postato il 1 Maggio 2010 | in "Spunti di riflessione"

Quando la politica sa ascoltare

Imma_Cerasuolo,_Presidente_Casini,_Gianluca_Attanasio

La lettera-ricordo di Gianluca Attanasio, campione italiano di nuoto paralimpico, dopo l’incontro con Pier Ferdinando Casini.

 

Voglio ringraziare il Presidente Casini.  Da persona che vive un handicap motorio, sono molto soddisfatto dell’incontro avvenuto venerdì scorso, sia per il tempo che il Presidente ci ha dedicato,  sia per la sua pacatezza, sia per il grande interesse che ha mostrato nei nostri confronti. 

Anche la Campionessa Imma Cerasuolo, all’uscita dal Palazzo, mi ha detto di essere rimasta molto colpita dall’incontro. Comunque sia andato l’incontro per il Presidente, lui ha il nostro più profondo rispetto. Questo è un dato di fatto.

 

Ieri, ho messo le foto con il Presidente sulla mia Pagina di facebook.com, e sono rimasto sorpreso quando le famiglie dei ragazzi disabili mi hanno scritto, dicendomi che sono un grande e  di continuare. Hanno anche usato frasi del tipo ‘Casini forse a noi non dispiace’, ‘questa mi è molto piaciuta’, perchè dimostra che le persone che sono state trattate male e dimenticate da un sistema che spesso non è perfetto, hanno ancora un briciolo di fiducia pronta a diventare un mare infinito.

Con me, non hanno avuto parole di sprezzo, dicendomi che sono andato dai politici etc… bensì hanno subito affidato le loro speranze ad un ragazzo sognatore, un campione che ha tutto e che vuole dare qualcosa agli altri, che non ha secondi fini, ma solo il sogno, esattamente come avvenne per Ron Kovic il protagonista del film di Oliver Stone ‘Nato il 4 Luglio’ che, dopo la disabilità acquisita in Vietnam, sogna per un’intera vita di parlare alla gente, (e per magia, proprio lui, parlerà alla Convention dei Democratici americani, spendendo parole di unità e di diritti umani) e di essere portavoce di chi non ha voce.

Forse ho dato l’impressione di essere veloce a parlare e pensare: forse è stata l’emozione e la tanta voglia di poter dire quello che penso nel poco tempo a disposizione. Comunque vada, i miei sacrifici in acqua mi hanno portato sino da lei e questo per me è già una grande vittoria e una conferma che nella politica italiana c’è ancora chi vuole ascoltare. 

Lei ha avuto modo di guardarmi negli occhi e credo che questa sia la cosa più importante.

Stamane, mentre completavo la lettera che le sto per mandare, una mamma, che rappresenta una goccia di quel mare fatto di milioni di famiglie italiane che hanno conosciuto l’handicap, mi ha detto che anche loro mi supportano, che insieme, attraverso internet, avremo modo di dialogare, portare all’attenzione della politica i problemi quotidiani, cercando di trovare una soluzione efficace e fattibile che porti sollievo a queste famiglie. Questo rappresenterebbe un’altra novità senza precedenti in Italia.

Oggi torno in vasca, nei prossimi mesi ci sono appuntamenti importanti a livello agonistico. Spero di tutto cuore di poter essere utile. Sono pronto a tornare a Roma per rispondere a tutte le domande e per approfondire quanto da me dichiarato in queste righe.

Vi ringrazio per la grande disponibilità dimostratami.

Con grande amicizia e affetto,

Gianluca Attanasio

Campione italiano di nuoto paralimpico 2008 50 e 100 stile record italiano nei 400 Stile V.C.
Neo campione italiano 2010 nei 400 Free Style
Ambasciatore per l’Etica e la cultura sportiva del M.E.C.S.



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