Condono Edilizio 2010: la terra frana, ma importa a qualcuno?
“Riceviamo e pubblichiamo” di Gaspare Compagno
Dopo il sisma avvenuto a L’Aquila gli italiani giustamente pensavano che qualcosa sarebbe cambiato nel rapporto con il territorio.
E invece no. A novembre una frana ha travolto e ucciso una ragazza di 15 anni e ha provocato il ferimento di 8 persone, e ha fatto il seguito di una precedente frana che colpì alcune case e causò la morte di altre 4 persone. Questo evento fa rabbia, proprio perché si poteva evitare se la zona fosse stata messa in sicurezza come avevano consigliato i geologi.
E non solo.
In Sicilia vi sono stati numerosi smottamenti e frane che hanno raso al suolo interi paesi, sopratutto in provincia di Messina. Addirittura a San Fratello, lo smottamento della terra non si arresta e non si riesce ad arrestare, come affermano preoccupati i geologi .
La cosa tragica è che a distanza di mesi dalle prime frane avvenute a ottobre e novembre, il Consiglio dei Ministri non ha ancora emesso l’ordinanza necessaria a reperire i fondi per San Fratello che sino ad oggi può fare affidamento solo sui 600 mila euro concessi dalla Regione. Ora invito tutti quanti a riflettere su questo fatto.
Delle persone perdono le loro case, e il governo non fa nulla. Se ne disinteressa.
Non è solo una questione morale o etica. E’ una questione che ci tange, perché tutta l’Italia è a rischio frane. E se fossimo noi coinvolti, ci piacerebbe che a distanza di mesi, nessuno si ricorda di noi?
Ma alla tragedia, il governo guidato da Berlusconi ha deciso di aggiungere la beffa.
Infatti è notizia di pochissimi giorni fa, notizia che i telegiornali non hanno riportato e i giornali hanno inserito in fondo alle altre notizie, che è pronto un altro condono edilizio.
E questo condono promette di essere devastante, perché sanerà le costruzioni esistenti in zone poste sotto vincolo ambientale e paesaggistico.
E come avviene questo? Semplice, basta dare corso al disegno di legge presentato dal Pdl in Senato lo scorso 17 febbraio, che fa slittare i termini per la presentazione delle domande dal 10 dicembre 2004, come prescrive la legge sul condono edilizio, al 31 dicembre 2010. Questo disegno di legge è contenuto nella proposta AS 2020, che prevede di riaprire i termini per la presentazione delle domande con la modifica del comma 32 dell’articolo 32 del decreto legge 269 del 2003, quello relativo al secondo condono edilizio di Berlusconi, e la possibilità di sanare abusi in aree vincolate con la soppressione delle parole “dei beni ambientali e paesaggistici”, al comma 27 dello stesso articolo.
Cosa significa in concreto?
Ville e case abusive costruite su costoni a rischio frana, come ad Ischia? Sanate.
Villini che deturpano una montagna come a Pizzosella a Palermo? Sanati.
Villini che deturpano la valle dei templi ad Agrigento? Sanati
Case costruite in zone a rischio che potrebbero franare causando morti? Sanate.
Ville che deturpano l’area protetta delle Cinqueterre in Liguria? Sanate.
Villini che sorgeranno dentro i parchi in Lombardia e Veneto? Sanati.
Qui non si fermano di fronte a nulla pur di aggiustare la legge per loro.
Non si fermano di fronte alle frane, alle valanghe, alle case che crollano, ai morti.
Ad Ischia la Procura della Repubblica ha individuato 740 costruzioni abusive che dovrebbero essere dmeolite, man mano che le sentenze passano in giudicato. Ma se passa questa legge, queste costruzioni diverranno regolari.
Ma potrei continuare. Ogni regione, ha delle zone vincolate per motivi ambientali e paesaggistici, sono piccole isole di verde per noi, i nostri figli, le nostre famiglie.
Sono isole di verde che nessuno di noi dovrebbe vedere contaminate.
E accadrà se nessuno di noi si leverà in loro difesa, dicendo al PDL che su certe cose, su certi valori, non si può e non si devono chiudere gli occhi.
Aggiornamento 21 giugno ’10: Verso un nuovo condono edilizio 2010, l’abuso definitivo?
e se facessimo una raccolta di firme per vietare questo scempio?
max, l’idea non è male, perchè darebbe un segnale chiaro ai politici sul fatto che noi non possiamo tollerare altri disastri del nostro territorio
Tutto questo è veramente una vergogna, l’ennesima direi, che questo governo ci costringe a subire: non bastavano i disastri cui tu, Gaspare, giustamente fai riferimento, adesso vengono anche a dirci che condonano tutto questo scempio! Ma stiamo scherzando? Come si fa a giocare così con la vita delle persone, ad essere così irresponsabili? Dovremmo riportare la cosa all’attenzione della gente e dei media, sensibilizzarli sulla gravità della questione e pretendere che il governo faccia marcia indietro.
hathor, io proprio per questo parlavo di un raccolta firme.
se raccogliamo molte firme sono sicuro che convinciamo i politici a votare contro questo condono.
hathor ti ringrazio per i complimenti.
max, direi che il primo passo è pubblicizzare questo articolo, per fare in modo che accada lo stesso movimento successo con alitalia
siete bravi a fare commenti . ma ci pensate quante famiglie resterebbero senza casa e i loro figli che fine farebbero,penso proprio come quelli del terzo mondo.
gaeta, scusa, ma non ho capito cosa intendi dire.
Se leggi bene l’articolo, è evidente che siamo contro un condono che non solo deturpa l’italia, ma che non risolve il problema casa per tanti italiani.
Anzi, si fa correre il rischio che il prossimo inverno, vi siano altre frane e altri lutti.
Scusate la banalità della mia risposta, ma la colpa è di tutti quegli italiani che hanno votato il Cavaliere!!!!!!!!!!!!!!!!
anubi, il problema è che nel pdl ci son opersone che per i loro interessi calpestano gli altri.
Voi generalizzate sempre, io sono stata 20 anni in una casa abusiva in affitto e non è successo niente, poi quando il proprietario mia ha chiesto la casa per il figlio, ho dovuto trovarmi un altro alloggio e avendo un pezzettino di terreno (e costando le case moltissimo) ho dovuto fare l’abuso perchè era l’unico modo per non trovarmi per strada. In più a 50 mt. da me il Comune ha costruito non le villette con giardino ma interi palazzi (tra l’altro anche fatiscenti e pieni di infiltrazioni) ed a me in conclusione il Comune non vuole accettarmi il condono perchè in zona vincolata. Per il Comune la zona non è vincolata lo stesso? Questa per me è una vera e propria ingiustizia.!!!!!!
melchiorre, hai descritto benissimo il problema attuale
Abbiamo piani casa ridicoli, fatti per chi ha i soldi; condoni edilizi che sanano l’insanabile, e mettono a rischio la vita dei cittadini.
Cosa non abbiamo?
Non abbiamo un piano casa serio che dia a prezzi abbordabili case ai cittadini.
Eppure basterebbe mettere a nuovo con investimenti limitati, i palazzi dello stato non sfruttati e che cadono a pezzi.
Inoltre questo produrrebbe lavoro tramite l’edilizia.
Eppure il governo, che vede al suo interno tanti “geni” come tremonti, brunetta, carfagna, non riesce a concepire una diea così semplice.
E allora mi chiedo: non riescono o non vogliono?
Invece di parlare senza conoscere il problema dovreste pensare che ad Ischia se non avessimo costruito abusivamente saremmo stati costretti a far emigrare i nostri figli per mancanza di un alloggio. Costruire ci è costato il doppio ed abbiamo pagato allo stato milioni di euro per condonare questi abisi. Non vi è alcuna possibilità di costruire neanche una capanna in modo regolare!!!!!!!! I politici ci hanno sempre marciato!!!
Alessandro, non fare il pietoso.
Dai.
I prezzi delle case di Isachia degli ultimi anni sono altissimi, e di certo al di fuori delle tasche dei comuni mortali.
Poi però, alla prima frana con il morto, come a novembre, allora ci si lamenta dei rischi e di questo e di quello.
Allora che facciamo: vogliamo condonare le case abusive nella valle dei templi in sicilia o le case abusive nelle cinqueterre in liguria?
Non iniziamo a dire che siete dei poveretti e che il destino si accanisce con voi, altrimenti alla prossima frana, morto o non morto, vi si potrebbe dire “avete voluto costruire dove non si poteva? ora sono cavoli vostri”.
Che dici? Ti conviene ancora il discorso?
Ma mi rendo conto che parlare di legalità in questa italia ormai è inutile.
sanatoria edilizia si !!! così lo stato batte cassa con con dei limiti , che ne soì sanare delle modifiche nei fabricati, qualke solaio in più qualke mansarda qualke veranda qualke metro quadro in più! non facciamo i moralisti
antonino ti invito a leggere ed intervenire qui: https://www.pierferdinandocasini.it/2010/06/21/verso-un-nuovo-condono-edilizio-labuso-definitivo/
perchè abbiamo ripreso il discorso aggiornandolo e si sta aprendo un dibattito interessante