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Pier Ferdinando Casini (UDC): Soliti spot, cosi non si puo’ andare
avanti TG1 09.02.2011
[VIDEO]–> http://www.youtube.com/watch?v=n_V5oN9fbSo
Pier Ferdinando Casini (UDC): Soliti spot, cosi non si puo’ andare
avanti TG2 09.02.2011
[VIDEO]-> http://www.youtube.com/watch?v=OQHd8KD4DTw
Come può una persona che ha fatto della sua linea politica una bandiera di equilibrio e di moderazione politica, passare a fare l’estremista per abbattere un suo avversario politico ? Me lo chiedo on. Casini da un pò di tempo. Dove è finito il SUO senso dello Stato ed il rispetto delle istituzioni? (Mi riferisco natualmente a Berlusconi, non l’ho aveva forse capito?). Con stima ridotta. Astro
Gentile Astro,
il Presidente Casini e l’Udc più volte hanno invitato il Presidente del Consiglio a fare un passo indietro e a cercare la collaborazione delle forze responsabili (quelle vere non i presunti “responsabili”) per far uscire il Paese dal pantano. Si attende, purtroppo, ancora una risposta che considerato l’evolversi degli eventi non penso arriverà.
Ci troviamo in questa situazione perchè la pericolosità e l’inadeguatezza del soggetto è stata sottovalutata.
Stiamo pagando l’errore della legge Mammì, l’errore della riforma della legge elettorale, e dell’abolizione della preferenza che ha favorito solo vallette e lacchè. Grazie al grande potere di condizionare l’opinione pubblica somministrandogli ogni giorno la sua “verità” riesce ancora a mantenere i consensi. Quando finalmente gli italiani si sveglieranno, e si renderanno conto che è finito il lungo intervallo pubblicitario, si troveranno nel terzo mondo, civile ed economico, lui se non davanti al “Giudice Universale”, …. ad Antigua con la sua corte.
Gentile Presidente Casini, basta con le chiacchiere,
credo che oramai sia arrivato il momento di voltare pagina definitivamente, Berlusconi aldilà dei festini e di giovani ragazze, fa parte del vecchio, troppo vecchio, è necessario ricostruire una società più responsabile, gli italiani devono avere maggiori opportunità e autonomie per il lavoro, la priorità è che insieme all’economia bisogna ricostruire la società, rendere il servizio sanitario più idoneo, al servizio dei cittadini, intervenire sulla scuola, sulle università, sulla ricerca, cercare di responsabilizzare ogni singolo ministero, evitare sperperi e ruberie che nella nostra società abbondano, fare dell’ Italia un paese dove i cittadini contino più dei politici che li governano, fare finalmente qualcosa di concreto per la famiglia, non negare le radici cristiane dell’Europa, poiché la laicità non vuol dire soffocare ogni possibilità di guardare a se stessi e agli altri senza identità, senza la conoscenza delle nostre radici, l’essere cristiano non è una palla al piede ma una marcia in più, qui mi piace ricordare una parte del discorso di un sacerdote di Rosarno:” Tutti abbiamo diritto alla vita, una vita dignitosa, che non ci umili. Anche quelli di un altro colore, anche quelli che sbagliano sempre. Se vogliamo essere cristiani noi non possiamo avere sentimenti di odio e di disprezzo”. Per ultimo ma non certo di minore importanza muoversi sempre riconoscendo e rispettando “la Costituzione” che fa parte del nostro “vangelo laico” scritta da uomini liberi, uomini che nonostante i loro orientamenti diversi hanno messo insieme le loro identità di uomini Liberi per dare un futuro democratico all’Italia.
Buon lavoro Presidente.
Patrizia
…..l’arroganza crescente del Premier è pericolosa:
non so se siamo già sotto la sua dittatura o se ci avviamo verso di essa.
Comunque non credo che sia esagerato dire che ormai la maggioranza,attraverso il baratto del processo breve e della legge sulle intercettazioni con il federalismo fiscale,ha costituito in Parlamento una forma nuova di associazione a delinquere, pericolosa, che in modo omertoso sta portando il ” Capo bastone” ad operare la più scellerata forma di protezione verso ogni tipo di delinquenza:non ci sarà più la possibilità di trovare prove valide per incriminare i colpevoli!
Ci sarà l’anarchia assoluta che, gioco forza, porterà lo Stato a finire nelle mani di un dittatore mafioso.
In un precedente commento avevo parlato della notte del tora-tora, se non siamo ancora sotto dittatura siamo sulla buona strada. Prima gli si toglie la poltrona prima si avrà la certezza che non potrà prendersi lo screttro o il bastone