Regionali, c’è rischio di un nuovo cedimento del Pdl alla Lega
Tutte le polemiche nei confronti dell’Udc e di eventuali alleanze sul territorio tra Pdl e centristi per le elezioni regionali non sono altro che una tappa di un ulteriore cedimento del Pdl alle ragioni della Lega. Prima la Lega ha imposto di escludere l’Udc, poi ha egemonizzato la politica del governo, si è presa il Nord con tutti i governatori, e infine l’ultimo cedimento alla Lega è di impedire che ci siano alleanze con l’Udc in altre parti del Paese. Così la Lega diventa artefice e regolatore di tutta la politica italiana, anche nelle zone in cui non è presente come il Mezzogiorno.
E’ chiaro che l’Udc non ha una linea che possa essere accettata dal Pdl, sennò saremmo al governo. E’ sacrosanto che Berlusconi non accetti la nostra linea, sacrosanto che noi non accettiamo la loro.
Pier Ferdinando
Siamo alla follia la Lega avrebbe imposto al PDL di non allearsi con l’UDC in Puglia o Calabria ad esempio.
Si dice che noi del PDL siamo teleguidati da Berlusconi,nel senso che gli crediamo sempre,qualunque cosa dica.
Ma se credete a queste panzane allora la cosa e’seria.
Caro Antonio, siccome la Lega non sopporta l’UDC, perchè è l’unico partito che gli può tenere testa, allora impone al PDL di non allearsi con lui, per non dimostrare che l’UDC è una forza forte e che la sua politica potrebbe seriamente danneggiare quella della Lega.
Alla lega gli interessa solo il nord? Allora che si occupi delle questioni del nord, e un consignio che vorrei dare al PDL, fate sentire la vostra voce, i cattolici e moderati dentro al PDL dove sono finiti? Oramai sono figli della lega, la lega comanda. Il governo ha ceduto a tutti i capricci della Lega, è ora di mettere un taglio a queste finte persone…
e ci accusano pure di”politica dei due forni”. continui così presidente Casini, non penso sia il caso di abbassarci ai livelli della lega,la loro non è politica ma solo aumentare il malumore tra la gente e fatti concreti zero.finchè il pdl terrà questa linea meglio creare alleanze (dove è possibile) con gente un po più seria a livello regionale anche con il pd perchè no!!! CORAGGIO!!
Presidente mi permetta di dirle il mio parere al riguardo,
in Parlamento, la linea del nostro partito è quella della opposizione al governo Berlusconi; il Parlamento è la sede della “sovranità popolare”, quindi abbiamo il dovere di seguire questa linea. Ma pensando alle ultime alleanze, in Puglia con il Pd, e nel Lazio col PDL, credo che la nostra linea si stia destabilizzando. Un sacrosanto consiglio che mi permetto di darle, essendo un suo volontario, forse in ritardo, è che dovevamo continuare ad andare da soli, con la nostra coerenza di sempre. I cittadini si chiedono quale sia il piatto migliore offerto all’UDC, per far accettare queste strane alleanze. Non possiamo permettere di farci calpestare dalle insinuanti frasi del premier, però è arrivato il momento di scegliere…siamo uniti, forza in una prospettiva politica migliore..
Un partito come questo è più che mai necessario per il bene della democrazia.
Caro Marcello ma dove vivi ?
La Lega non ha imposto niente a nessuno,siete voi che avete preferito andare con Rifondazione.
Penso secondo il modesto parere che se l’ UDC non trovasse alleanze in cui non rispecchiano le strategie politiche e programmi da associare, il miglior percorso e quello di presentarsi da soli, pero a questo punto ci deve essere una forte proproganda politica con un programma forte e trovare gli elettori che lo seguono e lo portino avanti facendo opera di proselitismo, e quindi saper sfatare i famosi miti dei grossi gruppi, allora a questo punto c’è bisogna di una valutazione politica se si puo poi governare e portare avanti i programmi e le strategie dette agli elettori che ci hanno votato o far il fanalino di coda e tirare a campare, penso che questo non sia l’obiettivo dell’UDC e penso di nessun partito,
Ciao a tutti
Il partito del carroccio all’interno del PDL ha un suo peso politico. Da diversi mesi si è visto che su alcuni temi politici la Lega Nord riesce avere la meglio. Occuparsi pure delle regioni del meridione può sembrare eccessivo in quanto il proprio bacino elettorale sono le regioni del centro – nord.
il nord è stato venduto alla lega, galan si vende per un ministero, formigoni si svende alle truppe padane, il piemonte è invendita per cota. il mercatino dell’usato? no, è il mercatino-Italia che berlusconi a tutte le elezioni mette in vita per salvarsi dai processi.
Cosa succede se nel prossimo direttivo del PDL venga deciso di richiedere all’UDC un’alleanza in tutte le Regioni, minacciandola di far saltare gli accordi già presi con alcuni candidati, vedi nel Lazio con la Polverini?
Da parte mia anticiperei tali decisioni e continuerei ancora ad andare da soli.
La nostra strategia deve essere quella di medio/lungo periodo in attesa che il grande Centro prenda quota.
La nostra credibilità non deve essere svenduta per qualche poltrona.
Dobbiamo far in modo che la Lega rompa con il PDL, mettiamo in evidenza tute le loro incongruenze quale ad esempio il fatto che il loro Statuto preveda la secessione dall’Italia, oppure che nonostante gli sia stato ritagliato un Ministero per la Semplificazione (Calderoli) non sono noti i risultati in termini soppressione di enti oppure di proposte per l’eliminazione delle Province, come indicato nel loro programma elettorale, e altro ancora.
Incalziamoli sulle loro incoerenze, sulle promesse non mantenute e sulle loro continue affermazioni e successive smentite. Presidente comprendo che è uno sforzo immane, una battaglia tra Davide e Golia, ma noi sarai solo.
pensate che ci sia un pericolo Lega Nord? Pensate come ha detto un vostro elettore che la Lega sia peggiore di Rifondazione? (però nel 2001 l’UDC si è alleato con il Polo in cui c’era la Lega, e non con l’Ulivo in cui Rifondazione non c’era, e non c’era neanche Di Pietro, ma vabbè) Allora siate coerenti fino in fondo e andate dappertutto con il csx, e se non vi sta bene la Bonino nel Lazio andate da soli
Non coprendo per quale motivo il PDL dedichi così tanto tempo a criticare Casini e il suo partito!?…….. probabilmente manca un leader democratico nella coalizione ma basta farsene una ragione!
Caro elettore pugliese PDL,
certo, la Lega non esiste in Puglia e quindi noi sentiamo di meno il problema (sono pugliese anche io), ma i giornali li leggiamo tutti.
Chi è che sta lanciando quotidianamente campagne d’odio e di intolleranza sul territorio e in Parlamento?
La Lega e non certo Rifondazione, che non è nemmeno rappresentata in Parlamento.
Non stiamo parlando di meglio o peggio, stiamo parlando di pericolo per la serenità e l’equilibrio di un Paese, mi sembra che sia la Lega a rappresentarlo.
Poi tirare in ballo la coerenza politica è assai rischioso, eh. Sono sicura che non ti occorrerà molto sforzo per trovare dichiarazioni in cui Lega e PDL si insultano…senza contare che è stata la Lega a far cadere un certo governo Berlusconi, ricordi?
@elettore pugliese, le dichiarazioni di Calderoli di ieri rispondono anche a te
però la Lega, che ormai è alleata del PDL da 10 anni e da 10 anni non fa più quelle dichiarazioni che dite, c’era anche nel 2001-2006 e le ”campagne d’odio e di intolleranza sul territorio” (magari ci fosse un partito come la Lega in Puglia, io ho vissuto 5 anni a Milano e avessi avuto la residenza lì l’avrei votata) le faceva anche allora, perchè ora non va più bene?
Cari amici, chi in questa fase, ci accusa di incoerenza o di attaccamento alle poltrone si sbaglia di grosso e noi non dobbiamo farci intimidire da parte di coloro che vorrebbero toglierci di mezzo. La scelta di scegliere in relazione alle situazioni locali sottolinea la nostra assoluta coerenza con quando deciso alle elezioni politiche passate quando correndo da soli abbiamo rinunciato alle glorie e agli onori offerti dal Pdl consapevoli di andare all’opposizione ma questa scelta è maturata nella forte convinzione e nell’idea di un sistema politico fatto da più partiti che si alleano su programmi da porre al giudizio degli elettori che danno mandato con il loro voto e rinnegando il sistema dell’alternanza bipartitico proposto dalla destra e dalla sinistra ritenendolo non adeguato a rispondere ai bisogni del Paese. Inoltre, ricordiamo che si tratta di elezioni che riguardano i territori e quindi devono essere i territori a decidere le rappresentanze e le alleanze da fare in funzione alle problematiche e ai bisogni delle singole Regioni in visione, anche, di un Italia federale. Per quanto riguarda Bossi, oggi viene da chiedersi dove è finito il suo spirito federalista se poi vuole decidere le alleanze, e quindi le scelte politiche del territorio, centralmente magari proprio nella sua amata Roma “ladrona”. Viene il sospetto che forse la Lega, resasi conto del forte peso e potere che ha nelle scelte di governo, a superato la fase federalista per aprire una nuova fase centralista dove però le politiche nazionali si programmano in relazione ai bisogni del nord?
Bene, bene si parla dell’Udc dappertutto, più si parla di noi più aumenta il consenso….. facciamo parlare di noi, i cittadini cominciano ad apprezzare la politica dell’Udc….. più polemica si fa più aumenta il consenso, speriamo che Berlusconi continui ad attaccarci…. è caduto nel tranello ed a noi fa un sacco piacere tutta questa pubblicità gratuita. Bravo Presidente, sempre sicuro e coerente più si dice che si va da soli e più il consenso sale.
DC-CDU-UDC, è meglio con la Lega e non con i Comunisti che abbiamo SEMPRE combattuto. In Calabria VOTEREMO per Peppe Scopelliti presidente.
Che al Nord apprezzino la Lega, visti i risultati raggiunti dal Settentrione (aumento dei finanziamenti a danno del meridione), mi sembra normale ma che un calabrese, anche dopo Rosarno, ne celebri le virtù, lascia sconcertati. La sudditanza al potere, il lasciarsi trasportare dalle correnti e dagli spiccioli ed immediati opportunismi é stato e, purtroppo resterà un limite non superabile per i meridionali. Cosa può avere a che spartire un siciliano o un campano con un Lumbard? Forse quegli stessi valori che, con questo governo stanno maciullando ( in primis i Padani, nel silenzio colpevole di finiani ed ex craxiani!!). Quelli che non vogliono accordi al di là del Po con l’udc. Come se, di già, la Padania fosse uno stato a se.
L’udc vada anche da sola ma non torni indietro ! Non é giusto ne, tantomeno, onorevole.
mi sembra tutto così assurdo che ora le lega debba decidere e contare su tutto il territorio nazionale anche al sud…la sua politica non appartiene a noi gente dell’udc e ce ne vogliamo tirare fuori ,gia fatto a livello nazionale .ed è per questo che l’norevole casini ha giustamente detto ke se le alleanze posso essere di tipo costruttivo ben vengano…coraggio !!
Cari amici dell’UDC, forse è tempo di ricostruire il senso di una politica che unisca i valori cattolici autentici, di solidarismo popolare e cristiano sociale con le istanze analoghe di aspirazione alla libertà e giustizia sociale di matrice socialdemocratica che fondano oggi l’esistenza del PD. Senza se e senza ma, se non ora, quando?
@Vincenzo ma se uno non ti vuole tu ti autoinviti per forza a cena a casa sua?
Il Pdl dica cosa pensa chiaramente dell’Udc, se reputa positiva l’alleanza con noi, ci muoveremo di conseguenza.
Ho notato leggendo i commenti precedenti, molta eterogeneità di vedute, c’è chi dice meglio con la destra, chi meglio con la sinistra, e chi meglio da soli che male accompagnati.
Purtroppo attualmente il paese vive un momento politico particolare, delicato, e di grande conflittualità. Noi abbiamo le nostre idee in cui crediamo, i valori portanti dell’Udc sono democrazia e cristianità, che vanno oltre la valenza politica, sono i valori millenari, su cui si fonda la nostra civiltà. Non siamo una moda politica estemporanea come IDV, la Lega o lo stesso partito di Berlusconi accentrato sul suo premier. Chiediamoci cosa ci aspettiamo noi dalla politica, e nello specifico dall’UDC, io rispondo per me, e dico fatti! Fatti concreti, cioè atti amministrativi e legislativi che traducono in pratica la politica dell’Udc. Quando non siamo in grado di raggiungere questo risultato, perchè non ci sono soluzioni possibili o accettabili, allora siamo costretti ad andare da soli, il che significa assumere a priori il ruolo di oppositore, rimandando le risposte che i nostri elettori si attendono a futuri tempi migliori. Andare sempre da soli alla lunga porta all’isolamento politico, ed è un atteggiamento che denota superbia e velleità, vediamo bene che da soli nemmeno i grandi partiti riescono ad andare, ma si coalizzano per raggiungere il risultato. Certo che anche a noi farebbe piacere avere una controparte politica affidabile, con cui poterci alleare in una ottica di lungo periodo, ma il quadro attuale non lo permette nè a destra e nè a sinistra, stiamo aspettando che la situazione si evolva per poter programmare alleanze politiche a lungo termine, e non possiamo permetterci il lusso di chiuderci delle porte, nè a destra e nè a sinistra. Noi sappiamo, che per realizzare le nostre idee avremo bisogno di altre forze politiche, ma adesso non possiamo fare altro che creare alleanze per obiettivo, navigando a vista.
Non possiamo accettare i dictat della Lega, e lo stesso non può farlo il PDL. I moderati del PDL dovrebbero opporsi, piuttosto che criticare da un lato la politica dei 2 forni, e dall’altra elemosinare alleanze.
Personalmente sono stanca di quest’atteggiamento.
Andiamo da soli, va bene. Noi non abbiamo problemi.
Ma siamo sicuri che non ne abbiano gli esponenti del PDL?!?!
Marta
Caro Presidente dalle prime battute la campagna elettorale per le prossime elezioni regionali si preannuncia sterile e deludente. Oggi, guardando l’ennesimo programma tv sentivo parlare sia da destra che da sinistra di aborto, testamento biologico, ecc. temi sicuramente importanti ma di ordine generale che riguardano poco il governo delle Regioni. Temo che anche in questa occasione la politica del bipartitismo tirerà fuori temi generali, di contrapposizione e di divisione netta per strappare un voto agli elettori che rappresenti un consenso o un dissenso nei confronti della maggioranza.
Caro Presidente tiriamoci fuori da questo gioco perverso e trasformiamo questa occasione in un momento di confronto, ascolto e dialogo con i Territori regionali e locali per dare risposte concrete al Paese, alleandoci con tutte quelle forze che hanno voglia e intenzione di fare il bene delle popolazioni e dei territori che intendono governare, aggiungo, senza se e senza ma.
Auguri Presidente!
Caro Presidente, essendo queste elezioni a carattere regionale in base alle quali si scelgono persone che debbono governare in ambito territoriale, condivido pienamente la tua strategia e non porrei in discussione tematiche di alto profilo che ritengo meritino confronti allorchè si presenteranno le elezioni politiche.
Ciononostante sarebbe opportuno far riflettere agli amici del PDL che consegnando le Regioni del Nord alla Lega non fanno altro che contribuire a realizzare il loro sogno sancito all’art. 1 del loro statuto che recita:
” Il movimento politicio denominato “Lega Nord per l’Indipendenza della Padania” ha per finalità il conseguimento dell’indipendenza della Padania attraverso metodi democratici e il suo riconoscimento internaizonale quale Repubblica Federale indpendente e sovrana”!!!
ma chi l’ha detto che la Lega vuole decidere le alleanze al Sud? L’ha detto anche chiaramente Bossi ieri, ”niente accordi con l’UDC SOPRA IL PO”, tradotto sotto il PO il PDL con l’UDC faccia quello che vuole
sopra il Po nessuno dell’UDC vuole alleanze con la Lega.
Sotto il Po mezzo Pdl ci insegue e ci vuole, parla Bossi e Berlusconi stoppa tutto, che vuol dire?
Gianlu, vuol dire che chi detta legge è Bossi e il Cavoliere subisce e sta zitto.
MESSAGGIO A PIER!!!
Sono Paolo un elettore del PD, (ai bei tempi ex- segretario dei Giovani DC!!), sbigottito non tanto per il balletto delle allenaze ma per come ti stai facendo trattare da Berlusconi, la Lega e il PDL.
Personalemente ho sempre sperato in un alleanza dell’UdC con il Pd anche per ridimensionare la sx estrema qundi, coraggio e alleati con noi; avremo anche dei problemi ma siamo un Partito che sta cercando di fare sul serio! Ti prego, a nome di quel 50% di Italiani che vorrebbero una politica più seria e più pacata: molla il PDL Berlusconi, la Lega!!!!!
cordialmente!! Paolo Gaggioli