postato il 19 Luglio 2009 | in "Spunti di riflessione"

La lotta alla mafia si può vincere

BorsellinoDiciassette anni fa, il 19 luglio del 1992 in via D’Amelio a Palermo si consumò una delle giornate più tristi della storia repubblicana italiana, in quell’occasione persero la vita il giudice antimafia Paolo Borsellino e altri cinque agenti della sua scorta in seguito ad un vile attentato di cosa nostra. Oggi, noi che siamo cresciuti nel fragore di quel boato assordante, che divise Palermo in mafiosi e antimafiosi, ci uniamo a tutti coloro che non vogliono dimenticare e che credono in un futuro diverso per la Sicilia e per l’Italia, all’insegna della giustizia e della libertà. Un futuro fatto del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità. La lotta alla Mafia si potrà vincere solamente se le idee di cui Borsellino e molte altre vittime della malavita organizzata erano portatori, continueranno a vivere nel cuore e nella testa di tutti noi. Solo così il loro sacrificio non sarà mai stato vano e per l’Italia sarà accesa la luce della speranza.

Danilo Dominici
Presidente Officina delle Idee

5 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Marta Romano
Marta Romano
14 anni fa

Questo manifesto è a dir poco bellissimo.
Oggi,tutti, noi giovani in particolar modo, dobbiamo lottare per cancellare ogni forma di malavita organizzata.
Dobbiamo sforzarci e credere di poterlo fare.
Possiamo farlo, ne sono convinta, e portare nel cuore questi occhi, capaci di trasmettere il messaggio di libertà e legalità che professava Borsellino, ci aiuterà a raggiungere i nostri obiettivi.
NOI,contro la mafia.
Marta

nicola sirchia
nicola sirchia
14 anni fa

Danilo grazie a te alla tua associazione i valori di gente come Borsellino continuano a vivere.
Le carogne che lo hanno ucciso hanno pensato male che eliminando la persona eliminavano anche gli ideali.
Niente di più sbagliato anzi per tutte queste persone mando un messaggio: Noi giovani ditutta Italia siamo uniti per dire Basta ai vostri giochi, vi combattaremo ogni singolo giorno affinchè non vi siano altre vittime. Gente come Borsellino, padre Puglisi, Falcone ci hanno dato delle solide basi frutto di importanti valori. Questi sono i Miti a cui noi giovani UDC facciamo riferimento. Nonostante non sono più tra noi le loro idee,le loro parole sono aconra ascoltate dalle notre orecchie, dette dalle nostre bocche, portate avanti dalle nostre giovani e robuste gambe. Ragazzi andiamo avanti sempre a testa alta e fiduciosi perchè “La mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine”.

angelosirchia
angelosirchia
14 anni fa

da siciliano posso solo dire di essere orgoglioso che sono esistite, che esistono, e che esisteranno persone come lui… è proprio vero, l’amore che ha dimostrato x la sicilia e per i siciliani deve farci riflettere come per noi giovani sia fondamentale estirpare questo cancro che purtoppo ancora è un peso x questa terra bellissima.
certo in questi 17 tanto è stato fatto, ma tanto ancora deve farsi, e nn mi riferisco alla magistratura o alle forze dell’ordine, che ogni giorno tra 1000 difficoltà combattono la mafia cn tutti mezzi possibili; forse è ora che agli slogan che dicono “la mafia fa schifo” e “la mafia è una montagna di merda” la società civile passi ai fatti, e, come disse Giovanni Falcone, non con l’impegno straordinario di pochi, ma con quello ordinario di tutti.

Vincenzo Gangale
Vincenzo Gangale
14 anni fa

Purtroppo spesso tanti veri eroi perdono la vita prematuramente per un ideale di giustizia come il Giudice Borsellino.
Ci vuole coraggio, come lui lo ha avuto sapendo di rischiare la vita per quello che faceva.

Ed io avrei questo coraggio?

Questa è la domanda da porsi. Non è facile rispondersi, ma qualunque piccola cosa facciamo di onesto, rende onore a uomini-eroi come Borsellino e rende onore alla vita.
Grazie a tutti quelli che combattono per la verità.
Vincenzo

Giovanni Gerardi
Giovanni Gerardi
14 anni fa

NON ABBIAMO PAURA

La camorra è un movimento culturale, un fenomeno socio-criminale, una scienza vera e propria..è una disciplina.
Rimane a lungo sotto i riflettori nazionali ed internazinali a causa, soprattutto, delle decine di morti ammazzati nella realtà napoletana e non solo. La stampa internazionale ha dedicato notevole attenzione a questo “strano e segreto modo di vivere” ritenendo però la mafia siciliana la regina delle composizioni organizzate criminali.
Nell’Ottocento le relazioni di notorietà erano contrapposte..infatti si parlava della mafia come una sottospecie di camorra.
La camorra possiede una modalità di esecuzione, di sviluppo e di ramificazione tutto sua: egocentrica, singolare, individualista, frammentata e si organizza orizzontalmente.
Purtroppo, molto spesso muoiono anche persone innocenti ed è per tale motivo che bisogna coinvolgere il più possibile giovani e meno giovani affinchè il fenomeno della criminalità organizzata possa essere sconfitto e non solo provvisoriamente ridimensionanto.
Sappiamo che la strada per sconfiggere la criminalità organizzata è lunga e tortuosa ma noi abbiamo il dovere di crederci fino in fondo perchè non abbiamo paura.
Ritengo che nel nostro Paese ci siano gli strumenti adeguati per ritornare ad essere liberi..probabilmente l’ingrediente che manca è la giusta e vera volontà politica che, a mio avviso, è protagonista-spettatrice allo stesso momento.
Vorrei fare un appello a tutti coloro i quali leggeranno questo mio modestissimo parere: dimostriamo che il duro lavoro sostenuto dai giudici Falcone e Borsellino, a costo delle loro stesse vite, sia servito a qualcosa. Cerchiamo di ridare serenità alle nostre realtà tenendo in considerazione il nostro futuro e quello dei nostri figli.

NOI NON ABBIAMO PAURA

Potenza, 27/07/2009
Giovanni Gerardi



Twitter


Connect

Facebook Fans

Hai già cliccato su “Mi piace”?

Instagram