguito e in altra sede. Il famoso contratto con gli italiani del 2001 (e quindi tutte le promesse e affermazioni di Berlusocni nelle varie campagne politiche), sono solo parole false. Anzi, cito testualmente: “Non era un contratto”, «non ha mai avuto alcuna rilevanza giuridica»… e lo dice negli atti difensivi depositati dai suoi legali nella causa intentata nel 2006 da un giovane rompiscatole, A.C.: l’unico italiano ad aver preso sul serio il Contratto con gli Italiani.

In pratica, berlusconi può dire e promettere di tutto in campagna elettorale, tanto non è vincolato ad un ciufolo. In pratica hanno più vincoli le pubblicità dei prodotti del supermercato (pubblicità ingannevole) che Berlusconi che può mentire come vuole

Rodolfo Vialba
Rodolfo Vialba
11 anni fa

Quando una discussione ha per oggetto non il merito dei problemi ma il pre-giudizio, come fa mario pezzati, vuol dire che è venuto il momento di smetterla in quanto il continuare produrrebbe solo sterile e inutile polemica.

mario pezzati
mario pezzati
11 anni fa

@ rodolfo vialba: più che altro non era neanche il caso di iniziarla, anche se capisco che voleva l’oppotunità di farsi un pochino di pubblicità, visto che, mi pare di capire, vi lamentate che non vi si fila nessuno.

salvatore
salvatore
11 anni fa

… pezzati, il sito dell’on. compagnon, anche nel suo nuovo look, pubblica la 4478 … ciò significa che la proposta di legge non è stata abbandonata e che sarà riproposta nella prossima legislatura …

giovedì 30 giugno 2011 12:00 – Misure a favore degli obbligazionisti e dei piccoli azionisti Alitalia – linee aeree italiane S.p.A. – apri pdf LE MAIL DEI PICCOLI RISPARMIATORI ALITALIA ALL’ON. COMPAGNON 1) Caro Onorevole Compagnon, Lei continua a stupirmi. Riconosco nel suo modo di procedere una mia caratteristica: la caparbietà illuminata. …

http://www.angelocompagnon.it/proposte_legge.aspx

GABRIELE
GABRIELE
11 anni fa

caro Onorevole; approfitto di questa pagina per esprimere la mia cattiva opinione sulla sua azione politica.
Lei è una persona (anche onorevole) che pur stando da trent’anni in politica, ha ancora la faccia tosta di dire quello che bisogna fare e non fare.
Io vorrei tanto chiederle se nella sua famiglia diretta e anche acquisita esiste almeno un giovane precario o se sono tutti super protetti da incarichi pubblici o da assunzioni pubbliche.
Forse sono tutti geni nella sua famiglia,
così come nella famiglia dell’altro onorevole zinzi.
Il figlio di Zinzi è un ingegnere; se vuole le posso fare i nomi di altri 10 ingegneri di Marciasnise piu’ bravi (per votazioni e meriti accadamici) che sono disoccupoati.
Ma se lei in questi trent’anni avesse lavorato per un’azienda privata; crede che il propietario le affiderebbe nuovamente un incarico manageriale, conoscendo i risultati raggiunti in trent’anni di lavoro?
Io credo che un privato la prenderebbe a c….i in c…o.
Io credo che lei si mantiene al centro per poter sfruttare a suo vantaggio tutti i tatticismi che meglio conosce.
Credo che si è alleato con Monti; perchè da solo non avrebbe preso nemmeno il 4%;
ma sono sicuro che anche con Monti non arriverà ai risultati che spera.
Io speravo che Monti con la stessa forza con cui ha fatto approvare la riforma delle pensioni, facesse anzi obbligasse il parlamento a ridurre il numero dei Parlamentari e obbligasse il Parlamento ad approvare la legge elettorale. Mentre non ha fatto altro che utilizzare queste questioni per la campagna elettorale.
CHE DELUSIONE.
Non solo per Lei; ma per tanti altri.
Le mie sono solo opinioni e come tali devono essere considerate.

mario pezzati
mario pezzati
11 anni fa

@ salvatore: bravo, allora via pure di la che ti troverai meglio. come dicevano i latini: spes ultima dea…. continua a sperare. tanto ormai sono 4 anni che ti illudi…anno più anno meno



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