Rassegna stampa, 7 novembre
Ieri Casini, a Desenzano sul Garda, è tornato sui temi della politica quotidiana: attaccando la Lega (che si occupa del Nord solo a parole), constatando il fallimento della maggioranza (“si stacchi la spina”) e auspicando un patto per il Paese in tempi brevi. Oggi, poi, largo spazio sui giornali per la prima convention di Futuro e Libertà e per le parole di Gianfranco Fini che chiede a Berlusconi un nuovo governo per le riforme aperto all’Udc: il Riformista titola “Fini cambia governo”, mentre il Giornale parla di tattica di Fini per logorare Bossi. Crollo choc a Pompei, poi, della Casa dei Gladiatori: dura la posizione del Presidente Napolitano e dell’editorialista Rizzo del Corriere che parla di “Cultura ridotta in polvere”, mentre sempre il Corriere, ci racconta della Basilicata “scoperta” dagli Inglesi. Infine, Bill Emmot – dalle colonne de La Stampa – scrive di made in Italy alla prova “della realtà”, mentre Giovanni Sartori riaccende la discussione sulla legge elettorale.Casini: un patto sì, ma per il Paese (Avvenire)
Casini: la maggioranza non c’è, si stacchi la spina (Messaggero)
Casini: la Lega fa solo parole (La Stampa)
Sul Wi-Fi libero adesso spunta la via breve (Sole24Ore)
Sfida di Fini: “nuovo governo con l’Udc” (Messaggero)
Santolini: “Al primo posto l’equità fiscale” (Avvenire)
Questa politica della perfidia che sta stancando i cittadini (Corriere)
Offerta al premier: governo di discontinuità (Corriere)
Made in Italy alla prova della realtà (La Stampa)
Legge elettorale, che cosa fare (Corriere)
La tattica di Gianfry: un accordo con l’Udc per logorare Bossi (Il Giornale)
La Cultura in polvere (Corriere)
In Sicilia un governo tecnico per uscire dall’emergenza (Unità)
Il crollo choc di Pompei. Napolitano: è una vergogna (Corriere)
Fini cambia governo (Il Riformista)
Basilicata scoperta dagli inglesi. E’ la nuova Toscana (Corriere)