postato il 15 Marzo 2010 | in "Interventi, Politica"

Protesta sbagliata, salvo solo Pierluigi. Demenziale astenersi alle regionali

foto casiniPubblichiamo da ‘la Repubblica’ l’intervista a Pier Ferdinando Casini

di Goffredo De Marchis

Fa capire che l’Udc sta per rompere gli indugi, scegliendo da che parte schierarsi. «Le regionali non sono prove generali per mandare a casa Berlusconi. Ma gli esperimenti delle regioni possono mostrarci qual è la strada giusta per il futuro dell’Italia». E il vero esperimento, rispetto agli anni della Casa delle libertà, è l’alleanza tra Udc e Pd in alcune zone. Sulla piazza del centrosinistra però Pier Ferdinando Casini non cambia idea: «Un bel ricostituente per il Cavaliere».

Il leader dell’ Udc risponde anche a Eugenio Scalfari che accusa i centristi di “buttare la palla in tribuna”. «L’appello all’astensione non viene certo da noi. Figurarsi: mi sbatto in giro l’Italia per portare la gente alle urne. Il demenziale invito viene da Italia futura e non mi riguarda. Per il resto non stiamo certo in panchina. Si vedrà il 28 marzo quando risulteremo decisivi in regioni fondamentali come la Liguria e il Piemonte».

Alla manifestazione di sabato nessuno ha attaccato Napolitano e alla fine si è vista una “piazza costituzionale” secondo la definizione di Bersani. Perché tante critiche anche violente da parte vostra?
«Perché quella piazza è un gigantesco favore politico a Berlusconi. Anzi ora i regali sono due: il corteo del centrosinistra e l’inchiesta di Trani. Consentiranno al premier di fare il mestiere che gli riesce meglio: la vittima».

In quella piazza c’erano anche Bersani e il Pd, che voi considerate interlocutori affidabili in Parlamento. Significa che volete rompere con loro?
«Stimo Bersani. È stato abile a non farsi la foto di famiglia con gli altri leader. Ma è chiaro a tutti che in quella sede è andato in onda il remake dell’Ulivo e dell’Unione. Non è questo il modo di creare un ‘alternativa al centrodestra. I centristi non faranno mai da sponda a un’operazione del genere».

Ma con Bersani il dialogo continua?
«Il suo discorso è stato il più dignitoso. Ha cercato di limitare i danni e in parte c’è riuscito. Questo non cambia il mio giudizio negativo sulla piazza. Se il Pd esce dalle regionali pensando a un nuovo Ulivo con la partecipazione dell’ Udc è fuori dal mondo. Peraltro tutti stanno facendo finta si dimenticare che la vera scelta coraggiosa di Veltroni è stata proprio quella di scaricare la sinistra estrema. Si sono pentiti? Lascino piuttosto parlare le carriole dell’Aquila, dicono più di mille piazze».

Insomma, di un’alternativa sull’asse Pd-Udc si discuterà dopo le regionali.
«Oggi non parlo di un’alternativa da realizzare assieme. Parlo invece di alcuni esperimenti, come quello delle Marche, dove siamo alleati con Pd e Idv e la sinistra corre da sola».

Lei e Di Pietro allora potete convivere?
«L’Italia dei Valori a livello locale è una cosa diversa. Il problema, a livello nazionale, è Di Pietro. Ed è un problema serio».

Il Pdl va in piazza sabato prossimo. Attaccherete anche loro?
«La manifestazione di Berlusconi è un paradosso allo stato puro. Ve lo immaginate il presidente francese Sarkozy che manifesta contro se stesso?».

Per lei l’inchiesta di Trani è un regalo al premier. Non sono gravissime le pressioni del capo del governo sulla Rai?
«Non avevamo bisogno della procura di Trani per sapere che in quindici anni il conflitto d’interessi si è rafforzato. Berlusconi si preoccupa non tanto delle cose che deve fare ma della loro rappresentazione. Per questo ha bisogno di controllare la tv pubblica e fermare i talk show. Parla di cose che non hanno aderenza con la realtà e deve farle sembrare vere in televisione: l’abolizione dell’Irap, le ronde, le due aliquote Irpef, il ponte di Messina. Non servivano prove o indagini per avere il quadro della situazione».

Sono giustificati gli attacchi ai magistrati e l’invio degli ispettori in Puglia?
«Ho denunciato l’accanimento contro Berlusconi quando ero suo alleato e lo faccio oggi che sono all’opposizione. Ma la continua delegittimazione della magistratura è molto pericolosa. Mai stato giustizialista, i giudici italiani però vanno messi al riparo. Non possono essere tutti additati come complici dei comunisti».

Con questa piattaforma sarebbe potuto andare alla manifestazione di sabato. Anche perché qualche anno fa salì sul palco di Piazza San Giovanni con Berlusconi.
«Proprio per questo la prossima volta che andrò su un palco voglio pensare bene ai contenuti e alla compagnia. La mia idiosincrasia è per le ammucchiate, non perle piazze che sono gioiose e hanno un disegno politico. A dieci giorni da un violentissimo attacco al capo dello Stato non sfilo accanto a Di Pietro. La tempistica, in politica, è un valore».

10 Commenti
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antonio di matteo
14 anni fa

no comment, finirei per ripetere quello che ha detto casini. una cosa la sottolineo però: in italia abbiamo il governo del non fare. in questi 2 anni non è stato fatto nulla, nulla. casini dice bene che berlusconi fa apparire sulle tv, invece il governo del fare, ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il monopolio delle tv che berlusconi ha. a tutti sembra che berlusconi faccia, ma scavando sotto lo smalto delle tv, si scopre l’incompetenza dei ministri, lo strapotere della lega, le leggi fatte ma inutili, i troppi decreti governativi, un parlamento inutile. tutte le leggi fatte sono quelle su tema della giustizia personale. è un dato di fatto e non che io sono comunista!

giancarlo chelini
14 anni fa

Sin da 18 anni mi interesso di politica a livello locale,ora ne ho 71 e quindi puoi immaginare quante ne ho viste e sentite.Sono sempre stato un DC doroteo e quando sento parlare di sinistra mi sento il sangue ribollire.Non è un Berlusconiano pensiero,lui non è un politico,io mi ritengo molto piu’ preparato di lui in questa materia pur non essendo nessuno.Mi devi prdonare per questo se non condivido le tue ultime dichiarazioni circa il futuro del nostro Paese co un atteggiamento cosi’
disponibile con il PD.Non sarebbe piu’ utile pensare alla nascita di questo benedetto centro, Il PD non puo’ essere un nostro interlocutore,le ultime uscite pur qualcosa dovranno dire.Il mondo del PD e’ quello di sabato,è il mondo dell’Ulivo,abominevole creatuta di Prodi,uno degli artefici della messa in campo di Berlusconi.Gli argomenti che porta avanti Bersani sono gli stessi che sono sulla bocca di tutti;è il modo con cui si vogliono mettre in pratica che è diverso a seconda da chi viene detto.Non contiamo tanto sulle esperienze,per me discutibili,del Piemonte, Liguria,Marche e cosi via.Tu sai molto meglio di me che l’80% dei nostri elettori non ne vogliono sapere della sinistra e nemmeno del cavaliere.E’ uno sfogo,che so’ per certo rimane fine a se stesso,ma a volte non sarebbe
male ascoltare anche gli ultimi,ma veri sostenitori di un grande CENTRO.Saluti e bun lavoro,Giancarlo,il rompiscatole di Pisa.

davide
davide
14 anni fa

…infatti, è proprio arrivato il momento di capire da che parte sta l’udc perchè stare li nel mezzo non serve a niente. in questo preciso momento è all’opposizione e ora piu che mai c’è bisogno di tutte le forze in campo per liberarci da questo incubo. dobbiamo fare ripartire il paese, siamo allo stremo io sono disoccupato e senza nessun ammortizzatore da sei mesi e tanti altri sono messi come me. non dovrebbe criticare la piazza di sabato perchè cosi facendo è lei che da l’assist ai berluscones, anzi li appoggia proprio. Di Pietro sarà anche un po rude ma è l’unico che chiama le cose per il loro nome tirandosi le critiche di tutti addosso e credo proprio che a sto giro sia lui a meritare il mio voto, almeno finchè non vedrò qualcun altro combattere davvero per la democrazia che ci stanno rubando

antonio di matteo
14 anni fa

la democrazia non è in discussione, ci mancherebbe, ma resta il fatto che la “rude” battaglia di Di Pietro è fine a se stessa, a sponsorizzare se stesso contro un colosso come berlusconi. di pietro senza berlusconi di cosa perla. di pietro deve capire che senza programmi non si va avanti. l’udc sta al centro e sceglie bene i propri candidati, che sono di destra di centro e di sinistra, ma hanno un fattore comune: la serietà e la moderazione. caratteristiche imprescindibili. bisogna badare bene che casini è un “anarchico”: non gli interessa la destra e la sinistra, cerca solo la soluzione migliore per il male che si presenta davanti. l’udc non è forza di governo e non gli si può pretendere miracoli, svolge solo la seria e moderata opposizione che alcuni italiani gradiscono. perchè se si gioca a chi urla di più, state tranquilli che vince berlusconi.

ale
ale
14 anni fa

da una parte sono d’accordo da quanto detto da matteo qui sopra: se la si butta a chi urla di più, vince berlusconi, questo è vero. però di fronte a tutto quello che sta facendo quale sarebbe la cosa da fare? stare completamente zitti e non manifestare? lasciarli piazza libera? non credo. dall’altra parte ogni minima opposizione viene ribaltata da berlusconi come un tentativo sovversivo di ribaltare il voto popolare. è l’incastro in cui berlusconi ha messo il paese.

stefano.magistrali
stefano.magistrali
14 anni fa

Davide,il tuo sfogo e’ senz’altro degno di una riflessione importante.
Il posto dell’UDC e’ sicuramente all’opposizione,sicuramente non e’ pensabile un sostegno a chi il sostegno se lo crea a proprio piacimento, a chi il sostegno lo pretende dagli alleati,a chi se lo procura grazie alla faciloneria grottesca di una piazza..che parla sempre di Berlusconi!E’ sempre sulla bocca di tutti,anche la mia in questo momento!!!lo vedi? e’ questo l’errore….
Di Pietro e’ spontaneo, ha raccolto quella sinistra fatta a pezzi dalle ultime fratture sinistra moderata-sinistra estrema, una lega nord dell’opposizione per intenderci.
Davide, spero col cuore tu voglia sostenere i principi moderati e cattolici che nessun altra fazione politica possiede al di fuori della nostra U-DC.
Stefano Magistrali PC

victor
victor
14 anni fa

RESPECT FOR CASINI

KRIS 1a parte...
KRIS 1a parte...
14 anni fa

Si sente dire spesso, dalle parti dei centristi di Casini, che l’opposizione si fa in Parlamento, e non in piazza. Argomento opinabile, ma certamente legittimo. Si fa però fatica a capire come si possa fare opposizione moderata e istituzionale se poi in Parlamento non ci si va, NEMMENO A VOTARE LE PROPRIE INIZATIVE. E’ successo oggi alla Camera, dove è in corso l’esame del famoso e ormai sostanzialmente inutile decreto salva-liste. A Montecitorio le pregiudiziali di incostituzionalità, che avrebbero affossato il tanto discusso provvedimento, non passano per pochi voti. DECISIVA L’ASSENZA DI CASINI, BUTTIGLIONE E ALTRI 15 DEPUTATI UDC. Le cronache parlamentari raccontano di un Franceschini infuriato, e di un diffuso sconcerto tra i banchi dell’opposizione. L’occasione era ghiotta. Si poteva mandare sotto l’esecutivo alla vigilia delle elezioni, e assieme ridare un po’ di fiato simbolico a un Parlamento maltrattato dall’ossessione decretista del governo. E INVECE NIENTE! Con la beffa finale di scoprire che PERFINO UNO DEI FIRMATARI pregiudiziali, MICHELE VIETTI, UDC, ERA ANCHE LUI ASSENTE!

KRIS 2a parte...
KRIS 2a parte...
14 anni fa

Questo dimostra semplicemente che è tutta una fregatura, non esiste divisione politica fra centro, centro-destra, destra, sinistra, centro -sinistra, esiste solo un UNICO INTERESSE UNITO sotto un’UNICA ALLEANZA ” IL POLITICO PRIVILEGIATO” che sui quotidiani, in radio, in tv…parla, predica bene, urla, insulta, sbraita scandalizzandosi a mero consumo di noi italiani ormai ridotti ad un branco di fessi per poi passare all’unico fatto che gli interessa: accordarsi per interessi personali. Punto! Per noi non c’è speranza, siamo condannati e non possiamo da soli essere in grado di cambiare questo delinquenziale sistema, non abbiamo nessuno strumento se non il voto (che come la realtà insegna non vale la fatica fatta dai grandi politici del passato che nell’Italia e negli italiani ci credevano davvero!) per cambiare le cose, ho solo voglia di comunicare l’orrore ed il disgusto per questa gente che ha rovinato e continua a rovinare una nazione ed il suo popolo.

KRIS 2a parte...
KRIS 2a parte...
14 anni fa

Se il commento deve essere approvato…spero proprio di non incorrere nella censura! Non credo di dire cose nuove…o no??



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