postato il 26 Giugno 2010 | in "Giustizia, Interventi"

Mozione di sfiducia Brancher, Casini risponde ad una sostenitrice

Casini_studio

Riceviamo e pubblichiamo una lettera alla redazione:

Caro Presidente,
Sono alcuni giorni che impazza sul web la polemica nei riguardi di Brancher. Un ministero, l’ennesimo, istituito per favorire il federalismo (come se non ne bastassero altri 3!), mentre quello dello Sviluppo Economico rimane vacante. Intorno alla figura di Bracher, inoltre, i dubbi sono tanti e lui stesso non fa che alimentarli. L’ultimo passo, chiedere il legittimo impedimento, con la pronta e fredda risposta di Napolitano: “Ministro senza portafoglio, nessun legittimo impedimento”.
La politica, però, in merito a Brancher è divisa, e ciò non fa che accrescere le perplessità nei cittadini che, davanti a tali discussioni, si trovano sempre più spaesati.
Ecco, oggi mi sento proprio così: spaesata. La mia domanda è proprio questa: come si muoverà l’UDC in caso di un’eventuale mozione di sfiducia nei riguardi di Brancher?
Buon lavoro da una sua sostenitrice, l’Italia ne ha tanto bisogno.
Marta

Pier Ferdinando Casini risponde:

I Parlamentari dell’UDC decideranno insieme il da farsi in caso di presentazione di una mozione di sfiducia: E’ fin troppo chiaro come il nostro giudizio sia negativo, sia dal punto di vista generale (non si doveva estendere il legittimo impedimento a tutti i Ministri), sia dal punto di vista particolare (che bisogno c’era di un Ministero inutile?). A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca, diceva Andreotti.
Detto questo, cara Marta, le mozioni di sfiducia hanno solo l’effetto di ricompattare maggioranze traballanti, qui c’è un dissidio durissimo aperto fra Pdl e Lega ed anche all’interno del Pdl. Siamo così sicuri che la mozione di sfiducia, al di là delle intenzioni, non rappresenti un aiuto insperato?
Pier Ferdinando

33 Commenti
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gaspare
gaspare
13 anni fa

Intanto registriamo che non solo Bossi, ma anche il Quirinale ha categoricamente sancito come illogica la richiesta del legittimo impedimento da parte di Brancher.
Se la maggioranza vuole essere seria, dovrebbe intervenire e convincere brancher medesimo a ritirare la sua richiesta per il legittimo impedimento

Maurizio
Maurizio
13 anni fa

Fin dall’inizio sembrava chiaro che lo scopo ultimo di questa nomina fosse di salvare Brancher dall’imminente processo, questa ne è la conferma.
Certamente il Governo non fa una gran figura con questi episodi.

antonio di matteo
antonio di matteo
13 anni fa

ministri, ministri e ministri. ma a cosa servono, se poi tutto il governo è bloccato? a cosa ne serve un altro? ad accavallare ancora competenze, su un tema utile come il federalismo? un inutile spreco di tempo, soldi. e che dignità ha brancher a stringere la mano al capo dello stato e poi, dopo pochi giorni, usare il legittimo impedimento per non essere processato? bell’uso delle funzioni appena dategli.

Marta Romano
Marta Romano
13 anni fa

Grazie Presidente, per aver risposto prontamente alla mia domanda. Sono pienamente d’accordo con lei, e seguirò attentemente lo svolgersi dei fatti. Nel frattempo, le auguro ancora una volta buon lavoro!
Marta

Daniele
Daniele
13 anni fa

La politica, dimostra sempre più spesso di essere lontana dai reali problemi dei cittadini. Si finge di cadere tutti dalle nuvole, mi domando chi abbia realmente dato il via libera alla nomina di Brancher, la Lega e il PDL in questo caso non hanno veramente scusanti, è veramente troppo!

Simone Locci
Simone Locci
13 anni fa

Mentre il capo del governo andava in tv a dire a tutti gli Italiani che è un momento difficile per il Paese, che dovremmo fare dei sacrifici tutti, contemporaneamente nominava ministro Brancher…. Oggi abbiamo capito il perchè di questa nomina inutile…. VERGOGNA! Conordo con lei Presidente Casini la mozione di sfiducia rafforzerebbe la maggioranza… ma noi abbiamo il diritto e il dovere di rendere pubblico e di informare gli italiani, attraverso il web, di questo ennesimo scandalo istituzionale!

Paolo D'Addario
Paolo D'Addario
13 anni fa

La questione è interessante e merita alcune considerazioni:
1. La politica come sostiene il Cavaliere non ha bisogno di teatrini ma di fatti concreti, nel caso specifico è evidente che la nomina sia stata fatta a doc per proteggere Brancher;
2. Ricordo poi che nei mesi scorsi con il dilagare dello scandalo della cosiddetta ” Cricca” con i coinvolgimenti dei vari Scaiola, Bertolaso e Co il Governo ha tentato di coprire le evidenti malefatte sbandierando un provvedimento discusso in Senato riguardante la corruzione. Dove è finito quel testo di legge che oggi ancor di più appare come la foglia di fico per tentare di recuperare l’immagine del Governo stesso?
3. Proprio in relazione a quel disegno di legge definito “Anti Corruzione”, riportando il caso allìOn. Brancher, per quale motivo Berlusconi in prima persona ha proposto la nomina a Ministro sapendo che l’interessato era RINVIATO A GIUDIZIO ?
4. Questa purtroppo è l’ennesima prova che il Governo da una parte è profondamente incapace di Governare e riesce solo a produrre provvedimenti nell’interesse di pochi ad iniziare dal suo capo;
5: In questo panorama chi esce particolarmente segnato negativamente è la Lega Nord che ormai è entrata perfettamente in simbiosi con la “Roma Ladrona” tanto criticata per decenni;
6. Riguardo l’azione di contrasto a queste squallide iniziative del Governo occorre sensibilizzare l’opinione pubblica, la mozione di sfiducia può avere un senso se votata anche da spezzoni della maggioranza ma questo significherebbe la caduta del Governo, cosa al momento poco probabile in quanto siamo di fronte alla necessità di approvare la manovra economica dietro la quale Berlusconi si fa scudo per fare quello che vuole.

Lillo
Lillo
13 anni fa

Non servono più le mozioni di sfiducia. Occorre una radicale depurazione delle scorie politiche, sociali e parlamentari. Ma in Italia c’è un partito in grado di cambiare rotta? Ditemelo!!!!!!

gaspare
gaspare
13 anni fa

lillo, il problema è se gli italiani lo voterebbero.
perchè alla fine tutti si lamentano di berlusconi, ma poi lo votano… e allora io dico: se io mi lamento di berlusconi, non lo voto, ma voto un altro partito (l’astensionismo fa il goco di berlusconi, astenersi dal voto non significa protestare, significa solo darla vinta al berlusca)

polegato augusto
polegato augusto
13 anni fa

Ma decidetevi una buona volta con chi schierarvi,perche’ a questo punto anche gli Italiani non sanno a chi credere,anche perche’ con il caso con il caso BRANCHER non si capisce se Voi state con il piede in due scarpe,apettando sempre gli eventi che non arrivano mai……

gaspare
gaspare
13 anni fa

sul caso brancher, la critica è stata immediata e forte da parte dell’UDC.

poi direi che il partito valuta caso per caso le proposte del governo: rifiutare una proposta buona del governo, solo perchè proviene dal governo, significa non fare l’interesse degli italiani, ma anzi danneggiarli.
L’udc in maniera responsabile valuta caso per caso: quel che è valido per gli italiani viene appoggiato, quel che è ritenuto dannoso o ingiusto per gli italiani (come il caso brancher) viene giustament erifiutato

Orazio
Orazio
13 anni fa

Ha detto tutto Lei presidente!

Livio Napoleone
Livio Napoleone
13 anni fa

Mai cavalcare l’onda del giustizialismo, che si sa da dove parte ma non sa dove arriva. Bene la prudenza dell’Udc nei confronti di una eventuale mozione di sfiducia. Tale prudenza ha favorito un atteggiamento meno aggressivo nel Pdl tanto da far rinunciare il neo-ministro Brancher a ricorrere al legittimo impedimento. A questo punto, la mozione di sfiducia altro non è se non l’insensato canto del cigno di un Idv in stato esiziale, che cerca nelle iniziative populistiche il rimedio a un declino irreversibile. Il fatto che il Pd (partito del nulla)provi ad accodarsi all’iniziativa è tutto un programma. Noi non siamo gregge, non ci accoderemo mai. Siam per la giustizia, non per il giustizialismo.

Livio
Livio
13 anni fa

Il vostro non è un partito che valuta caso per caso rifiutando o accettando le proposte del Governo per fare l’interesse degli Italiani, le valuta solo per vedere se a loro conviene oppure no. Infatti gli Italiani con la loro intelligenza vi hanno ridimensionato ben bene. Per quanto riguarda Brancher posso solo dire che secondo me, iscritto al PDL e Promotore della Libertà, questo signore non solo dovrebbe presentarsi in aula davanti al giudice ma dovrebbe anche dimettersi e Berlusconi chiudere immediatamente un ministero che è stato creato solo per lui, grosso errore da parte del Presidente del Consiglio. Purtroppo anche se voi ed altri pensate di no anche lui è umano e come tutti può anche sbagliare, anche se lo fa meno di molti altri…..

Paolo D'Addario
Paolo D'Addario
13 anni fa

Ciao Livio, apprezzo la tua passione ma vorrei precisare alcune cose:
1. L’Udc è all’opposizione di questo governo, pertanto è libera di decidere se appoggiare o meno le iniziative del governo stesso. Non vorrei che nel concetto di democrazia di Berlusconi e dei suoi fedelissimi si consideri che l’opposizione non debba essere autonoma dalla maggioranza, altrimenti penso che sai bene che non si parlerebbe più di democrazia ma di qualcosa di molto peggio…
2. Sul caso Brancher, tu parli di errore perdonabile a Berlusconi, ma quanti errori gli dovremmo perdonare?
Processo breve, intercettazioni, manovra finanziaria, rapporti con Fini, affermazioni riguardo magistratura, corte costituzionale, Presidente della Repubblica…. ricorda che il perdono è cosa umana e si applica molto bene quando si è credenti, ma quando si svolgono le funzioni di Capo del Governo con una maggioranza di oltre 100 parlamentari resta più difficile “perdonare” errori a colui che parla per il futuro dell’Italia di una “grande rivoluzione liberare” …ormai da venti anni… Rifletti serenamente Livio, buona serata

Attilio
13 anni fa

Non è una posizione semplice e facile!! Ci provo. Si tratta, da buoni centristi, di fare una sintesi, la migliore possibile tra le due esigenze prospettate dal Presidente Casini. Ambedue meritevoli di attenzione e di riflessione. Si rischia infatti di fare un grosso favore alla Lega. Si tratta a mio avviso di trovare un equilibrio tra legalità e rispetto delle istituzioni. Non rinuncerei mai al garantismo che è sempre stata una stella polare del nostro comportamento ma esprimerei un chiaro giudizio istituzionale. Per questo motivo non voterei una mozione di sfiducia dell’Idv o del Pd specie se adombrassero una condanna a priori del ministro Brancher ma, dopo averlo ascoltato, presenterei comunque una mia mozione di censura che desse un chiaro giudizio istituzionale di inopportunità della presenza del ministro dopo il suo “scivolone” e dopo il richiamo del capo dello Stato. Le dimissioni? non le chiederei. Non tocca a noi!

Maurizio
Maurizio
13 anni fa

L’errore è stato fatto in partenza, sempre che di errore si tratti ed ho i miei dubbi, ovvero creare il ministero e darlo ad una persona già condannata due volte e con un processo in corso.
Detto questo, a cose fatte bisogna andar coi piedi di piombo perchè di rischia, come già successo, di farlo passare per un martire e l’opposizione come il solito gruppo di ostruzionisti che non lascia lavorare il governo.
Berlusconi, da uomo del mestiere, ha un’ottima capacità di rivoltare la frittata attraverso i media, quelllo che potrebbe essere un boomerang per il governo potrebbe diventarlo per l’opposizione.

gaspare
gaspare
13 anni fa

inoltre vorrei agigungere una cosa: è stato creato in questi giorni questo ministero senza portafoglio ed è stato dato a Brancher. Era necessario questo ministero? Non lo so.
Ma so che intanto c’è un ministero, quello dello sviluppo economico, che è senza ministro, e quindi ha una operatività ridotta.
E il Ministero dello sviluppo eoconomico, è importantissimo, vista l’attuale situazione economica italiana

cettina ciaccio
cettina ciaccio
13 anni fa

…queste sono state le parole di brancher:”se devo fare questa cosa devo prepararmi, devo lavorare per affrontarla e quindi mi impedisce di fare dell’altro. Adesso vedrò come organizzarmi”.
Come può un ministro appena nominato chiedere il leggittimo impedimento???…Un leggittimo impedimento che inizialmente doveva servire solo per presidente del consiglio e invece…è stato esteso pure ai ministri!!!!!!!!!!!!!!il governo sta perdendo proprio di credibilità, continua a non avere rispetto per gli italiani a ancor di più continua a fare leggi non ad personam ma”ad maior pars governo Berlusconi”(solo per la maggioranza del governo Berlusconi).
…italiani se avete problemi da risolvere, processi in corso…c’è una soluzione a tutto e per tutti; basta essere amico di Berlusconi o simpatizzante della lega…e come per magia avrai una poltrona come ministro….é l’udc il futuro!!!!!!

cettina ciaccio
cettina ciaccio
13 anni fa

…scusate per il legittimo con due “G” ma il mio pc è impazzito

Carlo
13 anni fa

Caro Presidente,
se è vero, e pare proprio che sia così, che è stato creato un ministero ad hoc, deriso dagli stessi componenti della maggioranza, per Brancher soltanto per poi chiedere il legittimo impedimento, questo è un altro colpo mortale alla credibilità della politica e della sua etica. Perchè da questo episodio ad personam il messaggio che si dà è veramente devastante. E se Berlusconi sta esagerando in questo modo, non possiamo abbassare la guardia lasciando il campo ai populisti di professione. Non possiamo, se c’è una mozione di sfiducia, ragionare sul fatto che la maggioranza si ricompatterebbe. Si ricompatti pure. Su un tema così importante di credibilità della democrazia, della politica, della separazione dei poteri, se si pensa veramente che tutto questo è stato fatto per utilizzare il legittimo impedimento, non si possono fare tattiche. L’Unione di Centro non si tiri fuori.

trackback
13 anni fa

[…] RICOMPATTARE – D’altronde Pierferdinando Casini lo aveva già annunciato, rispondendo a una sua lettrice sul suo blog, che gli chiedeva appunto se non sembrasse necessario al leader […]

LUCA
13 anni fa

PENSARE, DISCUTERE, ELABORARE ESALTARE IL LAVORO E SOPRATUTTO L’UOMO
CREARE LE CONDIZIONI PER UN COSTANTE CONFRONTO MA POI DECIDERE

IL PARTITO DELLA NAZIONE DIVENTA UN LABORATORIO DELLE IDEE CHE PERO DEVE DARE CERTEZZE E SICUREZZA NEL FUTURO

NE ABBIAMO TUTTI BISOGNO

Francesco
Francesco
13 anni fa

Chiaramente Brancher come ministro non gode certo della nostra fiducia.
Chi guida un partito deve anche essere tattico,
il che significa non sostenere azioni che sembrano contro,
come la mozione di sfiducia,
ma che alla fine portano ad un risultato politico opposto,
cioè quello di ricompattare una maggioranza divisa.
Condivido con il Presidente Casini la tattica del lasciargli corda fin quando vi si impigliano, è storicamente dimostrato essere la più efficace. E’ vero ai dipietristi non interessa il risultato finale, interessa solo la pubblicità ed il consenso immediato.

Giusy Savarino
Giusy Savarino
13 anni fa

Il caso Brancher dimostra emblematicamente la sfrontatezza ed il menefreghismo di questo governo,si chiede agli italiani di fare sacrifici per non finire come la Grecia e poi si creano ministeri inutili, si chiede agli italiani di non pensare che Scaiola e la cricca siano una nuova tangentopoli ma casi isolati e poi si danno tutele istituzionali ad hoc per altri personaggi discutibili come Brancher, che qualcuno spieghi loro che a tutto c’è un limite!

giorgio
giorgio
13 anni fa

Più che un Ministero è un MISTERO quello di Brancher. Con la creazione dal nulla del Ministero per il federalismo, dopo la sfuriata di Bossi, immediatamente ridenominato in Ministero della sussidiarietà e il decentramento credo si sia toccato il fondo della dignità politica di questo Governo.Per il caso specifico e per le storie di Scajola, perfino Belpietro non ha avuto parole tenere.
D’accordo con il Presidente nel non aderire alla mozione di sfiducia, ma ritengo che un chiarimento il Presidente Berlusconi lo debba agli italiani.
A Berlusconi vorrei chiedere, inoltre, cosa ne pensa dell’art. 1 dello Statuto del suo principale alleato, la Lega.
Come si possono assegnare Ministeri a politici che hanno per “mission” l’autonomia e la separazione della “Padania”. Perchè non si approfondisce questo argomento?

Mi auguro che l’UDC non torni più a governare con soggetti che aspirano alla separazione dell’Italia.

jenny
jenny
13 anni fa

non capisco questa pseudo-opposizione dell’udc. perchè non votare la mozione di sfiducia contro brancher insieme al pd e idv? la motivazione data mi sembra abbastanza vuota di significato. credo che l’udc debba smetterla con questo tipo di opposizione troppo “accomodante”. bisogna prendere posizioni piu’ chiare. basta con gli equivoci. gli elettori chiedono questo.

Gianluca Enzo
Gianluca Enzo
13 anni fa

@Jenny, non so da dove prendi le tue informazioni, ma basta leggere i giornali di ieri, e di oggi, per sapere che l’UDC considera un vantaggio per la maggioranza questa mozione di sfiducia (per questo non la firma), ma la voterà perchè è fuori discussione (basta leggere la risposta discussione di Casini alla sostenitrice) il Brancher è un mistero di ministro.

jenny
jenny
13 anni fa

egr.gianluca, mi informo sui tg di regime berlusconiano, purtroppo. se l’udc votera’ la mozione, non capisco perchè dare il messaggio di non firmarla. sta quì l’equivoco. ripeto, la motivazione data non regge, non la capisco. volersi distinguere dagli altri, per me, non significa avere posizioni ambigue. io cerco piu’ chiarezza. possibile averla da udc? grazie.

pasquino
pasquino
13 anni fa

Ricordiamo tutti di avere studiato a scuola di un tale re, carlo alberto, passato alla storia anche per un grazioso nomignolo “Re Tentenna”.
MIRACOLO!!! Re Carlo Alberto è risorto, perchè ai nostri giorni fra i politici c’è un politico novello Re Tentenna.
Oscilla fra la destra, la sinistra, il centro.
Il Tentenna non vuole dispiacersi i laici, ma vuole stare bene anche con i clericali, forse nella speranza di non perdere quei pochi elettori che ancora lo seguono.
Ma noi che ignoriamo i giochi dei politici, non capiamo questo ambiguo tentennamento.
Chi è in grado di aiutarmi a capire?

Ex simpatizzante.

gaspare
gaspare
13 anni fa

ahahahahaha…pasquino… molto divertente.
ma scusami, a chi ti riferisci?
In fondo questo governo è ricco di re tentenna: prima dicono una cosa, poi la cancellano, poi dicono che è un refuso….
hai solo l’imbarazzo della scelta con questo governo

giancarlo chelini
giancarlo chelini
13 anni fa

E’ inutile stare a parlare delle quotidiane malefatte del Cavaliere
e del Governo.Bisogna lavorare sodo e senza PREGIUDIZIALI per costruire questo benedetto Partito della Nazione.Da quanto ho letto in questi giorni la Commissione dei garanti ha convalidato le adesioni di quei gruppi che gia’ facevano parte dell’UDC.Ma i vari Rutelli,repubblicani,libarali,che a piu’ riprese hanno fatto capire del loro interessamento,si avvicinano o si lasciano fuori dei giochi,magari per paure di dualismi o altro?Sarebbe una ipotesi varamente allucinante,na che in politica ouo’ succedere,ATTENZIONE gli Italiani vogliono un gande partito di centro che mandi a casa al prossimo turno elettorale il Cavaliere e la sua cricca.Tutto questo facendo a meno della sinistra!

gaspare
gaspare
13 anni fa

giancarlo…. senza offesa, ma prescindere da allenza è impossibile.
l’udc parte dal 6%, stiamo dicendo che in tre anni arriva ad essere votato dal 51%??? impossibile.
quindi bisognerà allearsi con la destra o con la sinistra…



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