Rassegna stampa, 6 luglio 2011
Quello che è successo ieri alla Camera, è stato davvero surreale: l’Italia dei Valori, con una proposta di legge presentata dal capogruppo Donadi, ha proposto l’abolizione delle provincie, unanimemente riconosciute come enti “inutili” e “costosi”. A favore di questo passo si erano pronunciati tutti i partiti presenti in Parlamento durante la campagna elettorale: l’Udc aveva avviato una raccolta di firme per un ddl popolare; il Pdl lo aveva nel programma elettorale, così come Lega, Pd e Idv. Il gioco sembrava fatto: senonché, al momento del voto, a favore dell’abolizione si sono schierati solo il Terzo Polo (con il voto compatto di Udc, Api, Fli e Mpa) e l’Italia dei Valori; contro hanno votato Pdl e Lega (chissà perché) e – a sorpresa – il Pd ha scleto l’astensione. Trovate tutto sui giornali di oggi: dalle penose difese di Pdl e Pd, allo sdegno di Casini e Di Pietro (che chissà come, si chiede Cerasa sul Foglio, si sono trovati d’accordo). Altro punto centrale della nostra rassegna di oggi è la cosiddetta norma “Salva Fininvest”, ritirata ieri dal Premier, dopo che aveva sollevato un polverone immenso: da non perdere sono gli editoriali di oggi di Foglio e Giornale, che si barcamenano in una improbabile difesa “liberale” di una norma assurda. E sapete perché assurda? Ce lo spiega Buttiglione su Liberal: perché un Premier che si serve del potere pubblico non può restare al proprio posto. Ah, sempre a proposito di Cav e cose assurde: il “Responsabile” (coff, coff, colpo di tosse) per antonomasia, Domenico Scilipoti, ha dato alle stampe la sua autobiografia, proprio con la prefazione di Silvio Berlusconi: il Giornale ne anticipa oggi alcuni stralci. Da morire (dal piangere o dal ridere, decidetelo voi).Un parlamento molto provinciale (Franco Adriano, ItaliaOggi)
Gentili – Hanno salvato di nuovo le Province (Alberto Gentili, Il Messaggero)
Province, salta il taglio. L’opposizione si spacca (Alessandro Fulloni, Corriere della Sera)
Le province resistono. La Camera boccia l’Idv (Francesca Schianchi, La Stampa)
Il Pd si astiene e le province restano. Bersani contro i referendari, Bindi no (Mario Lavia, Europa)
Province, niente tagli. Complice il Pd (Il Giornale)
Oddio, sta succedendo: Casini che loda Di Pietro! (Claudio Cersa, Il Foglio)
Il Terzo Polo prepara la convention del 22 (Secolo d’Italia)
Salva-Fininvest, premier in retromarcia (Francesco Grignetti, La Stampa)
Manovra e caso Mondadori. Via la norma anti-risarcimento (Monica Guerzoni, Corriere della Sera)
I “paletti” del Quirinale: «Servono altri chiarimenti» (Marcella Ciarnelli, L’Unità)
Sberla in contanti (Eduardo Di Blasi, Il Fatto Quotidiano)
Il Cav evita polemiche col Quirinale e rinuncia alla sua giusta norma (Il Foglio)
Fuga di massa: Berlusconi (purtroppo) ritira la legge (Alessandro Sallusti, Il Giornale)
Un balletto indecente tra arroganza e stupidità (Rocco Buttiglione, Liberal)
Lite nel Pd sui referendum elettorali, Bersani boccia l’iniziativa di Veltroni (La Repubblica)
Alfano al Pdl: garantisti su Papa (Donatella Stasio, Sole24Ore)
La libertà della rete e la tutela dei diritti (Beppe Severgnini, Corriere della Sera)
Rai, la Lei blocca la nomina: no a Nardello capo del personale faceva parte della Struttura Delta (Aldo Fontanarosa, La Repubblica)
Il Cav e il libro di Scilipoti, elogio al “coraggio del peòn” (Silvio Berlusconi, Il Giornale)