Rassegna stampa, 23 giugno 2011
Berlusconi: abbiamo i numeri. Bossi frena: parole, aspetto i fatti (Lorenzo Fuccaro, Corriere della Sera)
Ma che fine ha fatto l’imprescindibile federalismo (Osvaldo Baldacci, Liberal)
Di Pietro vede il premier, poi l’affondo contro il Pd (Mario Ajello, Il Messaggero)
Cerruti – Ma nel monolito si allargano le crepe (Giovanni Cerruti, La Stampa)
Bisignani: “Mi sono speso perché Santanchè entrasse nel governo” (Giudo Ruotolo, La Stampa)
Sartori – Il gioco stanco delle retromarce (Giovanni Sartori, Corriere della Sera)
Castelli insulta i romani. Alemanno: l’ignorante è lui (Claudia Terracina, Il Messaggero)
Frattini propone una tregua in Libia. No degli alleati (Maurizio Caprara, Corriere della Sera)
Viale Mazzini – Fazio: sì a «Vieni via con me», quattro puntate ma non in Rai (Sole24Ore)