Giustizia, meglio parlare di separazione delle funzioni
Questa grande riforma della giustizia a mio avviso sarà la montagna che partorisce un topolino.
Non siamo contrari a discutere della separazione delle carriere ma meglio sarebbe parlare di separazione delle funzioni. Sul tema dell’obbligatorietà dell’azione penale e dell’autonomia del pubblico ministero credo ci debba essere una posizione netta e chiara. Forme ritorsive verso i magistrati non sono accettabili. Due Csm, inoltre, sarebbero un grandissimo errore. Uno di questi diventerebbe un organo ancora più autoreferenziale di quanto a volte rimproveriamo all’attuale Csm. Due caste separate finirebbero per far ottenere un risultato diametralmente opposto a quello che Berlusconi si propone.
Pier Ferdinando