postato il 20 Giugno 2013 | in "Europa, Politica"

L’Europa cambi musica, occorre farsi carico dei milioni di disoccupati

casinippeL’Europa deve cambiare musica, perché se continua così sorgeranno in ogni paese movimenti anti europei e populismi che travolgeranno le forze politiche tradizionali. Il Ppe deve farsi carico non solo dell’applicazione ragioneristica delle politiche di rigore, ma dei milioni di giovani disoccupati e della disperazione delle loro famiglie.
Ora bisogna puntare su sviluppo e crescita conquistando in Europa la possibilità di scorporare dal Patto di stabilità gli investimenti strategici ed indispensabili per il rilancio della nostra economia. L’Italia ha fatto il suo dovere col governo Monti, che abbiamo sostenuto con forza, e a cui oggi è giusto riconoscere i meriti che ha avuto. Letta continua la strada intrapresa, ma punta giustamente su una seconda fase del risanamento nazionale.E’ bene sfatare gli equivoci: Berlusconi e il Pd sul tema europeo sono molto più vicini di quanto possa apparire. Tutti noi chiediamo che l’Europa cambi il messaggio che dovremo trasmettere agli elettori.

Pier Ferdinando

*foto dal vertice del PPE tenutosi oggi a Vienna.



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