postato il 13 Giugno 2012 | in "Politica"
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citoyenne
citoyenne
11 anni fa

Buongiorno, presidente

La sua tenacia nel sostegno al prof. Monti è degna di encomio!
Ma lei sa già che io faccio ragionamenti molto terra-terra, quindi le chiedo scusa a priori.
Nel suo incitare il parlamento (le ricordo che il parlamento non è composto da persone elette, ma da personaggi nominati da voi leader, quindi non rappresentano il popolo italiano ma rappresentano solo il “parlamento”) a dare compattamente la fiducia al prof. Monti, si scorda le promesse e le premesse dello stesso prof. Monti.
Il prof. parlò, sembra un secolo fa, di equità e di rinascita oltre che di rigore. Il popolo si è visto applicare solo il rigore, di equità non si è più parlato (guai a toccare i poteri forti e i grandi patrimoni!) e per tamponare questa mancanza di equità ora si fa ricorso all’alienazione dei beni della famiglia Italia (argomento tirato in ballo da tutti e mai attuato). Di ridimensionamento delle tasse non si deve parlare, di esodati guai a toccarne l’argomento perchè “regolarmente” la Fornero viene presa da una “regolare” crisi isterica, l’argomento disoccupazione è tabù…. ma il parlamento “tutto” deve dare forza al prof. Monti, quando si tratta di provvedimenti che riguardano i cittadini, ma quando si parla di vostri emolumenti, di vostri vitalizi, di vostri finanziamenti “illeciti ed illegali”, di vostri bonus, ecc. allora di tutto questo il governo non deve interessarsi, ci penserà, in futuro, non si sa quando, il parlamento….
Ma di che cosa parla lei, pres. Casini?
Se lo ricordi i cittadini questo vedono e questo ricorderanno al momento del voto!
Una citoyenne

mario pezzati
mario pezzati
11 anni fa

veramente, proprio l’udc è da 4 anni ormai, che ha portato avanti delle battaglie proprio nel senso da lei descritto: abolizione delle province, elezione diretta dei candidati tramite preferenze (e quindi non più decisioni delle segreterie politiche), presentazione del DL anticorruzione, inelegibilità dei condannati per corruzione, sugli esodati abbiamo chiesto una risposta decisa da aprte del governo per risolvere il problema in maniera seria e definitiva, in ultimo Casini ha rinunciato L’unico tra tutti) ai benefit da ex presidente della camera. La nostra parte la facciamo, ma il resto dei partiti deve anche evitare di fare ostruzionismi e soprattutto di cambaire idea ogni due giorni (ricordo l’ultimo esempio: pd e pdl che rinnegano l’accordo per la riforma elettorale sottoscritto solo un mese fa).

redazione
redazione
Rispondi  citoyenne
11 anni fa

Buongiorno Citoyenne e grazie per la costanza e l’impegno con cui ci segui!
Certo era facile sostenere Monti qualche mese fa, quando tutti avevano compreso che l’Italia era sull’orlo del baratro e si guardava con entusiasmo alla fine del berlusconismo. Fin dall’inizio il presidente Casini ha sottolineato come la missione affidata a Monti era dura e non avrebbe portato popolarità ne a lui ne alle forze politiche che lo appoggiavano, ma mi sembra che ci sia poca obiettività nel giudicare quello che è successo in questi mesi: il rischio default è stato scongiurato, sono stati messi in sicurezza i conti pubblici, è stata fatta una riforma delle pensioni giudicata la più avanzata d’Europa che ripristina un po’ di equità tra chi in pensione c’è già e chi rischiava di non andarci più. Sono state approvate alla Camera, e speriamo il Senato le licenzi al più presto, la riforma del lavoro e il decreto anti corruzione, due passi fondamentali per un paese dove continuano a esserci lavoratori di serie A, tutelati, e lavoratori di serie B senza garanzie. Anche sui tagli ai costi della politica molto si è fatto in parlamento (dimezzamento dei contributi elettorali) e molto abbiamo voluto fare come UDC, rinunciando ai benefit di ex presidente della Camera ma sopratutto assegnando l’intera nostra quota della legge Mancia alle aree terremotate. Sicuramente si può e si deve sempre puntare a fare di meglio, ma un po’ meno demagogia non guasterebbe, se no a forza di urlare che tutto va male e tutto è insufficiente rischiamo di regalare l’Italia ai demagoghi.

citoyenne
citoyenne
11 anni fa

Buongiorno
admin dice, tra le tante altre giuste affermazioni:

“due passi fondamentali per un paese dove continuano a esserci lavoratori di serie A, tutelati, e lavoratori di serie B senza garanzie.”

Chiedo: la parificazione tra “a” e “b” mi pare che il governo Monti la voglia fare a danno di “a” (tutelati) portandola al livello di “b” (non tutelati) e non viceversa (tagli nel pubblico impiego). Sbaglio? Se è vero quanto io credo di aver capito, mi si lasci dire che l’unica demagogia è quella dei partiti che appoggiano il governo Monti perchè, parificando al ribasso, “a” e “b”, anche i mercatini rionali tra poco saranno costretti a chiudere i battenti.

admin continua:

“Anche sui tagli ai costi della politica molto si è fatto in parlamento (dimezzamento dei contributi elettorali) e molto abbiamo voluto fare come UDC, rinunciando ai benefit di ex presidente della Camera ma sopratutto assegnando l’intera nostra quota della legge Mancia alle aree terremotate.”

Non è vero che tanto si è fatto sui costi della politica, è una grossolana bugia da lasciare ingurgitare ai creduloni.
La soluzione del problema sta nel rovesciare la medaglia, cioè mettere un tetto alle congrue retribuzioni dei parlamentari, alle congrue retribuzioni dei grandi manager di Stato, e a tutti quelli che superano il reddito di 100.000 euro l’anno. Altrimenti il vostro conclamato taglio , quello sì, è pura demagogia! Altrimenti ai nuovi che avanzano potremmo dire: proviamoli, visto che i vecchi hanno miseramente fallito.
Una citoyenne



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