Buongiorno, presidente

Dalle sue parole si potrebbe evincere che la riforma della legge elettorale dipenda dalle riforme istituzionali…. se è questo quello che lei vuol dire, io le posso rispondere che abbiamo già capito che proprio il porcellum vi sta troppo bene. L’intenzione di studiare una nuova legge elettorale è ben lontano dai vostri programmi. Ci scommetiamo? (per favore non risponda: “io non scommetto mai!”, se è per questo neppure io scommetto!). Più “tutti quanti voi” che sedete in parlamento dite queste cose, più il popolo si allontanerà dai partiti istituzionali. Le vostre parole sono ormai da anni “armi di distrazioni (non distruzioni) di massa”… e chi vi può credere più?
Occorre “dimostrare” al popolo che volete farla la riforma, senza perdere tempo in discussioni futili sui vari sistemi. Sappiamo benissimo che, pur di temporeggiare, vi affannate a proporre ora l’uno, ora l’altro sistema, ma il popolo non ci casca più. Dai sondaggi voi crescete, si dice, ma non vi accorgete quanto più stia crescendo l’elettorato del non/voto… ma forse è proprio quello che volete.
Una citoyenne