Bene Presidente Casini. Ritengo sia utile restituire un po’ di dignità alle cose buone fatte dal precedente governo, anche se forse insufficienti rispetto alle aspettative di molti italiani. Del resto, condizionato dai veti incrociati di Pdl e PD, dubito che non solo Monti, ma anche chiunque altro avrebbe potuto fare di più.
Tuttavia, al di là dei noti problemi di cui tutti parlano sulla eccessiva pressione fiscale, penso che un’altra operazione di verità andrebbe fatta anche sulla sperequazione sociale. Dal punto di vista della speculazione, l’entrata in vigore dell’euro non è stata controllata per niente e così in poco più di 10 anni il potere d’acquisto dei lavoratori dipendenti e dei pensionati si è di fatto dimezzato perché tutto è più che raddoppiato. Basta andarsi a rivedere i prezzi dei principali beni di consumo, affitti e prezzi della casa, dell’energia e della benzina. Praticamente prezzi e tariffe sono in euro, salari e pensioni sono rimasti in lire.
Pertanto l’aumento della pressione fiscale (a carico dei soli cittadini onesti, è bene precisarlo) è solo la ciliegina sulla torta.
Per rilanciare il Paese occorre certamente ridare ossigeno alla PMI (penso sia una priorità), ma parallelamente bisognerebbe anche sostenere le classi sociali a reddito fisso, in modo da far ripartire i consumi.

Come se non bastassero le bugie, dagli ipocriti ora arrivano anche gli insulti
L’uomo, il professore, a cui poco più di anno veniva
consegnata una patata bollente chiamata Italia, un patata bollente che nessuno osava toccare, poiché difficile da gestire, colui che ha avuto per un anno una grande maggioranza parlamentare, forse una maggioranza mai avuta prima nella storia della Repubblica Italiana, l’uomo che ha ridato al popolo italiano tutto, rispetto e considerazione nel mondo, nella storia repubblichina forse uguale solo a De Gasperi, ebbene ora questo signore, è diventato , il matto, la rovina, la sciagura. La sete di potere di molti signori nel Parlamento li rende ciechi e sordi. Prima gli onori poi i disonori, lo volevano perfino Presidente della Repubblica, ora lo definiscono lo sciagurato, il pazzo. Oggi la grande maggioranza della politica italiana è pronta a sparare sentenza, giustizialisti e garantisti uniti contro Monti, sentenza che sembra quasi una sorte di
vendetta.
Amato, Ciampi anche loro hanno presidiato governi tecnici, anche loro poi sono scesi in politica, eppure questi signori non sembra abbiano scatenato ire di gran parte della politica italiana. Come mai? Monti purtroppo per questa politica rappresenta la perdita di poteri, di lobbies, di privilegi, è il cambiamento urlato e desiderato dagli italiani , ma per questi sepolcri imbiancati rappresenta la loro fine. Monti scendendo si scendendo poiché lui poteva benissimo guardare la politica dall’alto, dalla cattedra di professore, dalla sua poltrona al senato, e forse anche da Presidente della Repubblica Italiana, sarebbe sicuramente rimasto sopra anzi molto aldisopra di alcuni politici malati di ipocrisia e populismo ,invece no, ha scelto di continuare ad essere parte attiva della politica e allora vai con gli insulti , venuti in gran parte da chi ha insudiciato il paese . Come sempre buona parte della politica italiana si sta dimostrando sleale e scorretta e lo spettacolo che stiamo dando all’Europa al mondo intero non è certo dimostrazione di civiltà di buona e corretta campagna elettorale. Qualche giorno fa la Polverini ha dichiarato che se Berlusconi tornasse da Santoro, avrebbe la vittoria in mano, stessa cosa scrivono i giornali del cavaliere, ma io mi chiedo ma stiamo impazzendo? Aldilà della figura nevrotica ed isterica di Santoro, il cavaliere ha fatto come sempre la sua sceneggiata disgustosa ed arrogante, oserei dire quasi immorale per un personaggio pubblico, per un rappresentante del popolo italiano, e se veramente la maggioranza degli italiani decidessero di votarlo e farlo vincere? La rovina sarebbe dietro l’angolo.

ora ci elenchi le bugie che racconterete voi…!

… e invece, egregio massimo baraldi, proprio le cose normali ma importanti sono sfuggite a Monti … vedasi il caso dei risparmiatori statali alitalia truffati … «Roma, 6 gennaio 2013 (Adnkronos) – “No a posizioni astratte o dogmatiche”, anche su Alitalia. Lo dice Mario Monti, a SkyTg24, evidenziando che quello della ex compagnia di bandiera “e’ uno dei pochi problemi che non e’ emerso” durante il suo governo» … guarda caso ora la Corte dei Conti ha concluso la propria inchiesta, durata tre anni, sul dissesto alitalia, consumatosi dal 2001 al 2007, con la richiesta di 3 miliardi di euro agli ex amministratori della vecchia alitalia basandosi sugli atti del procedimento penale n. 18059-09 apertosi il 23.05.2012 davanti al Gup di Roma a carico di sette manager accusati di aver provocato tale delittuoso crac senza che nessun dirigente Mef muovesse un dito [correità per culpa in vigilando] … pinzillacchere alla Totò … non è emerso nulla perché nessuno aveva informato Monti …? … né il Ministero delle Finanze né il Ministero della Giustizia …? … per inciso … ½ di quei 3 miliardi sono dei risparmiatori alitalia aderenti all’ops del Mef [conflitto di interessi] proprietari al 50% della vecchia alitalia …

@ massimo baraldi: può pensarla come crede, se non ci vota pazienza, non ci stracceremo le vesti. MOnti ha fatto un egregio lavoro nel tenere la abrca italia e risollevarla dopo il disastro berlusconi.
Se pensa che per inseguire voti, prometteremo di tutto e di più, spesso ocn promesse vuote e false, allora ha sbagliato indirizzo, dovrebbe rivolgersi a Berlusconi.

@ massimo baraldi: mi faccia capire bene. Lei scrive nei commenti di un blog pubblico, ma non si rivolge a nessuno, men che meno a chi è intestato questo blog. Quindi affida una sua riflessione personale, NON RIVOLTA A NESSUNO COME DICE LEI, ad internet???
ahahahahahahahahaha che comico.
Complimenti, lei mangia pane e volpe a colazione, vero?

Cosa propone l’ UDC e Monti sulle SCUOLE PARITARIE? Non se ne fa mai accenno. Si può sperare di avere anche la PARITA’ CONTRIBUTIVA, perchè Scuola Pubblica che svolge un servizio pubblico e di grande utilità competitiva e con vantaggio economico dello stato, come succede in quasi tutti gli Stati Europei? Oppure sarà ancora penalizza e lasciata morire? Non dimentichiamo che le prime Scuole sono state aperte e mantenute da religiosi e ecclesiastici. Grazie per l’attenzione.
Dell’UDC ho sempre apprezzato i valori sulla famiglia, sulla vita e sulla dottrina sociale della chiesa, e l’ho sempre votato, ma sul presente punto non ho ancora capito cosa propone. Giovanna

@mario pezzati- questo sarò l’ultimo massaggio…..non solo sei arrogante ma pure stupido…..tieniti MONTI CASINI ecc.ecc., io voto chi mi pare.

Se non hai pazienza con gli imbecilli allora mi chiedo come fai a guardarti allo specchio…IDIOTA.

@mario pezzati—–una cosa mi ha fatto ridere ; l’IDIOTA come fosse la mia firma…..è una buona battuta, veramente…!
Tanti saluti a te.. l’intelligente….motivo in + per stare lontani dai tuoi amici salva Italia….ma cammina !

@patrizia – Cara Patrizia….il tuo messaggio è gentile e mi sta bene tuttavia non ho mai scritto di sostenere Berlusconi…..forse sei stata colta in inganno dalle frasi di altra persona che si auto certifica intelligente..mentre altro non è che un maleducato.

Non voto ne Berlusca ne Monti….ci sto ancora pensando a chi lo darò x chè sostanzialmente fanno TUTTI i fatti loro. Saluti – Massimo

@ massimo

mi permetto di intervenire con una semplice osservazione. Certamente la sua insoddisfazione politica per l’azione dell’attuale governo Monti è legittima (del resto la politica è il regno dell’opinabile). Tuttavia non si deve dimenticare e non si può ignorare che si è trattato di un governo, “tecnico” e di “larghe intese”, sostenuto da una coalizione molto eterogenea. In questa situazione non è difficile immaginare (al di là del fatto che Monti stesso lo dichiara apertamente e lo ha ribadito anche ieri sera a Ballarò) che molte cose non è stato possibile farle per i veti incrociati di PD e PdL.
In questo senso è plausibile, e secondo me molto ragionevole, riconoscere che certamente Monti e il suo esecutivo non hanno potuto mettere in campo tutte le misure che avevano in mente, perché fortemente condizionati nella loro azione politica.
Pertanto probabilmente dobbiamo ancora una volta ringraziare i partiti tradizionali, se il costo della operazione di salvataggio è ricaduto quasi interamente solo sulla parte onesta del Paese, se non è stata fatta la riforma elettorale, se non sono stati tagliati i costi della casta, e via dicendo.
Quindi a mio parere, il vero banco di prova delle capacità politiche del professore, ci potrà essere se e solo se dovesse vincere le elezioni e insediarsi a capo di un un governo sostenuto da una maggioranza omogenea. A quel punto, in caso di errori, non ci sarebbero più alibi di sorta.
Cordiali saluti

ROMA, 25 gennaio 2013 (Reuters) – Mentre gli azionisti di Alitalia sembrano intenzionati a vendere le proprie quote dopo la scadenza del lock-up, il premier uscente Mario Monti ritiene che sia più importante dotare la compagnia aerea, oggi di nuovo in crisi, di una struttura “aziendalmente forte” rispetto a conservare l’italianità della sua proprietà.”Bisogna distinguere tra italianità di un’impresa e italianità dei proprietari di un’impresa”, ha detto Monti, che è anche candidato premier di una coalizione centrista, nel corso di un’intervista alla trasmissione Radio Anch’io, su Rai Radio 1. “Nel caso ad esempio di una grande compagnia aerea l’italianità è servire a legare bene il Paese, in questo caso l’Italia, con il resto del mondo in tutti i punti che sono rilevanti per il turismo, per i commerci”. Questo, per Monti, significa che serve “una soluzione aziendalmente forte: mi sembra che sia molto più importante questo che non la nazionalità della società o delle società che detengono le quote di patrimonio di Alitalia”. All’acquisto di Alitalia potrebbe essere interessata Air France Klm, che è già socia della compagnia col 25% del capitale.

@salvatore: ricordi male. la tesi è sempre stata 1: se compri una società sapendo che sta per fallire, ti assumo tutti i rischi. quando hai preso le azioni aza, sapevi benissimo che aza stava fallendo. era stato pure dichiarato in parlamento e sui tg. con mps, invece non si sapevano le perdite dei derivati.

detto ciò, ti sfugge che codacons spesso agisce per dare un significato alla sua esistenza e per fare vedere che fa qualcosa. che poi questo qualcosa si concretizzi, o rsti una pia intenzione, è un altro discorso.

MALEDETTA ALITALIA – LA CORTE DEI CONTI CHIEDE 3 MILIARDI DI EURO DI DANNO ERARIALE A 17 EX AD, PRESIDENTI, CONSIGLIERI E DIRIGENTI – TRA I NOMI “PESANTI” QUELLI DI FRANCESCO MENGOZZI E GIANCARLO CIMOLI – L’INCHIESTA SUI DOCUMENTI DELL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI ROMA – LO SCORSO 7 NOVEMBRE LE RICHIESTE DI RINVIO A GIUDIZIO PER MENGOZZI, CIMOLI E 5 EX MANAGER

… Secondo indiscrezioni sarebbero stati raggiunti dall’invito gli ex amministratori: Francesco Mengozzi (2001-04) e Giancarlo Cimoli (2004-07), ma anche alcuni consiglieri di nomina pubblica (Alitalia è stata controllata dal Tesoro fino al 2008). Hanno ricevuto un invito a dedurre anche alcuni dirigenti della compagnia mentre sarebbero stati tenuti fuori dalla vicenda Jean-Cyril Spinetta, membro del consiglio in rappresentanza di Air France-Klm, e tutti i componenti dei collegi sindacali che si sono succeduti dal 2001 al 2007 …

http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/maledetta-alitalia-la-corte-dei-conti-chiede-3-miliardi-di-euro-di-danno-erariale-49687.htm

… “anche alcuni consiglieri di nomina pubblica (Alitalia è stata controllata dal Tesoro fino al 2008)” … e così sappiamo perchè il mef, coinvolto nella dissipazione della vecchia alitalia, dovrà rispondere ai sensi dell’art. 28 della costituzione per l’operato dei suoi dipendenti … [… la Cassazione ribadisce che l’attività del dipendente è riferibile all’ente pubblico e ne comporta la responsabilità diretta, ex art. 28 cost. e 22 d.P.R. 10 gennaio 1957 n. 3, in quanto sia e si manifesti come esplicazione dell’attività dell’ente stesso, cioè sia volta al perseguimento dei suoi fini istituzionali nell’ambito delle attribuzioni dell’ufficio … Cass. civile, sez. III, 13 novembre 2002, n. 15930, in Foro amm.-CDS, 2002, 2799] … pezzati, sai che cos’è la costituzione di parte civile in un processo penale …? … il processo contabile si allaccia al procedimento penale …

quindi, caro salvatore, mi stai dicendo che dal 2006 al 2008 nn hai mai letto un giornale o vito un tg? perchè ti assicuro che dicevano a chiare lettere che aza stava fallendo. tu però dici che non ne spevi nulla. evidentemente vivevi in una caverna.

@ salvatore: hai talmente ragione, che dopo quattro anni hai occhi pieni e mani vuote….
ma tu continua ad aspettare…
e a dire fregnacce giuridiche.
Ti sei scordato di dire, però, che oltre alla vendita con prodi era stato anche detto che aza era sulla strada e che investire su di essa era estremamente pericoloso. Visto che sei uscito dalla caverna, ti invito a rileggere gli articoli dei gironali e rivederti i tg di quei giorni.

cmq, buon divertimento….. ci rivediamo tra 5 anni con nuove promesse e nuove illusioni.