postato il 17 Dicembre 2010 | in "Politica"

L’unità dei moderati non si fa con gli slogan

Bandire dalla politica italiana l’evocazione populistica

Con Berlusconi non polemizzo più, ho fatto un fioretto per Natale. Ma voglio dire al premier che l’unità dei moderati non si crea sugli appelli o sugli slogan, ma sui fatti. E’ importante bandire dalla politica italiana l’evocazione populistica.
Il Pdl è nato attorno a Berlusconi ed è questo che noi contestiamo: non vogliamo cadere nello stesso errore. Il “nuovo polo”, invece, non nasce attorno a un leader ma attorno a un progetto. Qui da noi non c’è il predellino, non c’è salito né Casini, né Fini né Rutelli.
Stiamo costruendo un disegno politico, e quando ci saranno le elezioni vi faremo sapere chi è il leader della coalizione.

Pier Ferdinando

6 Commenti
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Centrista Convinto
Centrista Convinto
13 anni fa

Io però francamente consiglierei a Bocchino e fianiani vari di smetterla con il sostenere che il Polo della Nazione sia un nuovo centrodestra Bis, diffondere questa baggianata può essere forse elettoralmente conveniente a loro, ma non certo a noi che rischiamo di alienarci le simpatie di molti moderati che stanno fuggendo da un PD allo sbando e sempre più tendente a sinistra.
Il PDN deve nascere e rimanere al CENTRO, è questa la sua collocazione naturale, non è utile nè conveniente tentare di sovrapporci ad altri (e rischiare di uscirne con le ossa rotte), tra l’altro a dirla tutta non capisco chi in questo polo rappresenti la destra, la linea politica di Fini e FLI è forse di destra? ho seri dubbi, più che ispirata alla destra europea la loro mi sembra una linea politica “liberal” (nell’accezione anglosassone del termine).

Mary Pinzuti
13 anni fa

spero tanto che le cose cambino. Onestamente sono schifata da questa politica che non ha il senso della res-publica ma solo dell’interesse personale. Mi domando dove andremo a finire se non cambieranno le cose… cosa ne sarà dei mie figli (23 25 28) che lavorano a singhiozzo… non possono fare nessun progetto per la loro vita. E la società che si imbarbarisce sempre di più… violenza, amoralità, egoismo ci sovrastano. Spero in voi non mi deludete !!!! Oltre tutto noi cittadini siamo impotenti.

mario
mario
13 anni fa

Bene presidente Casini.Avanti cosi e attento alle sirene.

francesco(aq)
francesco(aq)
13 anni fa

Quando Berlusconi fondò “Forza Italia” (e nessuno contestò l’uso della terminologia che normalmente veniva urlata dagli sportivi delle varie nazionali,calcio,pallavolo rugby ecc sfruttando quindi anche l’onda emotiva) lo slogan era:”un contenitore che raccoglie moderati e scontenti dei vari gruppi politici”. Domanda: qual’è la provenienza di Bondi? La Russa? E’ moderata la Lega?Non ha forse accolto Capezzone,entrato nel PdL solo perchè non gli fu rinnovata la poltrona della segreteria Radicale? Eppure stanno insieme! E non erano i radicali(Capezzone segratario) che cercavano di accasarsi offrendosi a destra e a sinistra? Cosa possono insegnare ai veri moderati? Tappiamoci le orecchie,leghiamoci ai pali come Ulisse e seguiamo la nostra rotta.

Giorgio
Giorgio
13 anni fa

Sono completamente d’accordo con “centrista convinto”, va benissimo allearsi con Fini, ma il nostro polo dovrà essere un Grande Centro, presentarsi invece come un altro centrodestra non solo non corrisponderebbe alla realtà, ma non mi sembra per noi affatto conveniente.
@francesco: condivido assolutamente il fatto che nel PDL ci sia moltissima gente che di moderato ha ben poco, tuttavia io non mi focalizzerei tanto sulla provenienza politica dei suoi esponenti, ciò che conta sono le posizioni attuali che un politico porta avanti, non quelle del suo passato, del resto lo stesso Fini fino a 15 anni fa era un neofascista ora invece è quello che è….
Detto questo lo ribadisco, il PDL non è affatto un partito moderato.

citoyenne
citoyenne
13 anni fa

Buongiorno, presidente
Come al solito, malgrado la grande simpatia che nutro nei suoi confronti, non le dirò: Bene! Bravo!
Come al solito le ricorderò che la nostra repubblica è laica. Questo perchè le spinte che le vengono da oltretevere sono pressanti ed insidiose. Non si fidi! Il suo partito conta già un numero considerevole di integralisti cattolici e su queste “anime sante” stanno spingendo i vertici del Vaticano. Quei vertici del Vaticano che giornalmente parlano e si contraddicono (sembrano una “copia conforme” alla politica del cav.). Hanno giustamente il diritto di dire il loro parere sui problemi etici, così come tutti hanno o dovrebbero avere il diritto di parlare, ma non hanno il diritto di spingere un partito di una democrazia laica verso i tentacoli fagocitanti di chi ha un solo merito: quello del denaro, al quale i vertici del Vaticano sono particolarmente sensibili, essendosi scordati da tempo le parole di tolleranza di Gesù Cristo e quello di abbandono dei beni terreni di San Francesco. Appare ormai chiaro che quei vertici vaticani che hanno il dovere di perdonare le debolezze umane, anche quelle del cav., non hanno però il diritto di scagliarsi contro altri, solo per loro, peccatori. Non ritengo giusto il loro predicare bene e razzolare male. Quindi, oltre alle lusinghe che qualcuno in alto le suggeriva di respingere, io le dico di rimandare al mittente le lusinghe dei vertici vaticani: imparino loro per primi che cosa vuol dire carità cristiana, dopo tentino di insegnarla agli altri, ammesso che l’abbiano capito.
Una citoyenne simpatizzante, ma con gli occhi aperti.



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