Tutti i post della categoria: In evidenza

Giovani per Pioltello a sostegno della famiglia

postato il 30 Gennaio 2010

Envelope, di Tim Morgan“Riceviamo e pubblichiamo
Ciao ragazzi. Prima di tutto penso sia giusto presentarci: noi siamo i Giovani per Pioltello, lista civica nata nel marzo 2006 a meno di 2 mesi dalle elezioni amministrative che si sarebbero svolte nel nostro comune.
Partendo da un gruppo di amici siamo riusciti ad allargare la proposta ad altri giovani, decisi a partecipare attivamente alla vita politica della nostra città. Sono cominciate riunioni, incontri, contatti. Abbiamo partecipato a dibattiti, ci siamo scontrati sulla scelta del nome della nostra lista, ma mai sulla collocazione: il centro era ed è rimasto il nostro habitat naturale. Fin dai primi banchetti ai quali ci siamo presentati con lo slogan SCEGLI IL FUTURO, abbiamo potuto constatare l’interesse delle persone, felici di vedere facce nuove, pulite, vogliose di darsi da fare per il futuro e per il bene comune. [Continua a leggere]

18 Commenti

“Sogno una nuova generazione di politici cattolici”

postato il 28 Gennaio 2010

Estremo Centro Liguria“Riceviamo e pubblichiamo” le riflessioni di Edoardo Marangoni sulle parole del cardinale Bagnasco

Devo essere sincero: ero un pò in difficoltà quando mi sono posto il fatidico problema sempre presente e fortemente vissuto in chi si appresta ad intraprendere una nuova avventura, diciamo “letteraria”, e cioè, molto banalmente, “come comincio?”.
E non solo “da che parte comincio?” -mille sarebbero i possibili temi da trattare- ma, soprattutto, “quale impostazione voglio dare?, quale voglio siano le linee guida a cui fare riferimento nello svolgimento, nella realizzazione di questo piccolo spazio di confronto?”. [Continua a leggere]

3 Commenti

Più sostegno alla famiglia

postato il 26 Gennaio 2010

Dammi ancora la mano, foto di Lorenzo T.“Riceviamo e pubblichiamo”, considerazioni sulle azioni reali di sostegno alla famiglia.

Come ogni giovane che crede di avere la testa sulle spalle, anch’io sogno di avere una stabilità economica, creare una famiglia, dei figli. Fino a quando un giorno succede che.
Succede che Il telefono squilla, tu rispondi, e dall’altra parte un funzionario di banca ti dice che purtroppo la tua richiesta di mutuo non può essere accettata nonostante le tue garanzie, nonostante la tua famiglia sia una delle tantissime famiglie oneste che ha sempre onorato i suoi impegni. [Continua a leggere]

6 Commenti

Diari di Anna Frank, perché è importante continuare a leggerli a scuola

postato il 20 Gennaio 2010

Il diario di Anna Frank“Riceviamo e pubblichiamo”

L’Educazione e L’Olocausto. « La cava era là, con i suoi 186 gradini irregolari, sassosi, scivolosi. Gli attuali visitatori della cava di Mauthausen non possono rendersi conto, poiché in seguito i gradini sono stati rifatti – veri scalini cementati, piatti e regolari – mentre allora erano semplicemente tagliati col piccone nell’argilla e nella roccia, tenuti da tondelli di legno, ineguali in altezza e larghezza. » (Christian Bernadec) [Continua a leggere]

6 Commenti

Il centrodestra rompe gli accordi? Addio intesa nel Lazio

postato il 17 Gennaio 2010

Intervista-Corriere-della-SeraPubblichiamo da ‘Il Corriere della Sera‘.

L’intervista a Pier Ferdinando Casini
di Monica Guerzoni

Rivendica la fragranza del pane cotto nel «doppio forno» centrista e, alla vigilia del decennale, azzarda un parallelo con il «grande statista» Bettino Craxi.
«L’autonomia dell’Udc non si discute — avverte Pier Ferdinando Casini —. Io la difenderò da tutto e tutti».

A che punto sono le alleanze per le Regionali, presidente?
«Bloccate. Congelate fino a venerdì, quando Pezzotta e Cesa apriranno la costituente di centro. Fino ad allora mi tengo le mani ulteriormente libere».

E l’accordo con la Polverini?
«Io nel Lazio non voglio rompere, siamo persone serie. Ma se il Pdl prende una decisione inaccettabile che taglia la testa al toro, cioè se ridiscute gli accordi su scala nazionale, è chiaro che ci saranno conseguenze ovunque, sia pure a malincuore».

Teme che Berlusconi voglia rompere davvero?
«Se così fosse dovrebbe assumersi la responsabilità della scelta. Ma io mi auguro che il furore dei falchi leghisti non prevalga. Sul territorio ci sono tante persone perbene che noi non vogliamo penalizzare. Non sta a me decidere, ma a Berlusconi».

Il premier sospetta un asse tra lei e Fini e medita di liberarsi dell’Udc. Tanto sa che non tornerete nel Pdl.
«Ma quale asse… È gossip, una baggianata. Però l’autonomia dell’Udc non si discute. Vogliono imporci scelte da una parte e dall’altra? Pace. Vorrà dire che non faremo alleanze con nessuno. Se avessimo voluto tornare con Berlusconi avremmo stipulato un’alleanza nazionale, ma gli elettori ci hanno chiesto di stare all’opposizione».

In Puglia si faranno le primarie, lei non era allergico?
«Lo sono ancora e l’antistaminico non basta. La Puglia è un problema del Pd. A chi ci contesta scelte di comodo abbiamo risposto coi fatti, eravamo disposti a sfidare Vendola con la candidatura di Boccia anche a costo di perdere. Sarebbe stata una operazione politica seria, che avrebbe segnato la definitiva emancipazione del riformismo dall’estremismo radicale»

Invece si va ai gazebo e D’Alema si aspetta un aiutino da voi.
«Escluso, noi alle primarie non partecipiamo e non votiamo. Il massimo che possiamo fare è aspettare»

E se vince Vendola?
«La possibilità che io confermi l’alleanza è zero, sottozero. Saremmo dei buffoni»

D’Alema ancora ieri ha ripetuto che l’Udc poteva e può sostenere Vendola…
«No che non posso e l’ho spiegato mille volte sia a D’Alema che a Vendola. Una parte estrema non può guidare un’alleanza, nessuno capirebbe. Noi siamo stati all’opposizione di Vendola e non mi pare che la sua giunta sia un prototipo di buongoverno, basti pensare alle inchieste esplose in queste ore».

E se Vendola, colpo di scena, si ritirasse e appoggiasse la grande alleanza di Boccia
«Restare nell’alleanza è una cosa, guidarla è un’altra. Ma il problema in Puglia è che quando una parte del Pd sostiene Vendola non è ostile all’alleanza con l’Udc, è ostile a D’Alema e Bersani, n Pd parla a più voci».

Perché allora non privilegia le alleanze con il Pdl?
«Non c’è ragione di polemica con il Pdl, il fatto è che solo la Lega incide. Prima ha imposto la nostra cacciata dalla coalizione, poi ha egemonizzato la politica del governo, ha succhiato le presidenze del Nord e ora, poiché non ci alleiamo con loro, pretende che non facciamo accordi neanche in altre aree territoriali, n tutto in grande coerenza con il federalismo…».

Arrabbiato per gli attacchi di Calderoli?
«Subire lezioni di cristianesimo da chi ha fatto un matrimonio celtico non so se fa scappare più da ridere o da piangere. Dice che vogliamo il potere? Gli ricordo che abbiamo rinunciato a ministeri di primo piano per difendere la nostra autonomia».

Perché si paragona a Craxi?
«Io non mi paragono a nessuno. Ho solo ricordato che Craxi ha difeso con forza l’autonomia del socialismo italiano alleandosi differentemente tra regione e regione. E chi ha orecchie per intendere, intenda».

Ce l’ha con Berlusconi?
«Mai demonizzare l’avversario. L’ho detto alla sinistra in difesa di Craxi, ci mancherebbe altro che non lo dicessi per Berlusconi».

20 Commenti

Il decreto Romani: pronto il bavaglio al web?

postato il 15 Gennaio 2010

decretoromaniRipubblichiamo l’articolo di Germano Milite, giovane giornalista campano, che analizza il decreto Romani nelle sue implicazioni: un ulteriore tentativo di equiparare Internet ad altri media, che potrebbe finire per limitare lo sviluppo della Rete e la libertà di espressione.

Pronto il bavaglio e, questa volta, si fa sul serio. [Continua a leggere]

8 Commenti

In Puglia il primo laboratorio, ma non guiderò un’armata Brancaleone

postato il 8 Gennaio 2010

L'intervista a Repubblica“Pubblichiamo da La Repubblica”

di Francesco Bei

“La Puglia è la cartina di tornasole”. Pier Ferdinando Casini ne è convinto, quella regione “può essere davvero un laboratorio nazionale” per capire come evolve l’assetto politico. L’ l’Udc sostiene il candidato del Pd Francesco Boccia, mentre nel Lazio la scelta è caduta su Renata Polverini. [Continua a leggere]

27 Commenti

Riceviamo e pubblichiamo, il treno fantasma

postato il 7 Gennaio 2010

Bologna train station, di Paolo Màrgari

I treni fantasma esistono sul serio. Adesso qualcuno crederà che sono impazzito, che anche io come il “Belluca” di Pirandello abbia sentito “il treno fischiare” eppure, credetemi, è così. Solo che il treno, o meglio, i treni fantasma di cui parlo sono atipici. E sì, perché mentre nelle leggende metropolitane si parla di treni che passano in luoghi dove non dovrebbero, i nostri non lo fanno affatto, eppure esistono, almeno a voler credere al sito di trenitalia.

[Continua a leggere]

12 Commenti

“Non sarò il nuovo Prodi, ma il futuro è incerto”

postato il 7 Gennaio 2010

Convegno“Pubblichiamo da Il Corriere della Sera”
di Paola di Caro
Al centro dell’attenzione da settimane, oggetto del desiderio di centrodestra e centrosinistra, ambito, corteggiato, blandito, perché quel 6,5% e rotti di cui è accreditato fanno gola, nonché la differenza tra una vittoria e una sconfitta. Ma siccome Pier Ferdinando Casini è politico smagato, sa che le parole flautate di oggi possono diventare le accuse di domani e sa che la decisione dell`Udc di schierarsi in alcune regioni con il Pd, in altre con il Pdl, in altre di correre in solitudine, alla fine avrà un prezzo.
Che però non lo spaventa: «Tutti ci tirano da una parte o dall`altra, e inevitabilmente tutti saranno scontenti dell`esito finale. Lo so, mi dispiace, ma non è che, per fare contenti gli altri, possiamo cambiare una politica perla quale veniamo da 4 anni di sacrifici. E poi – aggiunge con un sorriso – se anche ci fossimo alleati in 14 regioni su 15 con il Pdl, non sarebbero stati contenti lo stesso… Come anche il centrosinistra: devono capire che non ci interessano formule alla Prodi, non vogliamo ricostruire l`Ulivo facendo la ciliegina moderata di uno schieramento in cui c`è tutto e il contrario di tutto».

[Continua a leggere]

4 Commenti

Riceviamo e pubblichiamo: riflessioni di un giovane sull’anno trascorso

postato il 31 Dicembre 2009

Envelope, di Tim MorganIl 2009 e’ finito e si appresta a divenire,con le sue paure e i suoi inquietanti mormorii, parte di quel bagaglio umano di valori e di cultura da portarsi sempre appresso che e’ l’esperienza di ciascuno di noi. A dire il vero, quella di quest’anno non e’ stata di quelle esperienze che si faranno ricordare con piacere o nostalgia. La riflessione da fare e’ di quelle amare. E’ stato un anno che ha visto il nostro Paese sprofondare nel dramma umano e familiare della perdita dei posti di lavoro, con relativo tentativo dei media di amortizzare una crisi che e’ nei fatti. [Continua a leggere]

10 Commenti


Twitter


Connect

Facebook Fans

Hai già cliccato su “Mi piace”?

Instagram