postato il 4 Giugno 2012 | in "In evidenza, Spunti di riflessione, Terremoto"

4 giugno: giorno di lutto, giorno di solidarietà

Il “Piccolo” di Trieste, il 12 gennaio 1909, pubblicò una poesia di Umberto da Monreale in cui si rievocava in versi il terremoto di Messina dell’anno precedente.L’autore era in realtà Umberto Saba. Il sonetto rimase nascosto per molti anni.

Con questi versi, ci uniamo idealmente al dolore delle vittime del sisma.

Con questi versi, soprattutto con l’ultimo, vogliamo dire a quanti rimangono che nessuno sarà mai solo.

 

 

 

Messina (1908)

Io non la vidi mai, che d’essa noto
n’era il nome e non più. Nel mio pensiero,
quanto vedevo immaginando il vero,
è quello che distrusse il terremoto.

Vedea uno stretto da varcarsi a nuoto;
di cupe frondi un dondolio leggero:
col porto di vocianti uomini nero,
sotto un meriggio eternalmente immoto,

biancheggiar la città, vasta aranciera.
ora veggo macerie, onde la fiamma
esce, o un lungo sottil braccio di cera.

Vagano cani ritornati fiere:
mentre al bimbo che piange e chiede mamma
canta la ninna-nanna un bersagliere.

 

2 Commenti
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anna giunchi
11 anni fa

Io ogni giorno festeggerei le Forze dell’ordine…

libero.pensatore
libero.pensatore
11 anni fa

io MI RIFIUTO DI CREDERE CHE TUTTI I POLITICI SIANO INCAPACI. e’ IL SISTEMA ITALIA è ALLA FRUTTA. Alcuni milioni di euro buttati per la manifestazione del 2 giugno sono una vergogna pubblica, di fronte a persone senza casa, che perdono il lavoro o si sudicidano perchè assillati da equitalia.
Questo Governo ha clamorosamente fallito in tutto. E’ aumentato il debito dello Stato e aumenterà ancora di più per i provvedimenti suicidi presi. Le tasse nazionali e locali, sopratutto su casa,combustibili, taglio stato sociale e pensioni, sono insostenibili. La disoccupazione è in crescita esponenziale e lo spreead comunque alla stelle. Le nuove tasse e gli aumenti, non coprono neppure i maggiori interessi sul debito che paghiamo per le banche. Il sistema fa schifo. Lo stato (BCE)deve stampare moneta per i singoli stati membri e non per darli al 1% alle banche che poi comprano BOT al 6% per lucrare sul debito pubblico coperto da inutili manovre recessive. BASTA !!!!!!!!! Cos’altro deve accadere ancora perchè si prendano provvedimenti seri ????? TUTTI A CASA .. CARI POLITICI E VOSTRI AMICI CHE VI SPARITITE INCARICHI, APPALTI PUBBLICI, POSTI E PENSIONI MILIONARIE… Ci vogliono persone oneste, se esistono, altrimenti sarà la fine per tutti (voi compresi).



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