postato il 3 Agosto 2011 | in "Rassegna stampa"

Rassegna stampa, 3 agosto ’11

Oggi tentiamo insieme una lunga analisi ragionata sugli articoli che abbiamo selezionato per la nostra rassegna stampa. Argomento chiave è senza dubbio l’intervento che il Premier Silvio Berlusconi terrà oggi alle Camere in relazione al rischio default che grava sul nostro Paese: l’intervento, inizialmente previsto per le 15, è stato posticipato al pomeriggio, perché l’entourage di Palazzo Chigi ritiene più prudente parlare a mercati chiusi; e questo, già, vanifica parte del possibile risultato che un simile intervento poteva riscuotere: Il Foglio, infatti, ha pubblicato un interessante editoriale in cui si avanzavano alcune ipotesi sul “come” il Premier avrebbe potuto convincere i mercati, ma ora che la paura del confronto con le piazze economiche ha prevalso, viene scontato pensare che quello di oggi pomeriggio altro non sarà che una bella “passerella parlamentare”. Del resto, Francesco Bei su Repubblica ci offre un ricco retroscena sulle mosse di Berlusconi (la cui popolarità è crollata al 23%), che ai suoi più fidati collaboratori avrebbe raccomandato prudenza: “un tonfo e qui salta tutto” è il mantra ricorrente; anche perché sull’intervento alle Camere grave lo scetticismo di Lega e Tremonti e l’aperta ostilità di Bossi (che, nel frattempo, leggete Setti sul Giornale, è tornato ad indossare la “canottiera”: evviva!). Ma sapete cos’è la cosa più grave? La completa assenza del Ministro dell’Economia, che in momenti come questi dovrebbe rappresentare un baluardo e una sicurezza: e invece, il nostro Tremonti è sommerso dallo scandalo in cui è precipitato e Berlusconi penserebbe già a sostituirlo il prima possibile (circolano già i primi nomi: Grilli di Bankitalia, il ministro Sacconi e l’appena ottantenne Dini): secondo Feltri, sul Giornale, però, si tratterebbe solo di una toppa momentanea e forse, come rammendo, sarebbe peggio del buco. La Stampa, con uno speciale focus, chiede a due economisti di peso – quali Fitoussi e Savona – come e se Berlusconi riuscirà a convincere i mercati: per il primo, è assolutamente impossibile, mentre il secondo è più attendista; nettamente più drastico è il premio Nobel Micheal Spence, intervistato su Repubblica: la colpa non è del “contagio mondiale”, ma del nostro Governo, sempre più “distratto” e “in crisi”. Imperdibile è l’editoriale del direttore De Bortoli sul Corriere, che chiede più coraggio e decisione e al Premier di “preoccuparsi, per una volta, dei problemi dell’Italia”. E, in tutto questo, i cittadini come si sentono? Leggete l’ottimo Macaluso sul Riformista: ci sentiamo presi in giro, ubriacati di belle parole e bei discorsi, quando qui (e ha ragione Casini, che trovate su QN) servono i “fatti” e servono ora. Fatti che il Terzo Polo comincia a produrre: al Senato, ieri, è stata infatti presentata un’ottima proposta di legge avanzata dal senatore Nicola Rossi: l’introduzione dell’obbligo di pareggio di bilancio in Costituzione. Diciamo basta alla sproporzione tra entrate e uscite: serve responsabilità degli amministratori, per scongiurare l’aggravarsi della situazione.

Il Cavaliere: “Un tonfo e salta tutto” (Francesco Bei, La Repubblica)

Berlusconi calmerà i mercati? (La Stampa)

Vertice sull’Economia. Oggi Berlusconi in Aula (Lorenzo Fuccaro, Corriere)

Spence: “Governo distratto, navigate a vista” (Eugenio Occorsio, La Repubblica)

Primo: domare subito l’incendio (Ferruccio De Bortoli, Corriere)

Premier, la fiducia crolla al 23% (Jacopo Iacoboni, La Stampa)

Il cittadino con le spalle al muro (Emanuele Macaluso, Il Riformista)

Così il Cav. cercherà di convincere i mercati che l’Italia sta in piedi (Il Foglio)

Casini (QN)

Su Verdini la Camera dice no ai magistrati (La Discussione)

Su Tremonti e non solo (Vittorio Feltri, Il Giornale)

Ma sul superministro spunta l’ombra del commissariamento (Roberto Zuccolini, Corriere)

Una regola di responsabilità di fronte alla crisi dei mercati (Luca Cordero di Montezemolo, ItaliaFutura.it)

“Obbligo di pareggio nella Carta”. Parte la proposta del Terzo Polo (Alessandro Fulloni, Corriere)

Nicola Rossi: vincoli di bilancio in Costituzione (Sole24Ore)

E la Camera si allunga le vacanze. Tutti al mare fino a metà settembre (Pier Francesco Borgia, Il Giornale)

Metamorfosi di Bossi. Torna alla canotta per tenersi la Lega (Paola Setti, Il Giornale)

La spinta del Colle: il dovere del dialogo (Marzio Breda, Corriere)

Il silenzio irrituale sui ministeri al Nord (Michele Ainis, Corriere)

“Guerriglia nel Cie, è strategia della violenza” (Alberto Custodero e Corrado Zuninoo, La Repubblica)

Esplosiva Isola Capo Rizzuto (l’Unità)

Ecco perché ho rinunciato al referendum antiporcellum (Stefano Passigli, La Stampa)

Disconoscere l’avversario, errore fatale di destra e sinistra (Liberal)



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