postato il 10 Maggio 2010 | in "Politica"

Partito della nazione, il cantiere è aperto

Pier Ferdinando CasiniLa parola d’ordine della Lega è “Padania”, quelle dell’Italia dei valori “giustizialismo, anti-Berlusconismo”. La nostra è “unità della nazione”, con l’obiettivo di una concordia nazionale. Il cantiere per il partito che abbiamo in mente di fare è aperto, ci vedremo a Todi dal 20 al 22 maggio.
Non si tratterà di un restyling dell’Udc, che da sola non basta a rappresentare questa novità, ma di una nuova formazione politica aperta a laici e cattolici, credenti e non credenti. Le porte sono aperte a tutti, l’importante è che non sia un’adunata di reduci e generali senza esercito, ma un insieme di popolo.

Pier Ferdinando

19 Commenti
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Mauro
13 anni fa

Ottimo Presidente! Noi siamo pronti!

Marta Romano
Marta Romano
13 anni fa

Il Partito della Nazione è una necessità per il Paese. In un’Italia lacerata dall’odio fra le parti, la soluzione dev’essere un partito di riconciliazione. Avanti così!
Marta

Francesco
Francesco
13 anni fa

Grande Pier !!!

Giancarlo
Giancarlo
13 anni fa

Appuntamento a Todi allora!
Forza ragazzi!!

davide
davide
13 anni fa

Il progetto del’On. Casini è particolarmente suggestivo. Auspico una aggregazione seria e capace con personalità anche della società civile per un miglioramento della classe politica della quale rimpiango quella in auge negli anni 70-80 e un poco di 90 ( es. Spadolini, Visentini, Moro, Belinguer, Ruffolo, Pertini Tina Anselmi, Ugo La Malfa etc etc). Fate in modo che ritorni definitivamente quel galantuomo di Tabacci assieme agli amici dell’API e poi sarebbe bello avere Fini e Montezemolo. Auguroni. Aderirò anch’io che in questo momento sto tentando di racimolare voti a Sestu (CA) candidato al Consiglio Comunale nellefile dell’UDC.
Con i migliori auspici

Gianluca Attanasio Campione Italiano di Nuoto Paralimpico
Gianluca Attanasio Campione Italiano di Nuoto Paralimpico
13 anni fa

“Ho seguito con Grande attenzione ieri il programma di Lucia Annunziata” Di GIANLUCA ATTANSIO Campione Italiano di Nuoto Paralimpico. Devo dire, che ho molto apprezzato il coraggio in tv manifestato dal Presidente Casini, per la chiarezza degli argomenti che spesso possono sembrare poco ottimistici per il futuro e quindi non molto ben accetti dalla popolazione, parlare di Unità Nazionale, NON come slogan, bensì, per far capire ai cittadini anche quelli meno attenti, che l’Italia, oggi più che mai ha bisogno di Unità Vera, NON di scontri sociali che potrebbero dividere il Paese in modo inesorabile, lanciandolo in un baratro da cui sarebbe poi difficile risalire; è altrettanto vero che oggi, le battaglie non si vincono più con le armi in pugno ma sui mercati internazionali, capaci, in caso di caduta dell’economia di un Paese di MINARNE la stessa Democrazia interna, pertanto sono concorde anche con la definizione nuova, e molto chiara di Governo della Salute. Auspico che i Cittadini Italiani, capiscano che il nostro futuro, quello dei più giovani deve essere legato a dei valori positivi, ma anche alla voglia di lavorare per riportare in Italia una pacificazione che non c’è, e questo credo nessuno possa negarlo. IO, come semplice spettatore, impegnato sul fronte Handicap, in qualità di Sportivo Nazionale, non posso che fare un plauso, alla chiarezza, non solo intesa come contenuti degli argomenti trattati, ma anche sul profilo dell’esposizione, e del linguaggio che credo arrivi all’attenzione della Popolazione e questo non è cosa di poco conto. Grazie a tutti per l’attenzione, per chi volesse contattarmi sono presente su Facebook.com e la mia mail è mee_tic@live.it

Bartolomeo
Bartolomeo
13 anni fa

Bisogna pensare ad un partito ” aperto “.

Gianni Pettinari
Gianni Pettinari
13 anni fa

mi sembra un ottima iniziativa, il Paese versa in condizioni pietose. Serve subito un nuovo grande partito moderato dove ci si possa confrontare con chiarezza sui veri problemi senza le solite contrapposizioni ideologiche che sono la causa dell’ormai cronico immobilismo italico.
Non ci sono idee di destra o di sinistra (o almeno non hanno più senso oggi) ci sono solamente buone e cattive idee.
Buon lavoro.

giusicilia
giusicilia
13 anni fa

“l’importante è che non sia un’adunata di reduci e generali senza esercito, ma un insieme di popolo”,non potrei essere più daccordo! Avanti tutta!

ROSARIO
ROSARIO
13 anni fa

Presidente sono prontissimo, ottima idea e scelta politica.
Ciao a tutti

Gianluca Attanasio Campione Italiano di Nuoto Paralimpico
Gianluca Attanasio Campione Italiano di Nuoto Paralimpico
13 anni fa

In Risposta a Gianni Pettinari.. di Gianluca Attanasio Campione di Nuoto Paralimpico, Caro Gianni, scusami se ti do del tu, sono daccordo con le tue parole, oggi non ha più senso parlare di idee di destra o di sinistra.. anche se da sempre, centro, vuol dire moderazione, tolleranza, rispetto per dei valori legati all’uguaglianza legati a tutti i cittadini, e te lo dice uno che ha dovuto lottare, per affermare sempre le proprie idee e convinsioni, che ha imparato dagli errori, e ha imparato molto dagli altri, che mi hanno dato tanto. Sono anche daccordo che le contrapposizioni, le tifoserie, portano solo al disastro, mentre noi tutti, operiamo scontri di carattere identitario, negli altri paese, c’e’ una coesione, una voglia di sopraffare gli altri stati, parlo in senso protezionistico delle economie non fraintendermi.. cmq. credo ci siamo capiti molto bene.. .. spero davvero che queste discussioni possano fiorire, con nuove idee, ed interventi interessanti, che credo aiutino tutti noi, chi legge come me, te, e chi cerca di rappresentarci nelle sedi idonee, ad avere delle nuove idee e punti di vista. Ciao Gianluca Attanasio sono presente su Facebook.com ..Mail. mee_tic@live.it

Gianluca Attanasio Campione Italiano di Nuoto Paralimpico
Gianluca Attanasio Campione Italiano di Nuoto Paralimpico
13 anni fa

Chiedo scusa per alcuni errori di battitura dei post precedenti.. ma non posso correggerli, purtroppo ho il grande difetto di scrivere col cuore… senza rileggere.

Gianni Pettinari
Gianni Pettinari
13 anni fa

Caro Gianluca, fa piacere condividere idee e opinioni sperando che le stesse siano sinonimo di confronto e dialogo costruttivo.
Quel confronto costruttivo che tanto manca alla nostra Italia, dove la la già menzionata contrapposizione ideologica del muro contro muro oltre a lasciare tutto immutato (nessuna riforma, nessun progetto concreto e sostanziale e così via) crea un area di conflittualità che ormai pervade ogni aspetto della nostra vita (dall’immigrato al vicino condominiale…).
Mi chiedo perchè se io ho un idea non possa metterla a confronto con chi magari la pensa diversamente? Unire significa sommare e il risultato di una somma è sempre un valore aggiunto e non il contrario.
Forse sarò troppo idealista, ma non vedo soluzioni se veramente vogliamo andare oltre alla politica attuale…
Forza con questo Partito della Nazione!

Filippo Crescentini
Filippo Crescentini
13 anni fa

Provate a farlo, questo ennesimo partito di centro ma non avete speranze: il bipolarismo rimarrà, perchè nessuno vuole ridare a voi (e a Rutelli, figuriamoci) la possibilità di comandare avendo quattro voti, alleandovi con chi vi tratta meglio. No, cari, siete voi che dovete decidervi a dare corso alla vostra collocazione all’opposizione, alleandovi in modo organico con il PD (il quale vedrà poi cosa fare con l’IDV) . Nelle regioni in cui avete fatto questa alleanza, anche con l’IDV, le cose vi sono andate meglio di quanto non vi siano andate, per esempio, nel Lazio, dove avete portato voti alla Polverini, che vi ha ringraziati tenendovi fuori dalla Giunta. Cosa che vi dovrebbe indurre a qualche riflessione, rispetto all’ipotesi di tornare all’ovile, alleandovi con Berlusconi ( e con la Lega !!!).

Massimiliano Oriolo
Massimiliano Oriolo
13 anni fa

Presidente aspettiamo con ansia la nascita di una nuova formazione politica di centro capace di raccogliere quanti più moderati laici e cattolici possibili, pronti a dar battaglia nel Paese auspicando tutti insieme una nuova guida al governo per il bene dell’ITALIA

christian condemi
christian condemi
13 anni fa

Dati, numeri,astensione chi ha perso chi ha vinto..
credo che il filo conduttore dal dopo il famigerato libro la Casta,che ha aperto un solco,sia che se qualcuno ha scoperto che se spariva qualcosa di superfluo dai locali dei palazzi regionali,nazionali,abbia capito che sia che sia un mondo fatto da tante piccole personcine che rappresentano il meglio o il peggio dell’italia. Senza scivolare nel becero qualunquismo,non saranno tutti soprammobili,al di la dei grandi big,ma credo che il però sia capire che quando uno finisce li dentro, la sua prerogativa sia prima lo stipendio,fatto da un insieme di voci e contro voci,che magari non sa manco da dove arrivano.Indennità e cose non conosciute. e poi questo gruppo misto che cosa è? ma forse questa casta è fatta da cooprotagonisti,dalle comparse della politica,dai comprimari,ma è un ceto allargato di cui si potrebbe fare a meno,visto quanto grava,sulle tasca dello stato,e dunque dei cittadini..pure quelli che fanno l’isola dei precari all’asinara,devono foraggiare la casta. a parer mio deve valere il lavoro di ogni giorno,il lavoro vero,quello fatto dalla fatica e dalla sveglia al mattino,non quello da cose inutili,o ci si dissocia o se ne fa a meno da questa casta. i privilegi che i comuni mortali non hanno. Poi magari ci saranno i peones,quei parlamentari o politici che non contano poi cosi tanto ma fanno numero sul carrozzone,e qualche battaglia la portano a termine.
incuriosisce il voler plasmare una nuova creatura,che stavolta nella sua incubatrice vuole pure i non credenti come me,stranamente sono aperte le iscrizioni a questo nuovo cantiere,ma roba nuova,gente vecchia?.

Gianni Pettinari
Gianni Pettinari
13 anni fa

Filippo, prova a fare uno sforzo per vedere qualcosa di nuovo…
Ma veramente pensi che rimanendo questa struttura politica si possa arrivare da qualche parte?
Ma dai… su cerchiamo di avere l’onesta intellettuale per capire che senza un radicale e profondo mutamento del modo di sentire la politica non si va da nessuna parte.
Certo si continuerà la normalità italica, fatta di governi e governicchi, di pseud leggi e pseudo riforme, ma sta tranquillo i problemi resteranno perchè continueranno a rimbalzare nei muri contro muri alzati dalle defunte ideologie…
Facciamo uno sforzo per vedere una nuova politica…

Attilio
Attilio
13 anni fa

Mah, io credo che il “partito della nazione” sia il naturale approdo di un processo politico iniziato con l’elezione del 2008 in cui il Veltrusconi cercò di distruggerci per imporre il bipartitismo. Fu una battaglia di identità, di autonomia e di libertà. La parola d’ordine lanciata dal Presidente Casini dopo la tornata elettorale fu “riposizionamento”. Il partito cioè, se ho capito bene, doveva ricollocarsi nello schieramento politico nazionale dandosi motivazioni adeguate al nuovo assetto el Paese che vedeva la deriva populista e plebiscitaria del Presidente Berlusconi, l’esplosione delle contraddizioni del Pd, il ricatto delle estreme (lega ed Idv), l’aggravarsi della crisi economica ed istituzionale, il secessionismo della Lega ecc.ra. Il partito ha superato in modo brillante le elezioni europee e regionali ed oggi ha la necessità sia di fare tesoro dei risultati ottenuti sia di delineare con nettezza i termini del futuro scontro politico che non sarà né facile né scontato. Una forza politica del 6/7% non può vivere di rendita e di autoreferenzialità in un sistema bipolare dove quasi tutti ci sono ostili se non nemici, ma deve rilanciare continuamente la propria proposta politica e programmatica per aggregare e non dividere!

carlo
carlo
13 anni fa

Partito della Nazione.
Una vocina dentro di me mi dice che il termine Partito suona vecchio.Anche l’utilizzo di termini come la costituente mi stona.
Molto meglio era Alleanza Nazionale o Alleanza per l’Italia.
Mancano i contenuti, devono essere chiari,mancano gli strumenti con cui ottenere risultati verso obiettivi certi( Internet, circoli sul territorio,blog,forum di partecipazione)
Grillo giornalmente viene discusso da almeno 1000 commenti.E allora?
Ma e’ pur sempre un punto importante di partenza azzerare i vertici come ha fatto Cesa.Bene, se significa innovazione, nuove idee, nuovi giovani politici colti, appassionati disposti a prendersi l’impegno di esser calati nel contesto locale territoriale prima di tutto.
Termino con una domanda: come puo’ un uomo nascere di nuovo quando e’ vecchio? da un passo del Vangelo di Giovanni.
GRAZIE
c



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