postato il 28 Luglio 2009 | in "Politica, Spunti di riflessione"

Dite la vostra: sicurezza e scontri tra ronde

Un momento degli scontri a MassaNon si placa la polemica politica sull’utilizzo delle ronde per la sicurezza nelle città. La divisone tra favorevoli e contrari si è fatta ancor più netta dopo gli scontri di due giorni fa a Massa Carrara. I tafferugli tra le ronde di destra, che provocatoriamente hanno adottato il nome di “Sss” (Soccorso sociale e sicurezza), e le “contro ronde rosse”, organizzate dai Carc (Comitati di appoggio alla resistenza per il comunismo) e dall’Asp (Associazione di solidarietà proletaria), hanno provocato l’intervento della polizia e due arresti. In rete si è scatenato il dibattito (vedi Pentolone, Blogosfere, Diario del web).Il sindaco di Massa, Roberto Pucci, ha chiesto al prefetto di convocare un tavolo sulla sicurezza per vietare le ronde: «Dai dati del Viminale risulta che siamo la sesta città più sicura d’Italia, e non ne abbiamo bisogno», ha tuonato il primo cittadino.
Si riaccende il dibattito sull’utilizzo dei “volontari per la sicurezza”. C’è chi tende a ridimensionare i fatti di Massa, e chi invece li considera preludio di ciò che potrà accadere anche in altre città. Sul tema delle ronde la posizione dell’Udc è nota: le ronde sono l’abdicazione dello Stato, un messaggio devastante, è come dire ai cittadini di difendersi da soli.
Dite la vostra.

9 Commenti
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Gianluca
Gianluca
15 anni fa

SSS acronimo della ronda massese “Soccorso Sociale Sicurezza”…a volte la storia non insegna proprio niente!

Alberto Garbo
Alberto Garbo
15 anni fa

Alle politiche del 2008 l’attuale compagine governativa si era presentata agli elettori con la convicente promessa che sarebbe stato il governo della sicurezza, il governo che grazie anche al supporto della componente leghista depositaria della logica della fermezza, avrebbe ripulito le nostre città presentate dalla propaganda come infestate da orde di strupatori e rapinatori chiaramente immigrati.
Dopo due anni di cotanta e rigida politica, attuata da un minisrto dell’Interno Leghista e per di più molto cattivo,a che punto siamo sul tema della sicurezza in Italia? le nostre città sono ora più sicure di prima?
date le roboanti promesse cosa è stato fatto?
I fatti di Massa di questi ultimi giorni dimostrano ancora una volta come le promesse del governo non si sono tramutate in fatti concreti.
La scelta di istituire le ronde o i cosidetti “volontari della sicurezza” si sta drammaticamnete rilevando come una scelta totalmnete errata volta solotanto a dare un contentino alla Lega che su questo tema ha investito gran parte della sua campagna elettorale.
Io vivo in Lombardia e noto con estrema preoccupazione che in molti comuni, sopratutto in quelle provincie dove il consenso alla lega è più ampio, il fenomeno delle ronde sta sempre più prendendo piede; non vorrei che i fatti di Massa divenissero la norma…
Credo che questo paese necessiti sempre più di una politica di buon senso…

Luca
Luca
15 anni fa

A Bologna dicono “fuori dai coppi”. Non credo ci sia bisogno di tradurre… Come se non mancava lavoro per le forze dell’ordine!
Prego fate attenzione d’ora in poi a tutti quelli che parlando delle ronde di New York pensano di avere la soluzione per Massa Carrara. Non ha senso! Se per la Sicilia – che ha delle zone scottantissime – non si è andato oltre il pattugliamento di forze dell’ordine+militari, perchè bisogna scomodare “la guardia civica” per Poggibonsi? Non è vagamente demagogico? Non ci si accorge che le ronde di civili sono una misura d’emergenza più allarmante dell’esercito nelle strade (in Francia ne ho visti a bizzeffe)? Facciamo al contrario, allora: in Sicilia i civili e a Poggibonsi l’esercito (e il risultato sarà ugualmente demenziale)

Ahmed Aly
15 anni fa

Purtroppo è difficile non esser miopi e non capire dove stiamo andando, verso la rovina, la devastazione della nostra storia, della fatica dei nostri nonni.La cosa ancora più triste è la totale impotenza del cittadino di fronte ad uno stato in cui non ci si riconosce.Non posso scegliere: subisco.subisco la tassazione alla fonte, e guardo inerme i capitali illegalmente gestiti all’estero rientrare con un ridicolo 5%,subisco una giustizia che, per me, ha la certezza della pena, ed osservo imprenditori far fallire compagnie di stato e ricevere buone uscite miliardarie, il nostro capo di governo combinarne una più di Bertoldo, e sorridere come il Joker di Batman.Per fortuna non sono costretto a subire la TV, ma subisco i suoi devastanti effetti ogni volta che incontro qualcuno,diffidenza, ignoranza, superficialità, credo siano i mali maggiori, per me, ma ispiratori per chi si aggrega in una “ronda” giustizialista.
Il passo è breve ed è una storia già vista dalle ronde al fascismo.

Marta Romano
Marta Romano
15 anni fa

Grande idea quella di gettare la spugna e mettere in mano a cittadini qualunque la difesa della sicurezza, piuttosto che a forze dell’ordine esperte e capaci. Grande idea! Purtroppo.. Io non mi sento al sicuro.. e come me moltissimi altri. Tagliare i fondi alla sicurezza è da folli, da autolesionisti.
Alla fine a pagarne le conseguenze, di questa legge ridicola, che l’UDC aveva criticato fortemente in Parlamento, sono le Forze dell’Ordine. Sono coloro che dovrebbero essere pagati per difenderci a subirne le conseguenze. Leggi assurde, frutto della demagogia e dell’assurda linea politica del Governo.
Noi, UDC, dobbiamo continuare a lottare affinchè siano riconosciuti i meriti delle Forze dell’Ordine, affinchè siano dati loro più fondi. Solo così mi sentirò davvero DIFESA.
Marta

Alberto
15 anni fa

mi viene solo da pensare a quante volte, spesso ingiustamente, si è rimasti dubbiosi dell’operato di quel poliziotto o di quel carabiniere, segno questo di una non totale fiducia sull’imparzialità da parte delle forze dell’ordine, forze che nonostante tutto hanno pagato spesso con la vita un’attaccamento alla divisa ed ai valori in cambio di uno stipendio da “fame”. Ed allora come possiamo pensare di avere fiducia e dare credito a queste “ronde” sopratutto visti i primi risultati?

Livio Napoleone
Livio Napoleone
15 anni fa

Vergognoso l’ episodio di Massa. Se le ronde oltre ad essere l’ abdicazione dello Stato dalla sua primaria responsabilità, che è l’ ordine pubblico, diventano anche l’ occasione per scontri partigiani da guerra civile stile anni ’70, vuol dire che son fallite nel loro obiettivo, che era quello di prevenire i disordini e non di crearli. Del resto noi dell’ Udc abbiamo votato contro un decreto sicurezza tacitamente appoggiato anche da molti esponenti Pd settentrionali, timorosi di perdere il consenso delle loro genti, che guardano con sempre più favore alla lega.

christian condemi
christian condemi
15 anni fa

in un contesto un po “caldo”,come Massa,ma anche Pisa,conoscendo da vicino le zone..abituati ad un estate fatta di feste dell’unità, dove la sinistra spopola dai tempi di Don Camillo.. queste nuove figure,era prevedibile che creassero guerriglia. le ronde sulle ronde,è un paradosso.. e il sinonimo piu soft di “volontari civici”, sembra non sia deterrente. Puoi far felice il pensionato di turno,ma è un palliativo. come l’Esercito nelle stazioni.

loredana marinozzi
loredana marinozzi
15 anni fa

Dall’otto agosto si parte con le ronde. Lo ha annunciato il ministro dell’Interno Roberto Maroni, che in settimana firmerà il decreto attuativo che darà poteri ai Sindaci di decidere se fare o meno le ronde. Mi auguro che l’attuale Sindaco di Ancona Fiorello Gramillano non voglia attuare questo modo di farsi giustizia da sè; auspico, al contrario, una maggior presenza delle forze dell’ordine sul territorio comunale e la promozione di più controlli da parte del Corpo della Polizia Municipale.



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