Buon pomeriggio, presidente

Lei dice:

“Cercheremo quindi di collaborare per evitare al Paese guai peggiori: siamo nel baratro, sull’orlo, cerchiamo di non finirci dentro. Abbiamo di dovere della serietà anche se questa manovra è un gran pasticcio e temiamo che non ci siano le coperture.”

Prima di parlare di responsabilità e di irresponsabilità, non sarebbe il caso che lei ed il suo partito vi accertaste sulle coperture? Se per caso o, con molte probabilità, senza caso queste coperture non dovessero esserci, non si sprospetterebbe nell’immediato futuro una nuova manovra? Ipotizzando un caso di questo genere, lei, sempre nell’immediato futuro, guardandosi allo specchio, potrebbe onestamente ammettere di avere agito con senso di responsabilità? Io temo che tutti i partiti dell’opposizione oggi temono che questo governo possa lasciar cadere la patata bollente e di trovarsi costretti a prendere quelle misure impopolari su cui tergiversa questo governo. E non avreste tutti i torti, ma forse saranno proprio lo sciopero generale della Camusso e la mobilitazione del popolo viola a costringervi a prendere iniziative giuste ed opportune, non opportunistiche, per farvi uscire dall’alveare e farvi vedere come sta andando il mondo, mentre voi fate come le tre scimmiette.
In Italia e nel mondo occidentale non se ne parla, ma c’è stata una rivolta pacifica in Islanda che ha messo tutti al tappeto. Certe notizie potrebbero propagarsi, state attenti tutti!
Una citoyenne