postato il 28 Settembre 2009 | in "Giovani, Spunti di riflessione"

iSchool Manifesto: investire nella scuola, investire nel futuro

Scuola e innovazione. Wired lancia l’iSchool Manifesto, un invito a ripensare la scuola, a investire nella tecnologia, a credere nell’istruzione, nel futuro.

Ecco come il direttore Riccardo Luna lo presenta nel suo editoriale:

A volte le parole non bastano, servono fatti: dimostrare concretamente di crederci, alla scuola. Quando abbiamo redatto l’iSchool Manifesto, mi è tornato in mente quella campagna di un mattino di dieci anni fa e il sogno di una scuola diversa. E mi sono chiesto: ma quanto costerebbe davvero dare un laptop a tutti gli studenti delle elementari?
Circa 400 milioni, credo. E quanti sono 400 milioni? Dipende.
[…] Sono quello che volete, a patto di volerlo davvero.
Sono soprattutto la speranza, concreta, di avere domani degli italiani migliori,un paese migliore.

2 Commenti
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ezekiel
14 anni fa

purtroppo non bastano i laptop a rendere migliori gli italiani del futuro.
Ci vogliono più soldi alla scuola (e non i docenti precari), ci vogliono insegnanti migliori e metodi moderni ed efficaci, ci vuole un progetto nuovo di famiglia italiana (che comprenda e sostenga anche i genitori singoli/divorziati e le coppie omosessuali), ci vuole più cultura (anche digitale) e meno tv.
Ma non credo di aver detto nulla di nuovo… gli strumenti vengono dopo.

vincitore disoccupato
vincitore disoccupato
14 anni fa

Caro oin.Casini,
sottopongo una questione sulla quale ci sono anche due interrogazioni parlamentari, una al senato a firma Zanetta e una alla camera a firma di Donadi.

Senato della Repubblica
Assemblea
RESOCONTO giovedı` 24 settembre 2009
009
Interrogazioni con richiesta di risposta scritta
ZANETTA. – Al Ministro dell’economia e delle finanze. – Premesso
che:
in data 8 febbraio 2008 e` stata bandita dall’Agenzia delle entrate
una selezione pubblica per l’assunzione a tempo indeterminato di 1.180
unita` per la terza area funzionale, fascia retributiva F1, profilo professionale
funzionario, per attivita` amministrativo-tributaria;
la selezione suddetta prevedeva una prova oggettiva tecnico-professionale,
una prova oggettivo-attitudinale e un tirocinio teorico-pratico
integrato da una prova finale orale;
considerato che:
in data 4 agosto 2009 e` stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.
179 la legge 3 agosto 2009, n. 102, «Conversione in legge, con modificazioni,
del decreto-legge 1º luglio 2009, n. 78, recante provvedimenti anticrisi,
nonche´ proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni
internazionali»;
all’articolo 17, comma 7, del suddetto decreto-legge si prevede
che: «le amministrazioni e gli enti interessati dall’attuazione del comma
3 del presente articolo non possono procedere a nuove assunzioni di personale
a tempo determinato e indeterminato, ivi comprese quelle gia` autorizzate
e quelle previste da disposizioni di carattere speciale»;
a seguito dell’approvazione del suddetto comma, si e` quindi stabilito
il blocco delle assunzioni anche per l’Agenzia delle entrate;
rilevato che:
i candidati che hanno partecipato e superato la selezione hanno dovuto
affrontare numerose difficolta`, dovendo effettuare anche un tirocinio
di sei mesi, senza retribuzione e in molti casi fuori dalla regione di residenza;
e` emersa la necessita`, in particolar modo negli ultimi anni, di contrastare
efficacemente la diffusa pratica dell’evasione fiscale, peraltro ribadita
dal «decreto anticrisi» citato;
il blocco delle assunzioni concernenti l’assunzione a seguito della
suddetta procedura concorsuale riguarda personale addetto a contrastare
l’evasione fiscale;
considerato che:
in data 24 dicembre 2008 l’Agenzia delle entrate ha bandito un secondo
concorso per altri 825 funzionari;
nella legge finanziaria per il 2008 erano previste delle norme che
permettevano la deroga all’assunzione nel settore delle Agenzie fiscali;

all’articolo 17, comma 35-bis, del decreto-legge n. 78 del 2009 e`
stata, inoltre, inserita una proroga «atecnica» fino al 31 dicembre 2009
dei tirocini dei neo assunti presso l’Agenzia delle entrate, per garantire
il potenziamento dei controlli fiscali, nonostante il blocco delle assunzioni;
la proroga di ogni istituto e` legittima e razionale solo se disposta
mentre il rapporto (in questo caso il tirocinio) e` ancora in corso, non
quando e` scaduto; inoltre, il tirocinante non potrebbe esercitare appieno
i poteri e le funzioni di controllo, visto che non conduce con l’amministrazione
il cosiddetto «rapporto organico», derivante dalla stipulazione del
contratto di lavoro, necessario perche´ gli atti posti in essere possano legittimamente
considerarsi espressione della potesta` autoritativa dell’ente di
appartenenza;
al mese di agosto 2009 sono state pubblicate le graduatorie regionali
e a breve verranno pubblicate quelle nazionali,
l’interrogante chiede di sapere quali provvedimenti di competenza
il Ministro in indirizzo abbia adottato o intenda adottare per venire incontro
alle legittime aspettative dei vincitori del suddetto concorso dell’Agenzia
delle entrate e per disporre di nuove risorse professionali



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