postato il 28 Maggio 2009
Questo è un Governo che è alla mercè della Lega, che ha consegnato le chiavi di casa alla Lega. Dal tema del federalismo, dell’immigrazione, delle quote latte la Lega ha determinato la politica italiana e non è un caso che siamo al più grande trasferimento di risorse dal Sud al Nord Italia, perché questa è la politica che la Lega sta conducendo. C’è quindi bisogno di un antidoto alla Lega e c’è bisogno di una forza che blocchi la Lega, una forza politica che sia capace in Parlamento di alzare la schiena. Noi siamo gli unici che hanno avuto il coraggio sul federalismo di dire no. Da nessuna parte del mondo si parte dal federalismo fiscale, si parte dal riordino delle autonomie locali.
Pier Ferdinando
postato il 27 Maggio 2009
Pier Ferdinando Casini, ospite di Corriere.it, questa mattina in videochat ha risposto alle domande dei lettori. Tanti gli argomenti affrontati nei 45 minuti di diretta online. Riproponiamo alcuni degli interrogativi che gli sono stati rivolti, con le relative risposte.
Gentile Casini, cosa ne pensa sulla riduzione dei parlamentari?
(Manuel – Bergamo)
Berlusconi si è inventato che ridurrà a cento i parlamentari, come per l’abolizione delle Province, e il giorno dopo non ha fatto nulla. Ogni campagna elettorale cerca sempre un diversivo per tenere alta la tensione. [Continua a leggere]
postato il 27 Maggio 2009
Berlusconi si è inventato che ridurrà a cento i parlamentari, come per l’abolizione delle Province, e il giorno dopo non ha fatto nulla. Ogni campagna elettorale cerca sempre un diversivo per tenere alta la tensione.
Pier Ferdinando
postato il 27 Maggio 2009
Basta parlare di ragazzine e di problemi giudiziari. Parliamo dei problemi dell’Italia, del Mezzogiorno, dove i fondi Fas sono sistematicamente trasferiti al Nord, con il più grande spostamento di ricchezza che si sia mai avuto. Ci rifiutiamo categoricamente di passare i prossimi dieci giorni parlando di veline e dei problemi giudiziari di Berlusconi. Tutto quello che Franceschini e Di Pietro da un lato e Berlusconi dall’altro stanno dicendo è solo distrazione di massa.
Pier Ferdinando
postato il 27 Maggio 2009
Mi rifiuto di parlare di vallette e ragazzine in questa campagna elettorale. Berlusconi dice che è tutta una montatura, ma il problema l’ha posto sua moglie con una lettera a un giornale, e il premier ha parlato della vicenda Noemi a Porta a Porta facendola diventare ancora più pubblica. Per quanto riguarda poi le domande di Repubblica, I giornali fanno il loro lavoro, io al premier consiglio di rispondere.
Pier Ferdinando
postato il 27 Maggio 2009
Siamo l’unico Paese dove un partito ha eletto a vita il suo leader, una cosa che non accade neanche in Venezuela con Chavez.
Pier Ferdinando
postato il 27 Maggio 2009
Di fronte alla crisi il governo sta semplicemente sperando che passi. Berlusconi, invece di mettere in piedi un piano di infrastrutture per rilanciare l’economia, un giorno parla di Ponte sullo Stretto, un giorno di Abruzzo: ma sono sempre gli stessi soldi finti che girano. Bisognerebbe invece iniettare nell’economia italiana qualcosa di reale e immediato, anche perché i segnali sono devastanti.
Pier Ferdinando
postato il 26 Maggio 2009
Presentare una mozione di sfiducia al premier a una settima dalle votazioni vuol dire prendere in giro gli italiani, dimostrare che questa opposizione non può essere un’alternativa credibile. L’iniziativa di Pd e Idv dimostra che un’opposizione così fatta diventa un’assicurazione sulla vita per Berlusconi e il governo. Invece, bisogna parlare dei problemi delle famiglie italiane, delle piccole e medie imprese e di tutti coloro che questo governo sta dimenticando in questa crisi. Noi vogliamo contrastarlo obbligandolo a parlare non di vallette e giustizia ma dei problemi reali del Paese.
Pier Ferdinando
postato il 26 Maggio 2009
Il bipartitismo è destinato a franare. Adesso è crollata la sinistra, con ex comunisti ed ex democristiani che si sono messi assieme, e la fusione non regge. Dall’altra parte, pero’, con Berlusconi e senza un partito le cose non vanno meglio. A Franceschini poi consiglio un buon psicanalista, perché uno che dice tutti i giorni che Berlusconi è il pericolo della democrazia e poi vota il referendum, che darebbe tutto il potere in mano a lui, deve avere qualche problema.
Pier Ferdinando
postato il 25 Maggio 2009
Di Pietro accusa l’Udc di schierarsi il giorno dopo con chi vince e di non fare opposizione? Cerca solo di imbrogliare gli elettori, ma in realtà la sera fa il contrario di quello che dice al mattino. Per questo tra noi e l’Idv non è possibile alcuna intesa. Di Pietro è entrato in Parlamento alleato del Pd, e il giorno dopo ha rinnegato gli impegni assunti di costituire un gruppo parlamentare congiunto. Ha promosso con Segni il referendum elettorale e oggi lo ritiene un pericolo, come l’Udc ha sostenuto sin dall’inizio. Siamo davanti a un “Fregoli” della politica e all’avversario ideale di Berlusconi.
Pier Ferdinando