Una proposta per la Rai: evitiamo polemiche, no candidature Udc se il Governo indica i 7 consiglieri
Non mi sfugge e rispetto il valore simbolico della decisione di Bersani di non partecipare alla designazione dei consiglieri di amministrazione della Rai, pur in presenza di una legge che assegna questa specifica responsabilità ai membri della commissione di vigilanza Rai. Tuttavia, in presenza di nomine e indicazioni di alto profilo individuate dal governo, mi sembra necessario che questa decisione unilaterale del PD non porti alla conseguenza di un Consiglio di Amministrazione a “senso unico”.
Non mi sembrerebbe un gran risultato per nessuno.
Proprio per questo l’UDC è pronto a rinunciare ad esprimere candidature se sarà il governo ad indicare direttamente anche i 7 consiglieri.
Mi auguro che i partiti che sostengono l’esecutivo Monti vogliano riflettere su una proposta che è tesa unicamente a mettere al riparo la Rai dalle solite polemiche politiche.
Pier Ferdinando
Ottima proposta Pier Ferdinando e speriamo che almeno questa volta gli altri partiti della maggioranza, soprattutto il Pdl, non facciano le orecchie da mercante come hanno già fatto in passato e si possa giungere ad un giusto accordo.
Ho come la sensazione che qualunque dichiarazione a tema verra’ strumentalizzata…la Rai dovrebbe avere totale indipendenza politica…
Concordo però,Presidente,poteva evitare di aggiungere quel “se”.
@Mario hai ragione ma devi anche capire che dall’altra parte ci sono pd e pdl, che sono peggio dei piranha! se gli lasci un dito loro si pigliano non il braccio ma tutto il corpo quindi bene la fermezza dimostrata da Pier Ferdinando
Mario, il tuo appunto è corretto, ma concordo con Eleonora: il rischio è che alal fine venga fuori un cda monocolore, stabilito da chi???
IL PD si chiama fuori, l’UDC (se togliamo il “se” come dici tu) anche…e allora chi nomina il Cda? Il PDL.
non mi sembra il caso di lasciare ancora la rai al berLOSCO.