Riceviamo e pubblichiamo: cartolina dall’Aquila
Come promesso nei mesi scorsi, fin dalle prime visite (meglio chiamarle passerelle) nella città de l’Aquila e paesi limitrofi colpiti dal sisma del 6 Aprile, oggi 15 Settembre, verranno consegnate le prime abitazioni temporanee agli Onnesi.
Il tutto non poteva certo avvenire al di fuori di una cornice suggestiva ed emozionante, tipica del Governo Berlusconi: si è quindi ben pensato di trasmettere l’evento in diretta televisiva, sospendendo le trasmissioni programmate ( Ballarò e Matrix) e lasciando spazio al programma Vespasiano “Porta a Porta” con ospite ( “udite udite”) il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi…
Sembra essere giunti al termine di una farsa teatrale, quando l’attore principale torna sul palcoscenico chiedendo gli applausi del pubblico per l’opera portata a termine, lasciando dietro le quinte i registi, gli ideatori i veri protagonisti.
Si tratta in realtà di una commedia non ben riuscita poiché, come tutti sanno – e soprattutto gli aquilani sanno – Berlusconi consegnerà case donate dalla provincia di Trento e che, dunque, non sono opera del suo governo; così come non sono opera del suo governo la scuola costruita con la sottoscrizione di “Porta a Porta” e i prefabbricati di San Demetrio donati dal Trentino e consegnati lo scorso 22 agosto.
Costretti dunque ad assistere a questa forma di autocelebrazione del Premier ( dato che non perderà l’occasione per ricordare di aver mantenuto la sua ennesima promessa), aspettiamo che cali il sipario sul triste reality-terremoto, in attesa di qualche concreta risposta.
Purtroppo queste testimonianze non passano minimamente dalla tv. Tv pubblica? Ma dove. Per me la tv pubblica è quella che fa vedere i fatti come stanno, fatti che toccano tutti i cittadini. Oggi passa ciò che il premier vuole che passi, e questo è un pericolo per la democrazia intera. Perciò noi dobbiamo impegnarci a scavare a fondo nella notizia, e far arrivare testimonianze come quelle di Gloria che, essendo lei testimone oculare, saranno per forza veritiere.
Marta