Pier Ferdinando Casini ospite di “Orzo”
Pier Ferdinando Casini è stato ospite di “Orzo”, web talk di Excite.it. Un’ora di videochat con Diego Bianchi, in arte Zoro, nel corso della quale sono stati affrontati numerosi temi. Di seguito riportiamo alcuni degli argomenti trattati.
Parliamo del decreto anticrisi…
Siamo rimasti in commissione perché non abbandoniamo i lavori, non abbiamo partecipato al voto ma siamo rimasti lì seduti, ma non si può nell’ambito di un decreto come questo inserire 500 cose fondamentali senza che il Parlamento possa discuterne. Le decretazioni d’urgenza, l’apposizione della fiducia e i maxiemendamenti conducono a un risultato: che il Parlamento non conta niente.
Udc, elezioni, bipartitismo…
Se gli elettori non mi avessero salvato oggi sarei fuori dal Parlamento. Restiamo al centro e puntiamo a crescere.
L’Idv ha più elettori dell’Udc…
Io rispetto tutti gli elettori, ma questo bipolarismo che abbiamo creato genera dei mostri.
Anche tu sei un po’ mostro…
No, io mostro no…
Stai lavorando a un centro-sinistra con il trattino?
No, restiamo al centro.
Sulla vicenda Berlusconi-D’Addario…
Non ho la tentazione di infilarmi sotto le lenzuola di Berlusconi, non parlo delle questioni sessuali di un capo del governo. La gente le proprie opinioni ce le ha.
Fra il primo Franceschini che diceva “tra moglie e marito non mettere il dito” e il secondo che chiedeva “fareste educare i vostri figli da Berlusconi”, con chi sta?
La cosa che ci deve colpire è la inaffidabilità dei personaggi che girano attorno ai rappresentanti delle istituzioni, sul resto non voglio dare giudizi.
Il mondo cattolico li dà…
Io non sono un vescovo, non sono un sacerdote, non voglio scomunicare nessuno. Certo, se Berlusconi avesse risposto alle domande di Repubblica tempo fa adesso non ci sarebbe questa situazione. L’informazione deve fare il suo dovere. In casi analoghi l’informazione c’è statà, è sempre necessario che ci sia.
Sei contrario alla mozione del Pd sulla vita privata di Berlusconi?
Se si fa una mozione per spiegare che ci si deve comportare bene si ridicolizza il Senato.
Secondo te quali sono le domande che in chat mi hanno chiesto di porti con maggiore frequenze?
I temi su cui mi interrogano più spesso sono Cuffaro e la famiglia.
Parliamone…
Sono molto orgoglioso della mia famiglia, delle mie figlie una delle quali si è appena diplomata. Mi sono assunto la responsabilità di non avere una doppia morale. La fine di un matrimonio è sempre un fatto triste. Ma stiamo bene insieme, con le mie figlie grandi e i miei due più piccoli.
Tutti questi manifesti con i figli, non sono stati una strumentalizzazione?
Dal mio punto di vista ho ritenuto che una campagna elettorale così importante meritasse l’esposizione dei figli. È una scelta che ho fatto mostrando me stesso, d’altra parte nessuno si scandalizza se lo fa Obama.
Snoopy dice: non ci interessa la storia del tuo matrimonio ma l’ipocrisia del family day…
Al family day non ci devono andare solo i santi…
Ci possono andare anche i gay?
Conoscono tanti omosessuali che non chiedono parità di diritti rispetto a una famiglia formata da un uomo e una donna. La famiglia in Italia è figlia delle leggi dello stato e della Costituzione. Io potrei essere divorziato e risposato sei volte e avrei una famiglia regolare per lo stato. Quando noi chiediamo il quoziente familiare chiediamo un’attenzione del legislatore per la famiglia.
Ci sono tanti gay che vorrebbero sposarsi e avere gli stessi diritti.
Io sono contrario perché ritengo che se io e te conviviamo come omosessuali è giusto che ci possa essere una legislazione civile che aiuti, ma credo che sia diverso dai diritti di un uomo e una donna che si sposano. Penso che ci sia un diritto naturale del bambino di avere un papà e una mamma.
Nella chat ci sono un sacco di tuoi fan, non c’erano le volte precedenti
Per forza, tu hai invitato la Melandri, Bersani..
Tornando a una delle questioni di prima, tu non ti senti un po’ il Ghedini di Cuffaro?
Ritengo che finché uno non ha una sentenza passata in giudicato debba valere la presunzione di innocenza. Noi siamo fiduciosi, aspettiamo quello che dirà la magistratura. La politica è fatta anche di responsabilità dolorose.
Parliamo dello slogan “l’Estremo centro”…
Siamo gli unici che cantiamo fuori dal coro. Alle scorse elezioni siamo da soli nell’85% dei casi e non accettiamo alleanza esclusiva con Pd e Pdl. Non accettiamo di incasermarci. Riteniamo che questo bipartitismo sia una finzione, ci piacerebbe che le persone che la pensano allo stesso modo stiano insieme. Non capiamo cosa unisca Marino e Rutelli. Non capiamo cosa unisca Pisanu a Borghezio.
Allora Emanuele Filiberto e Cuffaro?
Noi abbiamo candidato Emanuele Filiberto ma la gente ha avuto possibilità di scegliere attraverso le preferenze. Ma Filiberto ha fatto una campagna seria.
E Magdi Allam?
Magdi è uno che difende l’identità cristiana del Paese e dell’Europa. La libertà religiosa è un principio da difendere. In queste ore poi dovremmo dire qualcosa sull’Iran, perché grazie a internet e alla possibilità di avere informazioni si sa della repressione degli studenti. Voglio esprimere solidarietà nei loro confronti perché il regime sta dando il peggio di sè.
Perché mai come in questo periodo c’è questo dibattito sulla laicità? Tu hai espresso una posizione forte sulla candidatura di Marino.
Io ho detto che la candidatura di Marino è la dimostrazione che nel Pd c’è un nodo irrisolto. C’è una differenza tra società laica e laicista. Nella società laica, come la nostra, le istituzioni sono autonome, ma lasciamo spazio alla religione. La società laicista non accetta l’idea di far vivere la religione. Non ho niente da eccepire se una ragazza islamica va a scuol con un velo. In Francia è impossibile. Non credo che se una nostra figlia va a scuola con un crocefisso o con un piccolo velo dobbiamo dire che non è possibile.
L’ingerenza della Chiesa ora è più sentita?
Succede adesso perché la Chiesa ha spostato dalla questione sociale a quella etica e antropologica il centro della predicazione. Ma la Chiesa fa il suo lavoro. Bisogna accettare la laicità dello stato nel presupposto della lbertà anche della Chiesa, senza limitarla.
Adesso però Quagliariello decide come io devo morire…
Non è così. Questi son temi che oggi sono al centro delle legislazioni di tutto il mondo. Bisogna capire fin dove arriva il diritto della persona e dove c’è un’indisponibilità. L’accanimento terapeutico sicuramente fa parte di una pratica che occorre evitare.
Il futuro dell’Udc…
A settembre faremo gli Stati generali, 10-13 settembre a Chianciano, e chiameremo tutte le persone interessate a costruire un partito riformista, che cominci a fare la differenza. Chi è di centro venga.
Non si farà la democrazia cristiana…
La democrazia cristiana è morta e sepolta, ci saranno gli Stati generali del Centro.
Chi sono i dirigenti del Pd che state vedendo in questi giorni?
Non faccio nomi, sono dei dirigenti vicini a noi che ci chiamano e dicono di voler aderire all’Udc. Non so se avete capito che dalle costole del Pdl si fa un partito del Sud. Nei due grandi partiti c’è un forte disagio. Io non acetto di essere arruolato, ho rifiutato il Pdl in tempi non sospetti e sono una persona normalmente alternativa al Pd. Quando sento dire che Casini è come Prodi, ma Prodi ha un’altra storia.
Tabacci a quanto lo date via?
Lo teniamo stretto.
Voi come vi definite, un partito liquido, solido o radicato nel territorio?
Radicato nel territorio.
Parliamo della possibile alleanza con il Pd.
Ho detto che un’alleanza con il Pd potrebbe esserci in una fase di emergenza, non sono un federatore del centrosinistra, non ho aspirazioni prodiane, non ne ho l’identikit né la volontà. Noi siamo però convinti che l’esproprio del Parlamento che il governo sta portando avati è una cosa negativa.
Quindi siamo vicini all’emergenza…
Io ho davanti a me una legislatura e noi tireremo le somme alla fine di questi 4 anni. Ho l’idea di creare un partito più consistente. Mi devi far lavorare prima di chiedermi con chi vado.
Hai capito quali sono le differenze tra Franceschini e Bersani?
Penso che Franceschini abbia ancora in mente un partito a vocazione maggioritaria. Bersani invece no.
Sul ricambio generazionale…
Voglio dire ai giovani: la politica si impara buttandosi nella mischia. La sera, prima di andare a ballare, andate in giro per le sezioni, parlate con le persone. La politica è sacrificio. L’idea che la politica è una cosa che vi viene data deve finire.
Diamo un consiglio al Pd.
Il Pd vada dove vuole, ma abbia il coraggio di liberarsi del “Grillismo” e di Di Pietro. Liberarsi del Grillismo come idea della politica, e di Di Pietro che inietta veleno allo stato puro nel Pd.
L’Udc va con chi vince?
L’Udc fa la differenza, e lo farà di più il nuovo partito che stiamo creando, sai che ti vedrei bene?
Pier Ferdinando Casini lancia il grande centro.A Chianciano sarai ancora leader o ti fanno fuori?
Non mi fanno fuori.
Domani chiudiamo questa serie di interviste particolari con una nuova leva del Pd. Con una donna con la frangetta. Debora Serracchiani. Che ne pensi?
È simpatica, mi sembra carina.
Bravo Presidente! Ho partecipato alla chat e ho visto punte di più di 500 utenti collegati. E’ stato un record per la trasmissione di Diego Bianchi (in arte “Zoro”). Continuiamo così e portiamo avanti i nostri ideali con l’energia e la forza che ci contraddistingue.
Presidente, stamattina noi volontari c’eravamo tutti, tutti uniti a sostenerla. E’ riuscito a tener testa a Zoro, ed è difficile. Purtroppo noi dalla chat chiedevamo che si parlasse di temi importanti, e non dei soliti argomenti di cui ormai la gente è stufa. Purtroppo non siamo stati ascoltati, ma va bene così, lei ha fatto molto bene anche da solo. Ha dato risposte molto chiare su argomenti molto spinosi, tanto da mettere in difficoltà lo stesso presentatore.
Bene così 😉
Marta
volevo ringraziarla presidente perchè come al solito è stato chiaro e coerente e nn è caduto nelle provocazioni del simpatico zoro!!non si è potuto approfondire il discorso sull’Iran e sulle terribili repressioni che stanno avvenendo in quelle terre, non è stato possibile parlare del disegno di legge proposto da lei ieri sui giovani e l’alcool tuttavia mi è piaciuta molto la difesa dell’identità cristiana del nostro partito e le precisazioni sulla famglia!!continuamo a diffondere i nostri ideali ed i valori che tutti i giorni non ci stanchiamo di manifestare con le parole ma soprattutto con i fatti!!
Un panino al tonno allunga la vita
Il giudizio da dare al presidente Casini si esaurisce in una sola parola:GRANDE.
Zoro, secondo me ha sbagliato mestiere e la chat non aveva senso visto che non siamo stati ascoltati, però ilm presidente è riuscito a surclassare zoro….W L’ITALIA, W L’UDC.
Complimenti presidente e complimenti agli amici che hanno fatto squadra attorno a lei e alle nostre idee in chat. C’è stato un coinvolgimento inimmaginabile, cresciamo a vista d’ occhio e con la crisi latente dei due grandi contenitori politici nazionali, continueremo a farlo sempre più. Pensare ad alleanze adesso non avrebbe senso. Dobbiamo guardare in casa nostra e costruire da protagonisti una forza straordinaria di rinnovamento della politica italiana. Dobbiamo fare con molta umiltà quello che a Berlusconi non è riuscito malgrado la forza mediatica e fior di intellettuali a disposizione: creare un grande, vero e serio partito dei moderati, ispirato dai valori cristiani, ma proiettato verso il futuro.
L’articolo su Il Giornale del 23/7/2009 tratta in modo astioso il Presidente Casini e l’Udc. Il dr. Giancarlo Perna, brillante come sempre, questa volta pecca di luoghi comuni, di pregiudizi e di palesi piccinerie. Come si fa sostenere che il presidente Casini e l’Udc sono assatanati di potere se ambedue sono stati all’opposizione del Governo Prodi prima e del governo Berlusconi ora; se hanno sfidato, rischiando di scomparire, il voto utile voluto dal post-socialista Berlusconi e dal post-comunista Veltroni (…oh perbacco); se nelle ultime amministrative si sono presentati quasi dovunque da soli. Il giornalista come fa a meravigliarsi se un democratico cristiano non concordi con un leader che si definisce monarchico ed anarchico e non voglia aderire ad un partito nato da un annuncio fatto da un predellino, consacrato da un notaio. Un partito che non ha eletto un segretario ma un monarca ed un padrone a vita! Ci si deve meravigliare del contrario, di un democratico che aderisce a quel partito! E poi che ragionamento è? Il Giornale giudica la gente che vota Udc come se fosse incapace di intendere e di volere. Bel tipo di giornalismo? Bella serietà? Quella del dr. Perna è debolezza. Chi denigra pregiudizialmente dimostra di non aver argomenti ed aver paura dell’avversario!
La puntata di Orzo è stata fantastica. Vorrei fare un ringraziamento al nostro presidente Pier Ferdinando Casini, che ha saputo tener testa in modo perfetto alle provocazioni di Zoro. Presidente, noi giovani continueremo a sostenerla come abbiamo sempre fatto. Porteremo avanti le sue idee che ci permetteranno di creare il Partito della Nazione, un partito di laico di ispirazione cristiana e moderato. Continuiamo a lavorare bene e in questa direzione!