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Proprio sul tema della cittadinanza, oggi ho trovato quest’articolo:
http://www.loccidentale.it/articolo/gli+straniere+preferiscono+avere+la+pensione+a+casa+loro+che+la+cittadinanza+in+italia.0078770
che mi trova in disaccordo su diversi punti, e partendo dal presupposto che se eliminassimo la forza lavoro “estera” altro che crisi in Italia, cmq ci sono molti appigli per un buon dibattito…che ne pensate? 🙂
Che scelte vengono lasciate all’immigrato?
Un’articolo dell’Occidentale
http://www.loccidentale.it/articolo/gli+straniere+preferiscono+avere+la+pensione+a+casa+loro+che+la+cittadinanza+in+italia.0078770
cerca di convincerci che ottenere la cittadinanza non sia una priorità per i cittadini stranieri che vivono in Italia. E vuole spaventrarci con il solito giochino delle cifre (“L’Istat giudica che da qui al 2030 il rapporto tra immigrati e italiani sarà –senza modifiche della cittadinanza- di 1 a 5, 1 a 6. Se però tutti i figli degli immigrati saranno naturalizzati, gli italiani di origine italiana, nell’arco di un lungo periodo di tempo, non superiore al secolo, però, si avvieranno a diventare minoranza.”).
La mia opinione è che l’apertura di una parte della destra sulla questione della cittadinanza agli immigrati, sia realmente positiva. Ora bisogna vedere quanto realmete riusciranno a fare.