Riforma giustizia, no all’Aventino ma governo eviti furbate
Sulla riforma della giustizia il segretario dell’Anm Cascini si è lasciato andare ad affermazioni demenziali, a tal punto che il ministro Alfano si è augurato che continuasse con parole dello stesso tenore. Quando la magistratura è impegnata in una critica alla proposta di riforma del governo, certe frasi sono favorevoli a chi dice che bisogna tagliare le unghie ai magistrati.
Quanto al nostro atteggiamento sulla riforma, ribadiamo che devono essere eliminate le leggi ad personam. La separazione delle carriere e la responsabilità dei magistrati sono temi da affrontare, nessuno si puo’ ritirare sull’Aventino. Ma al primo passaggio in cui dovessimo assistere a tentativi furbeschi della maggioranza diremo no, perché l’intero pacchetto risulterebbe inficiato.
Pier Ferdinando